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Tarsu su seconda casa

giuxmian

Utente
Buongiorno, Vi scrivo per avere delle delucidazioni sulla Tarsu (tassa rifiuti).

Ho una seconda casa in bassa Italia nella quale vado solo durante il periodo estivo. Fino al 2007 questa casa non era accatastata ed ho pagato la Tarsu secondo i bollettini precompilati che mi invia il comune, con i calcoli e l'importo già indicati, sui dati in possesso del comune stesso.

Da questi calcoli oltrettutto non riesco a capire se il comune ha applicato la riduzione del 30% ai sensi della legge 507/93, in quanto non sono residente presso questa casa.

Quest'anno inoltre ho effettuato l'accatastamento e la rendita è più bassa rispetto a quella precedente ed anche i mq dell'immobile sono variati.

Ora Vi chiedo:
- in seguito a questa variazione, derivante dall'accatastamento, come ed entro quando devo comunicare al comune questa variazione?
- ai fini del pagamento dell'imposta, da quando questa variazione ha effetto?
- come e cosa devo fare per avere l'applicazione della legge 507/93?
- se il comune mi informasse che i mq sui quali calcola la tarsu sono diversi rispetto a quelli in suo possesso come mi deve informare e fino a quanti anni può andare a ritroso per questa eventuale contestazione?

Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete.

Giuseppe
 
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