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Tassazione separata informazioni

Buongiorno,

mia moglie ha ricevuto la raccomandata di cui vedete l'immagine qui sotto.
Si parla di un debito di pochi soldi, ma volevamo capire meglio. Lei , in pratica , ha firmato un accordo con l'aziend per essere liquidata a fine rapporto e non fare causa all'azienda che aveva vari torti nel contratto ( non solo verso di lei: hanno fatto firmare varie persone ).
Ora ci arriva questa raccomandata con la richiesta di 240 euro calcolati dopo due anni su quei redditi.
Qualcuno ha già avuto questo tipo di esperienze? E' corretto che dopo 3 anni arrivino queste richieste?

Grazie!
 

Allegati

Rocco

Utente
Buongiorno,

mia moglie ha ricevuto la raccomandata di cui vedete l'immagine qui sotto.
Si parla di un debito di pochi soldi, ma volevamo capire meglio. Lei , in pratica , ha firmato un accordo con l'aziend per essere liquidata a fine rapporto e non fare causa all'azienda che aveva vari torti nel contratto ( non solo verso di lei: hanno fatto firmare varie persone ).
Ora ci arriva questa raccomandata con la richiesta di 240 euro calcolati dopo due anni su quei redditi.
Qualcuno ha già avuto questo tipo di esperienze? E' corretto che dopo 3 anni arrivino queste richieste?

Grazie!
Sì la procedura di riliquidazione delle somme soggette a tassazione da parte dell'Ade è prevista dalla legge.
Infatti in quella comunicazione ti chiedono solo il versamento della maggiore imposta scaturita dalla riliquidazione, non ti applicano né sanzioni e né interessi in quanto non hai commesso nessuna violazione.
Saluti.
 
Grazie per la risposta Rocco,

solo per mia ignoranza volevo capire una cosa, si parla della dichiarazione 2016 quindi da quello che ho letto sulla tassazione separata loro fanno una media sui due anni precedenti e "pesano" in base a quelli la tassazione di questa cifra. Ma come mai non viene fatto un calcolo corretto e viene richiesto dopo due anni la differenza ?
 

Rocco

Utente
Grazie per la risposta Rocco,

solo per mia ignoranza volevo capire una cosa, si parla della dichiarazione 2016 quindi da quello che ho letto sulla tassazione separata loro fanno una media sui due anni precedenti e "pesano" in base a quelli la tassazione di questa cifra. Ma come mai non viene fatto un calcolo corretto e viene richiesto dopo due anni la differenza ?
Per legge (art. 25 DPR 602/73) si hanno 4 anni di tempo per poter notificare la cartella di pagamento relativa a tali somme.
La ratio legis francamente mi sfugge al momento.
Saluti.
 
Confermo che la parte di conguaglio sulla tassazione separata è a carico del dipendente. Continuo a non capire quale sia la logica di tale richiesta, visto che il sostituto di imposta ha già versato precedentemente la tassazione richiesta da questa modalità e dopo anni lo stato richiede anche al contribuente altri soldi.
Qualcuno riesce a darmi una spiegazione della "logica" di questo tipo di tassazione...intendo del fatto che dopo aver fatto il conteggio iniziale viene conguagliata?
 

STUDIOCEL

Utente
su quel "prospetto allegato" vedrai l'importo imposte se a tassazione separata e l'importo se a tassazione ordinaria, dei due ti viene applicato l'importo inferiore..a quell'importo viene poi detratto quanto a te trattenuto in acconto dal datore di lavoro...e la differenza ancora da pagare a saldo sono 240...probabilmente per effetto dell'aliquota di tassazione separata maggiore rispetto a quella applicata a suo tempo dal datore di lavoro...
 
Tutto vero, non discuto su questo.

Da quello che vedo dai numeri il datore di lavoro ha pagato il 20% sulla cifra ricevuta, ma il conto corretto puo' essere fatto benissimo al momento del primo pagamento dato che fa riferimento a retribuzioni degli anni precedenti. Quindi la mia domanda è perché il datore di lavoro non è tenuto a versare la cifra corretta? Guardando su internet non ho trovato un chiaro riferimento al fatto che il datore versi sempre e solo il 20% sulla cifra.

La mia domanda in sintesi è: quanto deve versare in acconto il datore di lavoro??? Voglio sperare che non sia una percentuale decisa da lui...
 

STUDIOCEL

Utente
Il datore fa una ritenuta in acconto perché non può sapere di preciso i tuoi redditi e imposte...è l'erario che fa il calcolo preciso...ma poi cambia niente in termine di numeri, i 240 trattenuti in più dal datore di lavoro a suo tempo invece di chiederteli adesso dall'erario, son sempre 240 euro..
 
Ovviamente il datore di lavoro non può sapere il reddito dei due anni precedenti, ma la tassazione minima è il 23% nel caso che i due anni precedenti siano a reddito 0. Quindi non si capisce perché abbiano versato il 20%.
 
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