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Splyt Payment - Scissione dei pagamenti

francimu

Utente
Buongiorno,
vorrei chiedere un consiglio.
Lavoro per un ente privato che però ha un codice univoco di fatturazione a sei cifre in quanto stazione appaltante.
Non siamo soggetti all'applicazione dello Split Payment.
La Tim Spa però ha deciso di fatturare con lo split payment e quindi abbiamo proceduto a richiedere nota di credito e riemissione della fattura corretta senza split payment.
La Tim Spa dice che la fattura è corretta e non emettono Nota di Credito. Le risposte date sono del tutto fuori luogo rispetto alle nostre richieste. Tra l'altro è difficilissimo parlare con gli uffici che se ne occupano, anzi impossibile.
Queste fatture non sono state pagate. nell'attesa che emettessero la fattura corretta.
Ma purtroppo ad un anno e più di distanza ci troviamo costretti a pagare perchè ogni tot giorni il servizio viene interrotto.
Quindi noi stiamo procedendo a pagare e chiedere una nota di debito per la parte relativa all'iva, dietro consiglio della nostra consulente.
Mi chiedevo se qualcuno ha affrontato la stessa problematica e se qualcuno può darmi qualche consiglio in merito.
Grazie
#splitpayment #scissionepagamenti #iva #notadebitoiva #notavariazioneiva
 

francimu

Utente
Verificato e noi non ci siamo. Ma tra l'altro abbiamo anche chiesto un parere amministrativo da uno specialista.
Pertanto non siamo soggetti all'applicazione dello SP.
il problema è che comunicare con Tim è impossibile.
 

STUDIOCEL

Utente
Il problema è che se si ritiene che il fornitore sbagli a fatturare questo non ci assolve dall'obbligo di regolarizzare la cosa...in un modo o nell'altro l'iva andava pagata all'erario...e giusto anche che il fornitore andava pagato...
 
A mio discutibile parere, se siete sicuri che la fattura sia errata il documento non va registrato e il fornitore non va pagato. Se si paga il fornitore, si dà evidenza del riconoscimento del debito e, indirettamente della bontà del documento... Idem se si registra il documento in contabilità.
Io trasmetterei prontamente una pec e conserverei in archivio il documento; nel frattempo cambierei gestore telefonico.
 
Buongiorno a tutti: riepiloghiamo, il gestore telefonico emette fattura errata (senz'iva che invece ci andrebbe) e, ai solleciti del cliente (scritti o verbali non so) fa "orecchie da mercante". Il termine x regolarizzare la fattura è 4 mesi, ovvero nei 30 giorni successivi ai 4 mesi occorre emettere autofattura, spedirla all'ADE di competenza e versare l'iva tramite F24. Procedura un poco laboriosa e qui mi viene il dubbio prettamente operativo: se debbo fare tutto questo, allora mi tengo la fattura in split, la integro internamente e verso l'iva... faccio prima.

E' vero che il cliente, in caso di mancata regolarizzazione delle fatture, è sanzionabile... "salvo le responsabilità del fornitore" e qui la pec potrebbe essere di aiuto... (d.lgs 471/97 art. 6 comma 8)

Poi bisogna vedere se il fornitore è stato pagato o meno e, in caso di pagamento, se gli è stata versata malauguratamente anche l'iva, nel qual caso occorrerebbe innestare un contenzioso per farsela restituire... il tutto dipende anche dalle cifre in ballo.
 
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