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Superbonus e abusi truffa

Salve spero possiate aiutarmi. Ho una villetta unifamiliare che si presta alle agevolazioni del superbonus. Il problema è che alcuni anni fa mi rivolsi a una ditta locale per ampliare una scala esterna era troppo stretta per cui la feci allargare di circa 40 cm per un totale di circa 4 mt quadri. Gli chiesi di fare tutto secondo norma è mi rassicurarono che avevano presentato la richiesta al comune che aveva dato l ok così dettero inizio ai lavori. Finiti i lavori pagai la somma pattuita ma leggendo la cila premetto che io non ne capisco nulla di cila scia ecc ecc. Mi accorsi che vi era qualcosa che non andava difatti dalla cila il tecnico incaricato chiedeva al comune il permesso di demolire la scala di mt 12 di lunghezza per 1 mt di larghezza e rifarla d accapo. Come era possibile? La scala era larga solo 70 cm in partenza. Guardando la planimetria risultava latga 1 metro. Chiesi spiegazione e mi dissero che dalle planimetrie precedenti depositate sia al catasto che al comune la scala risultava larga 1 metro per cui loro in sintesi aprrofittarono della cosa. Adesso il mio problema è questo. Se io usufruissi del superbonus e qualcuno denunciasse la cosa al tribunale mettendo in evidenza la cosa tramite foto e testimoni io rischierei la revoca del superbonus? Dalle carte risulta tutto a posto ma vi è stata comunque una furbata a mia insaputa. In questo caso cosa è previsto?
 

GIULI1961

Utente
Allora, sembra di capire che vi sia una difformità delle opere edilizie rispetto ai carteggi autorizzativi?
Se si verificasse un caso di abuso edilizio ( si ha abuso edilizio anche quando l’intervento è difforme dall’autorizzazione concessa ) sarebbero problemi seri..
ancor prima di revocarsi il superbonus, il problema sarebbe ben altro, considerato che nel caso qualcuno facesse un esposto alla competenza Procura ( anche per il tramite di vigili urbani ) vi sarebbe da affrontare un processo penale, oltre alle sanzioni amministrative.
La problematica non può essere affrontata in questa sede, in quanto vanno verificate le carte e lo stato dei luoghi rispetto a queste.
Occorre un consulto con un legale necessariamente.
 
Non è un abuso edilizio in quanto l intervento fatto è urbanisticamente ammesso. Il problema è che la ditta e il tecnico cui mi sono rivolto hanno sfruttato quello che era un precedente errore. Come su può correggere? Essendo urbanisticamente previsto come lavoro sarà possibile sanare senza essere costretto a denunciare il tecnico cui mi ero affidato?
 
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