Questi cavilli non c'entrano, a me interessa solo andare davanti al giudice: sia che si parli di prestazione occasionale o lavoro autonomo occasionale nella legge italiana la sostanza del contratto prevale sulla forma.
Mia moglie ha lavorato per 8 mesi, con orari concordati e senza libertà di gestione del tempo. Le cifre sono superiori ai 5000 euro.
In ogni caso non c'è nessun presupposto per riconoscere l'occasionalità di queste prestazioni.
Cito da un sito, ma potrei farlo da molti altri...
La collaborazione occasionale è stata sostituita nel 2015, attraverso il cd. “Jobs act” con il “lavoro autonomo occasionale”.
Si tratta di lavoro autonomo (ai sensi art. 2222 cod. civil).
Ciò che contraddistingue questa tipologia di lavoro è l’assenza di coordinamento con l’attività del committente, il carattere episodico dell’attività e la mancanza di continuità della prestazione.
Tutto questo non rientra nelle condizioni lavorative di mia moglie...quindi il contratto è una collaborazione a progetto, almeno per la legge italiana.
Ho già visto molti avvocati dell'inps cambiare rapidamente idea di fronte al giudice.