marica
Utente
Niente studi di settore per i professionist, eccetto il caso non sia dichiarata l’inattendibilità delle scritture contabili.
Gli studi di settore sono inapplicabili ai professionisti senza ispezione dell’Amministrazione finanziaria che accerti l’inattendibilità della contabilità.
La Suprema Corte ha infatti precisato che il presupposto fondamentale per l'accertamento delle imposte sui redditi nei confronti di professionisti che abbiano optato per la contabilità ordinaria, è la verifica dell'inattendibilità della stessa nel corso di un'ispezione.
Pertanto, in assenza di tale verifica, è da ritenersi nulla la rideterminazione del reddito sulla base degli studi di settore.
(Corte di Cassazione, sentenza n. 1213 del 20 gennaio 2011)
Gli studi di settore sono inapplicabili ai professionisti senza ispezione dell’Amministrazione finanziaria che accerti l’inattendibilità della contabilità.
La Suprema Corte ha infatti precisato che il presupposto fondamentale per l'accertamento delle imposte sui redditi nei confronti di professionisti che abbiano optato per la contabilità ordinaria, è la verifica dell'inattendibilità della stessa nel corso di un'ispezione.
Pertanto, in assenza di tale verifica, è da ritenersi nulla la rideterminazione del reddito sulla base degli studi di settore.
(Corte di Cassazione, sentenza n. 1213 del 20 gennaio 2011)
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