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Tassazione Collaborazione

G

Giancarlo

Ospite
Nella mia condizione di pensionato INPS collaboro spesso con i Comuni di varie Regioni(Lombardia, Piemonte, Veneto, ecc.).
Normalmente il rapporto avviene a seguito di un Contratto di Collaborazione a Progetto e, qualche volta, con Prestazione Occasionale che sono ambedue assoggettati ai versamenti contributivi INPS nella Gestione Separata. .
In entrambi i casi, nel Contratto di Collaborazione a Progetto o nella nota di Prestazione Occasionale, sono costretto ad indicare in anticipo una cifra totale del rimborso spese di trasferta perché i Comuni devono obbligatoriamente predisporre una determina di assegnazione del progetto, approvata dalla Giunta, nella quale deve essere indicata la cifra esatta che il Comune stesso dovrà spendere; non è quindi possibile esporre le spese a consuntivo.
I Comuni non hanno una interpretazione unica e chiara di come e su quali cifre(compenso totale lordo, rimborso spese forfetario, prima o dopo il calcolo del contributo INPS) devono essere applicate le aliquote IRPEF e INPS.
La maggior parte dei Comuni calcola il 5% dovuto all'INPS sul compenso lordo e l'IRPEF, o la ritenuta d'acconto, sul rimanente; il rimborso spese di trasferta non viene considerato imponibile né per l'INPS né per l'IRPEF.
All'estremo opposto alcuni altri calcolano il 5% e ritengono imponibile per l'IRPEF, o per la ritenuta d'acconto, il compenso totale lordo sommato al rimborso spese.

Qual è la giusta metodologia imposta dalla legge vigente?
Su quale cifra deve essere calcolato il 5% per l'INPS?
Su che imponibile si deve calcolare l'IRPEF?

Ringrazio chiunque sia in grado di darmi un aiuto per definire qual è il modo formalmente e fiscalmente corretto da applicare.
Saluti

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