tombale per associazioni professionali

mario50 · 11 Marzo 2003

<HTML>Associazione tra professionisti (2 soci di cui uno al 100% dei ricavi e l'altro allo 0%) che decide di aderire al condono tombale (art. 9). Ho alcuni dubbi:
1 - se l'associazione non è congrua coi parametri o con gli studi di settore può aderire al condono coi parametri percentuali ordinari?
2 - se è possibile, l'associazione redige i prospetti di condono e calcola quanto deve versare in totale. Chi deve versare materialmente la somma totale: l'associazione o i singoli soci?
3 - se la devono versare i singoli soci, l'associazione come deve loro comunicare l'importo da versare? I soci devono compilare anche loro i prospetti, atteso che non desiderino aderire al condono per i loro redditi personali?
4 - come deve regolarsi il socio a 0% di partecipazione?
Spero che qualcuno mi sappia rispondere con chiarezza. Grazie.</HTML>

fabiano corna · 11 Marzo 2003

<HTML>Ai fini del condono tombale l'associazione professionale, in quanto soggetto previsto dall'art 5 del Tuir, ha piena autonomia tributaria, non caratterizzandosi come elemento propagatore di effetti sui soci. La conseguenza è che, in definitiva, il condono coprirà solo l'irap ed eventualmente l'iva. I soci se vorranno cautelarsi a loro volta dovranno presentare dichiarazioni personali (v. circ. 12 par. 3.3.1).

Inoltre:

1) Se la società non è congrua con gli sds o par, deve provvedere ad effettuare specifici calcoli secondo la graduazione prevista dai commi 3 e 6 dell'art 9, cioè non deve adeguarsi ai parametri o sds;

2) Le somme vanno versate dall'associazione

3) come detto il condono tombale della associazione non influisce sulle scelte dei soci i quali non sono obbligati a condonarsi

4) idem per il socio a patto leonino (0%)

ciao</HTML>

mario50 · 12 Marzo 2003

<HTML>Grazie Fabiano per la risposta. E' chiara. Solo una precisazione: il condono coprirà per intero l'IRAP e l'IVA ma anche tutta la parte di IRPEF che si riferisce all'associazione. In pratica l'eventuale verifica non potrà effettuare contestazioni che riguardino la "contabilità" o i documenti reddituali dell'associazione ma solo i redditi dei singoli soci (che non hanno aderito al condono) al di fuori di quelli di partecipazione nell'associazione, che sono stati già condonati. Sbaglio?</HTML>

fabiano corna · 12 Marzo 2003

<HTML>Purtroppo sbagli. Infatti sia le istruzioni ministeriali, sia sentenze della Cassazione riguardanti situazioni analoghe riferite a condoni tombali emanati con leggi precedenti, hanno confermato che le associazioni professionali e le società di persone possono essere verificate ai soli fini di attribuire i redditi ai soci.

ciao</HTML>

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