Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

Kob

Utente
un recente articolo del collega Enrico Zanetti (Eutekne-Info il quotidiano del commercialista, 18 agosto 2010) ricorda che se da un lato "i bilanci dei Comuni non si sono ancora ripresi del tutto dall’abolizione dell’ICI" (l'abolizione dell'ICI sull'abitazione principale costituisce - si fa per dire - un esempio lungimirante esempio di come viene inteso il "federalismo fiscale" ... da chi ne ha fatto per anni la propria bandiera politica ...), dall'altro gli enti locali non vedono l'ora di introdurre tasse recuperando - come base imponibile - anche presupposti fino a ieri impensabili ...

un esempio per tutti: il sindaco di Roma Alemanno propone di tassare i cortei (?!) ...

per chi vuole approfondire: Eutekne.info - Tassa sui cortei: siamo alla frutta? :eek:
 

Bicia F

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

un recente articolo del collega Enrico Zanetti (Eutekne-Info il quotidiano del commercialista, 18 agosto 2010) ricorda che se da un lato "i bilanci dei Comuni non si sono ancora ripresi del tutto dall’abolizione dell’ICI" (l'abolizione dell'ICI sull'abitazione principale costituisce - si fa per dire - un esempio lungimirante esempio di come viene inteso il "federalismo fiscale" ... da chi ne ha fatto per anni la propria bandiera politica ...), dall'altro gli enti locali non vedono l'ora di introdurre tasse recuperando - come base imponibile - anche presupposti fino a ieri impensabili ...

un esempio per tutti: il sindaco di Roma Alemanno propone di tassare i cortei (?!) ...

per chi vuole approfondire: Eutekne.info - Tassa sui cortei: siamo alla frutta? :eek:
:cool::yes2:
ciao filippo! forse la boutade agostana è piuttosto la sintesi giornalistica che un titolo così lancia in pasto al popolo, ma il concetto di federalismo sai benissimo che non si può esprimere a...titoli...(nemmeno a gesti!... :D)
non condivido il messaggio: "lo spirito dei pubblici amministratori sia quello di dar sfogo alla fantasia per inventarsi nuove entrate, in surroga all'abolizione ici etc", molti oneri e responsabilità hanno invece le fonti d'informazione nel divulgare meno gossip e più concretezza in una società che tende sempre a far finta di non capire, di deviare il nucleo dei problemi e strumentalizzare le iniziative che probabilmente non riusciremo mai ad attuare per fattori culturali, sociali e di organizzazioni conseguenti (sindacati, ordini ed aggregazioni che ci preferiscono conservatori, bigotti e statici). in effetti possiamo normare di tutto, ma non siamo ancora pronti...sempre troppo timorosi emotivamente dei rinnovamenti in genere.
 

prostaf

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

Qui terra dei Krukki
Ciaoooo, cari come state? (ovviamente spero benissimo)

Filippo, non sono d'accordo con la tassa sui cortei, ma tu prova a venire a vivere a Roma, dove ci sono cortei tutti i giorni con rifelssi allucinanti sul traffico e la vita di tutti. Qui manifestano per tutto, anche chi ha avuto un piccolo calo di peso e lo addebita al governo o alle istituzioni in generale.

Per carità è legittimo manifestare, ma almeno regolamentiamolo e facciamo manifestazioni per cose importanti. Sai ci sono organizzazioni identificabili come "giano bifronte", con faccia anteriore verso il presente e faccia posteriore che guarda ad un passato dal quale non ci si vuole affrancare.

E' dura per un'istituzione Comunale, che dovrebbe far funzionare la città, avere a che fare ogni giorno con oltre un milione di pendolari, con i cittadini residenti, con migliaia di turisti ed aggiungerci migliaia di persone che vengono a manifestare per il calibro " del baccello del pisello della valle tal dei tali" oppure sulla "caratura della pera di vattelapesca". Noi residenti e lavoratori ogni giorno combattiamo con cortei che s'incazzano per la tessera del tifoso, o perchè la Roma non riesce a vincere lo scudetto, o meglio con persone che sfilano perchè non riescono a dimagrire abbastanza, capisci che problemi!!!!! Io dico che le manifestazioni o i cortei sono tutti apprezzabili e democraticamente da tutelare, ma se vieni a manifestare per cose banali, solo perchè così molti sindacati dimostrano la loro esistenza, a danno della qualità della vita dei cittadini residenti, quello è eccesso di democrazia a danno di altri cittadini che dovrebbero essere democaraticamente difesi. Ora probabilmente una tassa sui cortei non è opportuna, ma un modo per limitarli va trovato!!!
Ciaooooooo Filippo, ciaooooooo Bicia
Da terra dei Krukki passo e Kiudo;)
Maurizio
 

antonio47

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

ciao raga.....tutto ogghei?
riflettendo sull'argomento, è necessario anche mettere in conto i costi che un comune (Roma in questo caso) deve sostenere, non di sua sponte, prima e dopo i cortei. Posa di eventuali transenne e loro rimozione con, credo, ore straordinarie dei dipendenti; pulizia; vigili urbani ecc. Chi paga per questi extra? E tutto si ferma qui ove non intervengano problemi di ordine pubblico, perchè allora son dolori in tutti i sensi.
In momenti in cui i comuni devono centellinare (in molti casi dopo sperperi ingiustificati) ogni euro in entrata, a che titolo si debbono sobbarcare i costi derivanti da altrui decisioni?
alta o bassa che sia la paventata tassa, a mio parere è più che motivata.
con questa riflessione del dopo panino, caramente saluto
 

Gio.

