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zakkaria

Utente
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le carte posso renderle pubbliche o spedirle a chi vuole farsi due pensate non c'è problema (qualche mega di file jpg). Il commercialista non vede soluzione in proposito. La cosa è comunque "fresca" di 3 giorni fa e insieme ci stiamo dando da fare per raccogliere qualche info per un eventuale impognazione dell'atto...ma entrambi non ci facciamo illusioni.
L'agente immobiliare invece mi ha detto che è quasi la prassi ormai e sta succedendo sempre più spesso.
Per inteso, tutta la transazione è stata fatta alla luce del sole, rispettando il valore catastale dell'immobile e pagando per intero davanti al notaio l'intera somma. non c'è ombra di dubbio su questo.
Io vedo tutto come un sopruso, belle e non buono. Alla fine se non loro a decidere il valore di mercato di un immobile che libertà c'è nel contrattare?
basta andare sul loro sito e osservare la loro tabella. Da li non si scappa e a me pare, ripetendomi, una bella violazione del libero mercato.
Prospettandosi poi come una regola (e arrivando asorpresa dopo 2 anni) per principio sarebbe utile non per me ormai, ma per chi si appresta a fare un acquisto, capire come regolarsi in proposito; che ne so potrebbe fare un 2 foto per documentare lo stato dell'immobile come non "normale" come presuppongono loro ma magari "fatiscente" e quindi di valore inferiore. Ma senza prove io sono fot....fritto. ;)
 

zakkaria

Utente
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Sarebbe da cercare se c'è qualche precedente e come è andata a finire...ma non conosco il settore. ho cercato sul sito del sole 24 ore ma niente di rilevante. Se avete siti o qualche avvocato, o qualche articolo o qualche archivio che mi possa aiutare per indirizzare le mie ricerche sarei grato. sono incompetente in materia, ma non manco d'intelligenza....mi mancano solo le fonti per reperire dati e farmi la mia "ricerchina".
 
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e questo è un interessante articolo sul sole24 sulla cosa. Immagino comunque che voi sappiate già di cosa si tratta...ma per i non addetti alla "cartacce" può essere utile


Per prima cosa verificare che la micro zona utilizzata per l'accertamento sia corretta; in secondo luogo procurarsi il listino del mercato immobiliare pubblicato dalla CCIAA, per il semestre di riferimento, competente per territorio e confrontare le quotazioni della CCIAA con quelle dell'AGT.
Qualora si trovi qualche appiglio sulla base di quanto sopra esposta presentare istannza di accertamento con adesione.
Per ora mi fermo qui.
 
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Si in effetti il commercialista che conosce le carte avrebbe dovuto a mio avviso operare meglio; comunque mi sembra di capire che le maggiori imposte che devi versare derivino da un ricalcolo in aumento dell'avviamento commerciale dell'attività acquistata: in sostanza l'agenzia delle Entrate prende come base di calcolo gli ultimi 3 anni e calcola l'avviamento come segue: media dei ricavi X % di reddività (del medesimo periodo) X 3 (coefficente "quasi fisso").
Se l'importo così determinato è inferiore a quello dichiarato nell'atto di cessione niente; in caso contrario l'agenzia provvede ad accertare il maggior valore di cessione: su questo l'acquirente versa l'imposta di bollo.


Fabio.
 

zakkaria

Utente
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Per prima cosa verificare che la micro zona utilizzata per l'accertamento sia corretta; in secondo luogo procurarsi il listino del mercato immobiliare pubblicato dalla CCIAA, per il semestre di riferimento, competente per territorio e confrontare le quotazioni della CCIAA con quelle dell'AGT.
Qualora si trovi qualche appiglio sulla base di quanto sopra esposta presentare istannza di accertamento con adesione.
Per ora mi fermo qui.[/QUOTE]

Questo è un suggerimento interessamte. Provvedo ad attivarmi...vediamo se alla camera di commercio di udine mi fornisconoil servizio altrimenti faccio lavorare il commercialista. grazie
 

zakkaria

Utente
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Si in effetti il commercialista che conosce le carte avrebbe dovuto a mio avviso operare meglio; comunque mi sembra di capire che le maggiori imposte che devi versare derivino da un ricalcolo in aumento dell'avviamento commerciale dell'attività acquistata: in sostanza l'agenzia delle Entrate prende come base di calcolo gli ultimi 3 anni e calcola l'avviamento come segue: media dei ricavi X % di reddività (del medesimo periodo) X 3 (coefficente "quasi fisso").
Se l'importo così determinato è inferiore a quello dichiarato nell'atto di cessione niente; in caso contrario l'agenzia provvede ad accertare il maggior valore di cessione: su questo l'acquirente versa l'imposta di bollo.


Fabio.
per questo invece credo siamo fuori strada. Io ho iniziato da zero la mia attività (riparo cellulari...ma questo è OT ;) ) già 5 anni fa. Poi 2 anni fa ho comprato un immobile da adibire a laboratorio per la vendita.
Quindi non è che ho rilevato un attivita e non c'è nessun avviamento perchè sono partito da zero. La questione è proprio sulla compravendita dell'immobile (a riprova che dette correzzioni dell'agenzia delle entrate riguardano anche privati e compravendite in genere) ...ma come ho detto non ne capisco molto.
 

zakkaria

Utente
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Per quanto riguarda la microzona ho verificato ed è giusta.

Per i valori della CCIAA non sono riuscito a trovare niente online...provo a mandare uqalche mail e vediamo se ne ricavo qualcosa

Ho pensato anche ai borsini immobiliari che pubblica il sole 24 ore ma quelli vecchi sono reperibili solo a pagamento.

Il periodo di riferimento è Anno 2006 semestre 2 comunque.

Per ultimo sto cecando di uplodare (che parolaccia!) l'avviso arrivatomi ma non trovo modo di allegarlo...vedo se riesco a metterlo in rete in qualche maniera e poi faccio un link perchè è importante per capire esattamente la contestazione. nessuno conosce qualcuno all'agenzia del territorio?
 
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Per prima cosa verificare che la micro zona utilizzata per l'accertamento sia corretta; in secondo luogo procurarsi il listino del mercato immobiliare pubblicato dalla CCIAA, per il semestre di riferimento, competente per territorio e confrontare le quotazioni della CCIAA con quelle dell'AGT.
Qualora si trovi qualche appiglio sulla base di quanto sopra esposta presentare istannza di accertamento con adesione.
Per ora mi fermo qui.
Provvedo ad attivarmi...vediamo se alla camera di commercio di udine mi forniscono il servizio altrimenti faccio lavorare il commercialista. grazie

Il post precedente mi sembra di capire che non abbia nulla a vedere con il tuo quesito: non hai rilevato un attività bensihai comprato un negozio (ho capito bene?)

Perchè la pubblicazione della CCIAA? Perchè i dati contenuti sito del Territorio non costituiscono una presunzione assoluto (cioè dalla quale nopn puoi dare prova contraria), bensì una presunzione relativa che puoi contrastare con valori altrettanto cedibili.
 
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