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Trattamento integrativo L. 21/2020 in busta paga

alchemy75

Utente
Salve,
mi rivolgo a voi per un dubbio sulla busta paga. Mi sono dimesso dalla mia ex-azienda e ho notato che, nelle buste paga post-dimissioni (per ora gennaio e febbraio), in luogo delle detrazioni da lavoro dipendente come in tutte le altre, compare il trattamento integrativo L. 21/2020 (circa 100 euro) + detrazioni molto minori (circa 50 euro) rispetto a quelle delle buste paga pre-dimissioni (circa 190 euro), quindi con una differenza totale di circa 40 euro in meno.
Ora ho letto che il trattamento integrativo L. 21/2020 viene riconosciuto ai redditi inferiori a 15000 euro, ma il mio lordo è di circa 2000 euro mensili (ho finito di lavorare il 10 marzo) e ho cominiciato presso altra azienda ed il mio reddito alla fine dell'anno sarà certamente superiore ai 15000 euro.
Mi domando: è corretto che la mia ex-azienda inserisca questo trattamento integrativo? E poi, dandolo per buono, quale calcolo porta a detrazioni così basse di circa 50 euro premesso che fino al 10 marzo il reddito sarà di 2000 per gennaio, 2000 per febbraio e circa 1/3 di 2000 per i primi 10 giorni di marzo (quindi all'incirca 4650 totali) ?
Grazie mille a chi saprà illuminarmi.
 

Umby

Utente
Questa differenza che hai notato,
nasce dal fatto che fino a 15.000 Euro viene corrisposto il Tratt. int. (100 euro/mese),
ma se si supera i 15.000 lo stesso importo viene sostituito da maggiori detrazioni (..siamo li..),
anche se l'importo, pur partendo da 100 euro mese(..anche se leggermente di più..),
tende a diminuire, ma mano che ti allontani da questa barriera dei 15.000 Euro.

Diciamo che a fine anno si conguaglia il tutto, pertanto poco importa il calcolo del mese,
nel tuo caso, avendo due rapporti,
farai il 730, ed anche per te, il 730 conguaglierà tutti gli importi che hai percepito.
 
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