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

In effetti...strumentalizzazioni giornalistiche e politiche a parte, questo e' il senso della nuova ipotetica tassazione.-

"Quando c'è una manifestazione - ha continuato Alemanno - c'è per esempio l'Ama che deve ripulire le strade e altri servizi che devono essere resi e credo che nei limiti accettabili e compatibili con il diritto di manifestare sia giusto che chi organizza le manifestazioni paghi i servizi resi". Secondo il sindaco di Roma, "i romani pagano un prezzo altissimo a essere capitale: ci sono più di 525 manifestazioni a carattere nazionale in sei mesi, tanto per fare un esempio. E' per questo motivo che pensiamo a una sorta di tassa sui cortei".

Forse,forse se andiamo ad anlizzare il bilancio tra le righe i Romani gia' qualcosetta dalle loro tasche e' uscito per le manifestazioni organzzate, senza chiamarla per forza: tassa sui cortei.-
Saluti e buon week:yes2:
 

prostaf

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

e i disagi dei residenti???? Lo sapete che alcune volte si bloccano "letteralmentee" interi quartieri e vie di comunicazione????
Provate a venire a Roma quando c'è una manifestazione di qualsiasi tipo!!!!
Provate a spostarvi per loa città per motivi di lavoro!!!!:(

Ciao a tutttttttiiiiiii

maurizio
 

Kob

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

... riflettendo sull'argomento, è necessario anche mettere in conto i costi che un comune (Roma in questo caso) deve sostenere, non di sua sponte, prima e dopo i cortei. Posa di eventuali transenne e loro rimozione con, credo, ore straordinarie dei dipendenti; pulizia; vigili urbani ecc. Chi paga per questi extra? ...
ma la risposta a questa legittima preoccupazione è nell'articolo stesso di Zanetti: "Per una città come Roma, naturale location delle manifestazioni più svariate e più di massa, la questione degli oneri e dei disagi è tutt’altro che irrilevante.
Tuttavia, i benefici che Roma e i suoi cittadini ritraggono dal fatto che essa sia, in quanto Capitale, luogo di ubicazione di tutti i Ministeri e della generalità delle sedi centrali dei vari organismi pubblici, dovrebbe costituire già di per se stessa l’evidente contropartita economica di questi oneri e di questi disagi.
Molte città sarebbero ben liete di ospitare la sede di qualche Ministero o qualche Ente che garantisce tutto l’anno alcune migliaia di posti di lavoro impiegatizio, anche a prezzo di dover magari farsi carico di tre o quattro giornate di manifestazioni sotto le finestre del palazzo ove è ubicato
".

E guardate che Bossi ha già fatto sapere che alcuni Ministeri dovrebbero trasferirsi da Roma in qualche città del Nord ...

Scommettiamo che neppure uno verrà trasferito?

Come detto i benefici che Roma trae dall'essere capitale (e sede naturale degli uffici di ministeri e così anche di altri importanti organismi ...) direi che superano (di molto) i costi dei cortei ... (si pensi solo in termini di occupazione, consumi, ecc.).

Imho ... questa della tassa sui cortei è una boiata pazzesca ... o per dirla alla Fantozzi: La corazzata Potemkin e' una ...
 

prostaf

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

Ciao Filippo, da cittadino Romano sono felice che Bossi voglia portare a Milano o altre città del Nord alcuni Ministeri, per me li può prendere tuttti!!!! Tanto la maggior parte degli impiegati non sono romani, ma dell'italia che lui non ama.

Io non credo che Roma abbia tanti vantaggi da questo, certo ne avrà alcuni, ma facendo una stima di costi e benefici penso che la bilancia penda a favore dei costi. Roma potrebbe compensare questa "sperata perdita" con una maggiore vivibiltà, sfruttando, quindi, meglio il turismo, che offre opportunità senza limiti. Inoltre ricorda che Roma, comunque, è il terzo polo produttivo d'italia, senza ministeri.

Quindi, la tassa è una boiata e sono d'accordo, ma i cortei vanno regolamentati meglio. Non so come, ma se non si trova una soluzione diversa, l'unica che viene compresa immediatamente è quella che tocca la tasca!!!

E' una dura realtà, ma credo sia l'unica

Ciao

Maurizio:D
 

lella

Utente
Riferimento: Tassa sui cortei: siamo alla frutta?

Penso che se i cortei venissero autorizzati SOLO sul Monte Bianco, Monte Grappa e Dolomiti.....con infine attraversata a nuovo del Po, pochissimi parteciperebbero....ma sarebbe un vero esempio di come la "scalata" sia dura, per arrivare ad ottenere qualcosa.

salutos
lella

per quanto riguarda la "tassa sui cortei" sinceramete sarei d'accordo...visto
che a Roma tutti confluiscono in massa per qualsiasi stupidaggine, arrecando
danno ai residenti .

ciao prostaf !

lella
 
Alto