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Trasferimento in Qatar per lavoro

Buongiorno a tutti,
da parecchie settimane sto seguendo le varie discussioni ed ho trovato degli sputi e delle informazioni veramente interessanti.

Il mio quesito è il seguente, visto che andrò a vivere in uno stato che (se ho letto bene la lista) non rientra nella "black list".

Nei prossimi mesi mi trasferirò per lavoro in Qatar per almeno 3 anni.
Sono già a conoscenza del fatto che mi dovrò cancellare da anagrafe locale e iscrivermi all'Aire.
Avendo la famiglia che mi seguirà in Qatar ma che intende mantenere residenza in Italia (anche perché manterremo un appartamento in affitto che useremo quando torneremo in Italia in ferie e poi di conseguenza quando ci ritorneremo in via definitiva),

Sarò comunque soggetto a qualche imposta italiana ?

E' consigliabile chiudere il conto corrente italiano oppure E' OBBLIGATORIO ?

Ringrazio tutti per le eventuali informazioni o consigli

Andrea Nemaz
 

Djmz2010

Utente
Buongiorno a tutti,
da parecchie settimane sto seguendo le varie discussioni ed ho trovato degli sputi e delle informazioni veramente interessanti.

Il mio quesito è il seguente, visto che andrò a vivere in uno stato che (se ho letto bene la lista) non rientra nella "black list".

Nei prossimi mesi mi trasferirò per lavoro in Qatar per almeno 3 anni.
Sono già a conoscenza del fatto che mi dovrò cancellare da anagrafe locale e iscrivermi all'Aire.
Avendo la famiglia che mi seguirà in Qatar ma che intende mantenere residenza in Italia (anche perché manterremo un appartamento in affitto che useremo quando torneremo in Italia in ferie e poi di conseguenza quando ci ritorneremo in via definitiva),

Sarò comunque soggetto a qualche imposta italiana ?

E' consigliabile chiudere il conto corrente italiano oppure E' OBBLIGATORIO ?

Ringrazio tutti per le eventuali informazioni o consigli

Andrea Nemaz
ciao, andrea, il tuo caso sembra quasi uguale al mio, in quanto a difficolta', perche' i lavoro negli EAU, pero' ancora la residenza (con la mia famiglia) in Italia. Morale: so che devo pagare le tasse in Italia, togliendo il fatto che sono residente anch'io, perche' ho il centro d'interessi in Italia (moglie a casa e figli a scuola). L'unica cosa che ti potrebbe salvare e' dimostrare che anche la tua famiglia vive con te in qatar, pero' la vedo dura (per il fatto che continuerete ad avere la residenza italiana. ciao, damiano
 
Grazie Damiano,
la mia famiglia si trasferirà in Qatar e mio figlio frequenterà la scuola locale.

Il punto è che mia moglie vorrebbe mantenere la residenza in Italia per mantenere l'appartamento che abbiamo in affitto.

in queste settimane avrò incontro con consulente del lavoro che spero mi risolva i vari dubbi.

ancora grazie

Andrea
 

Djmz2010

Utente
Grazie Damiano,
la mia famiglia si trasferirà in Qatar e mio figlio frequenterà la scuola locale.

Il punto è che mia moglie vorrebbe mantenere la residenza in Italia per mantenere l'appartamento che abbiamo in affitto.

in queste settimane avrò incontro con consulente del lavoro che spero mi risolva i vari dubbi.

ancora grazie

Andrea
In questo caso sembra piu' facile, anche se la residenza di tua moglie in Italia renderebbe complicato tutto. Da quanto ho capito in questi ultimi mesi, sei tu che devi provare all'agenzia delle entrate che sei andato effettivamente in qatar. come ? facendo vedere l'iscrizione del figlio nella scuola e il permesso di tua moglie, con tutto cio' sei una botte di ferro, l'unico tarlo sara' la residenza di tua moglie in italia. So tutto questo perche' io lavoro negli EAU ma sono residente fiscale in Italia. Ciao
 

Marco74

Utente
il TUIR definisce in modo molto chiaro chi e' soggetto a tassazione e cosa e' la residenza fiscale:

RESIDENZA FISCALE = L’art.2 del TUIR dice recita : “ Ai fini delle imposte sui redditi, si considerano residenti le persone che per la maggior parte del periodo d’imposta sono iscritte alle anagrafi della popolazione residente o hanno nel territorio dello stat o il domicilio o la residenza ai sensi del codice civile”

Quindi la definizione di “maggior parte del periodo d’imposta” e’ spiegata come segue: <<affinche’ si possa parlare di residenza fiscale sia l’iscrizione all’anagrafe e il domicilio civili devono sussistere per piu’ della meta’ del periodo di imposta, inteso come anno solare” (183 / 184 gg)

Se io vivo negli UAE, per piu' di 184 giorni all'anno e lo posso dimostrare con i biglietti dei voli aerei e sopratutto con timbri in ingresso e uscita dal paese, dovrei essere completamente escluso dalla tassazione.

Quindi, se lavoro in questo stato per una societa' locale con regolare contratto, sono iscritto AIRE, ho una casa in affitto, pago le bollette, macchina e resto fuori dall' Italia per piu' di 184 gg, tutti questi punti dovrebbero dimostrare che NON SONO RESIDENTE IN ITALIA ma nello stato in cui mi sono trasferito a prescindere dove sia residente la mia famiglia.

cosa ne pensate?
 
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