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Spese sanitarie

M

Marcello Valentini

Ospite
Sì, ma mi ha anche riferito che alla video conferenza nazionale, nella (annosa) disputa sugli scontrini farmauceutici, è stata data regione alla sua tesi, e quindi anche le AdE delle altre regioni si atterranno...
 
A

alberto

Ospite
marcello.. il mio post nn è altro che ripreso dalle istruzioni alla dichiarazione dei redditi.. cos'è che vuoi farmi dire?
 
A

alberto

Ospite
trovo assurdo a volte incaponirsi a non voler leggere le cose.. ti ho dato tutti i riferimenti possibili, pure il numero di pagina dove trovarle, nn capisco cosa non capisci e cosa vuoi farmi dire che non ho detto..

vedi tu
buon lavoro
 
M

Marcello Valentini

Ospite
Riporto quanto hai scritto:

<<Le istruzioni al modello 730/2005 precisano che qualora lo scontrino per spese sanitarie relative a medicinali acquistabili senza prescrizione medica non riporti la dicitura “medicinali” o “farmaci”, ...>>

che è nettamente diverso da quanto scritto nelle istruzioni! Non vi è nessuna menzione alla dicitura che sostieni te.
 
A

alberto

Ospite
va che le istruzioni continuano, vi son anche altre righe, cosa devo fare di piu? io le ho già lette..
 
A

alberto

Ospite
facciamo cosi...
da pag. 48 istruzioni 730/2005
"Documentazione da conservare
Per le spese indicate nei righi E1, E2, E3, e E21 occorre conservare la seguente documentazione fiscale rilasciata dai percettori delle somme:
• la documentazione della spesa sostenuta per i ticket potrà essere costituita dalla fotocopia della ricetta rilasciata dal medico di base in unico esemplare corredata dallo scontrino fiscale rilasciato dalla farmacia, corrispondente all’importo del ticket pagato sui medicinali indicati
nella ricetta;
• per le spese sanitarie relative a medicinali acquistabili senza prescrizione medica il contribuente deve acquisire e conservare idonea documentazione
rilasciata dal percettore delle
somme (che può consistere anche nello scontrino fiscale) dalla quale deve risultare l’avvenuto acquisto dei detti medicinali e l’importo della spesa sostenuta e, in alternativa alla prescrizione medica, può rendere a richiesta degli uffici, un’autocertificazione, la cui sottoscrizione
può non essere autenticata se accompagnata
da copia fotostatica del documento di
identità del sottoscrittore, attestante la necessità,per il contribuente o per i familiari a carico,dell’avvenuto acquisto dei medicinali nel corso dell’anno.
Nel caso in cui lo scontrino rilasciato dalla farmacia non rechi la dicitura “medicinali” o “farmaci” l’autocertificazione resa dal contribuente
dovrà anche attestare che l’importo pagato
è riferito all’acquisto degli stessi farmaci necessari al contribuente o ai familiari a suo carico, e non all’acquisto di altri prodotti non sanitari disponibili in farmacia.
Tale documentazione deve essere conservata
ed esibita o trasmessa a richiesta degli uffici finanziari;"

ora vedi tu, di più non so..

ciao
 
M

Marcello Valentini

Ospite
Magari sbagliero, ma personalmente rimango nella mia "posizione"... :)

Ciao.
 
L

lella

Ospite
CONCORDO CON ALBERTO.

LA LEGGE PARLA CHIARO

HO PROPRIO SUL TAVOLO DAL SOLE 24 ORE DEL

12.04.2005

quanto segue:

...

per quanto riguarda la documentazione che deve essere preparata e conservata dal contribuente e alle relative suyocertificazioni, le istruzioni di quest'anmno, riprendendo quanto gia' chiarito dll'agenzia con circolare n.24/e/2004 , forniscono alcune precisazioni relativamente agkli scontrini per spese sanitarie relative amedicinali acquistabili senza prescrizione medica.
IN PARTICOLARE viene precisato che qualora lo scontrino non rechi la dicitura di medicinali o farmaci (spesso su tali scontrini compare solo il repar5to della farmacia che ha effettuato la vendita e non il nome del farmaco venduto)
l'AUTOCERTIFICAZONE deve attestare NON SOLO LA necessita' di detti medicinali per il contribuente o per i suoi familiari fiscalmente a carico, ma anche che l'importo pagato eì riferito all'acquisto degli stessi farmaci E NON DI ALTRI PRODOTTI NON SANITARI PRESENTI IN FARMACIA.
 
M

Marcello Valentini

Ospite
Rileggendo i vostri post, mi rendo conto che vi è stato da parte mia un grosso equivoco di parole, dettato forse dalla eccessiva fretta con la quale -purtroppo- sono abituato a leggere in Internet.

Voi parlate di autocertificazione, e sono le esatte cose riportate nelle istruzioni; io credevo invece che vi riferiste alla possibilità o meno di portare in detrazione spese sostenute e riportate su scontrini non recanti le dizioni indicate da Alberto.

Scusate per l'equivoco, e per la mia eccessiva insistenza nell'errore.
 
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