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Tecnico informatico autonomo?

L

Luca

Ospite
Buongiorno,
e' da un un paio d'anni che faccio assistenza ad amici e parenti su sistemi informatici (installazione software, rimozione virus etc...); negli ultimi tempi le richieste sono aumentate, molti hanno chiesto di poter avere fattura del lavoro svolto.
Io ho già aperto P.IVA un anno fa perchè con un mio amico dovevamo aprire un e-commerce, poi non andato a buon fine per motivi si salute.
Volevo quindi sapere come devo comportarmi e cosa fare per poter diventare un tecnico informatico autonomo:
-E' possibile midificare la P.IVA (il codice 72600 dovrebbe andare bene?) chiedendo il regime semplice forfettario, visto che il lavoro produrra al momento un guadagno non fisso e relativamente basso?
-Devo aprire una posizione nella gestione separata dell'INPS (quanto costa, quanto devo pagare e quando soprattutto)?
-Devo iscrivermi presso la CCIAA come Artigiano (costo?)o non è obbligatorio e necessario in questo caso?
-Come pago l'Iva delle fatture che emetto?
-Che libri devo tenere?

Mi scuso per le molte domande, ma è veramente un macello capirci qualche cosa, ognuno dice una cosa diversa.
Grazie per le future risposte.

[%sig%]
 
M

marco51

Ospite
- Il codice 72600 mi sembra corretto. E' possibile chiedere la variazione secondo le modalita' che esponi.
- Si, alla gestione separata, tramite internet o apposito modulo. L'apertura non costa nulla. Poi con il tuo livello di reddito pagherai il 18% sugli utili. Le scadenze di pagamento sono quelle per i pagamenti irpef: giugno e novembre. X giugno puoi rateizzare.
- Non ritengo necessaria l'iscrizione a CCIAA. Puoi svolgere questa attivita' in forma professionale. Oltre a tutto se ti iscrivi a artigiani - ammesso che accettino la domanda, ma ne dubito - ti massacrano di contributi.
- Tramite F24 secondo scadenze trimestrali.
- Col forfetario te la cavi col libro fatture emesse.


in definitiva ti occorre....un consulente!
 
K

Karlo8

Ospite
Se riesco provo a darti una mano, anche se da quanto sembra sarebbe opportuno che ti rivolgessi ad un consulente per chiarirti le idee.

PARTITA IVA
Se hai una partita iva attiva tua (il dubbio mi viene perchè parli di un amico con cui dovevi iniziare un'attività, ma se ben capisco la partita iva è la tua e non la sua nè si tratta di società tra voi) puoi svolgere l'attività con quel numero che già ti hanno assegnato. Il codice 72600 è un codice residuale riferito all'informatica, verifica che non ce ne siano altri maggiormente rispondenti (dipende da quello che effettivamente farai) per cui potrebbe anche non essere necessario fare delle variazioni. Ti segnalo solo che se hai partita iva da due anni dovevi fare le relative dichiarazioni.

REGIME CONTABILE
Il regime contabile dipende sia da scelte soggettive sia da situazioni di fatto in quanto ci sono limiti di ricavo entro cui occorre rimanere, ma mi pare che tu abbia già scelto (è meglio verificare comunque con un consulente che il forfettario sia applicabile, i regimi sono diversi).

CCIAA
Per l'iscrizione alla CCIAA (camera di commercio) è necessaria se svolgi l'attività come impresa (ditta individuale da cui si matura reddito d'impresa) se invece la svolgi come professionista (lavoro autonomo) non c'è obbligo di iscrizione.
La faccenda dell'artigiano o meno dipende se la tua attività è inquadrabile come attività artigiana (gli informatici difficilmente sono artigiani). L'artigiano è un tipo particolare di impresa che è iscritta in un apposito albo del registro imprese se ricorrono le condizioni.

INPS
La distinzione tra impresa o lavoratore autonomo influisce anche per inquadrarti all'inps.
L'impresa si iscrive e si pagano contributi minimali (a prescidere dal reddito) e i proporzionali (in base al reddito) se si supera il minimale.
Il lavoratore autonomo si iscrive alla gestione separata se non ha altra cassa previdenza (come nel caso degli informatici) e paga in sede di dichiarazione dei redditi insieme alle altre imposte. I contributi sono deducibili.
Sulle questioni tecniche per iva e libri contabili tralascio in quanto è agomento tecnico sui cui è bene avere la idee chiare e fare ricorso a un consulente.
Ciao
 
L

Luca

Ospite
Ok penso di aver capito.

P.IVA
Avendola già fatta nel giugno 2005 con il codice 72600 va bene così, devo solo vedere quale regime è più consono per me.

INPS
Quindi pago solo in base a quello che guadagno?
Saranno ancora i resti delle feste, ma non ho mica trovato la sezione sul sito INPS dove iscriversi, non è che avete un link?

IVA
C'è una cosa che non mi è chiara, solitamente il mio lavoro si svolge sul lato software, nel caso mi serva per esempio cambiare un cavo o altre cose, le acquisto (con fattura o basta regolare scotrino?) e poi le metto in fattura del cliente o metto tutto sotto un'unica voce (Assistenza)?
Per il discorso del pagamento dell'IVA ho capito, però mi sorge un dubbio, come nel caso sopra citato usi del materiale devo fare la differenza tra mia fattura e materiale e da quì calcolare l'IVA, giusto?
 
K

Karlo8

Ospite
Da quanto leggo, scusa se mi ripeto, ma ti consiglio vivamente di chiedere lumi direttamente a un consulente, almeno per capire cos'è una liquidazione iva ... non temere sono soldi spesi bene in questi casi, quando saprai di cosa parli allora, se te la senti, lanciati col fai-da-te.
 
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