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Trattamento contabile vendita cellulari sottocosto

Karlyle

Utente
Buongiorno a tutti.
Gestisco la contabilità di un'azienda in contabilità ordinaria che si occupa di telefonia, i cui ricavi derivano da provvigioni realizzate a seguito della conclusione di contratti telefonici, con cui si vendono anche i cellulari.
Al fine di concludere i contratti di vendita con la clientela, spesso i cellulari, vengono ceduti ad un prezzo più basso rispetto al costo di acquisto e si verifica pertanto un margine negativo. Come va contabilizzato questo margine negativo?
La risoluzione AE n. 216/E del 2007 suggerisce di ammortizzarlo in base alla durata dei contratti di vendita e di contabilizzarlo tra le immobilizzazioni immateriali, ma nel mio caso credo sia corretto contabilizzare questo margine come costo d'esercizio, visto che il relativo ricavo delle provvigioni sono di competenza dell'anno di conclusione dei contratti. E' corretto il mio ragionamento?
Vi ringrazio in anticipo per l'eventuale risposta
 
e' pur vero che la risoluzione da te citata si riferisce al caso di un'azienda che applica i principi contabili internazionali, ma ritengo che possa essere applicabile anche al tuo cliente, ai sensi del terzo comma dell'at. 108 del Tuir.
Non conosco la realtà del tuo cliente, ma mi pare di intuire che la provvigione maturata a favore scatti alla firma del contratto con il cliente, a prescindere dal periodo contrattuale. tale provvigione non è più suscettibile di modificazioni nel periodo e pertanto considerare il margine negativo della vendita del cellulare come costo d'esercizio sia anche corretto.
ciao
 

Karlyle

Utente
Non conosco la realtà del tuo cliente, ma mi pare di intuire che la provvigione maturata a favore scatti alla firma del contratto con il cliente, a prescindere dal periodo contrattuale. tale provvigione non è più suscettibile di modificazioni nel periodo e pertanto considerare il margine negativo della vendita del cellulare come costo d'esercizio sia anche corretto.
ciao
Esatto, la situazione è proprio quella da te prospettata.
Un'ultima cosa: poiché le cessioni vengono registrate sui corrispettivi giornalieri e io nel programma ne inserisco il relativo importo, potrei procedere alla rilevazione del margine con un'unica scrittura di fine anno, sottraendo ai ricavi dai corrispettivi il costo di acquisto delle merci al netto delle rimanenze?
 
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