lavoratore81
Utente
Salve a tutti,
sono un nuovo utente e questo è il secondo topic consecutivo che apro, sperando che sia cosa gradita scindere argomenti di natura diversa, invece che accorparli in un unico topic.
Alla mia compagna scadrà a fine marzo un rapporto di lavoro durato circa due anni e mezzo.
Le è stato subito proposto un contratto in sostituzione di maternità.
I quesiti a riguardo sono i seguenti.
1. Se vengono rassegnate le dimissioni durante un eventuale periodo di prova e/o comunque entro sei mesi dall'assunzione, si ha diritto a riprendere la NASPI sospesa durante il periodo lavorativo? Lo chiedo perchè ho letto di alcuni che sostengono di sì, altri di no ed altri che sostengono che alcune sedi INPS danno una risposta, altre un'altra.
2. Che la lavoratrice in maternità torni o non torni, con le stesse mansioni o meno, al datore di lavoro è permesso prolungare il contratto alla sostituta? Oppure trasformarne le mansioni? Quello che mi interessa sapere se, lavorando in sostituzione di maternità, in quell'azienda ci possono essere progressioni di carriera e/o prosecuzione del rapporto al ritorno della neomamma.
3. Ho letto che alcuni contratti di sost. maternità prevedono un termine. In tal caso, ho letto che taluni sostengono che questo contratto allora ricade nella "giurisdizione" dei contratti a tempo determinato, altri in quella delle sostituzioni maternità.
4. La NASPI mi risulta che decade se si lavora per più di sei mesi continuativi. Essendo il contratto di sostituzione maternità vincolato al ritorna della persona da sostituire, come si fa a sapere preventivamente quando tornerà? E, pertanto, come si fa a sapere se la NASPI decadrà o sarà sospesa? E' un'informazione che si avrà solo al rientro effettivo della lavoratrice in maternità?
5. In conseguenza di ciò chiedo un consiglio: è il caso che la mia compagna, prima di firmare questo contratto, avvi il procedimento per percepire la NASPI, per po isospenderla, pochi giorni dopo, con la firma del contratto?
6. Quando si parla di decadimento in relazione alla NASPI, cosa si intende precisamente rispetto alla sospensione? Se la NASPI decade, ma ci si ritrova poi di nuovo disoccupati, non si ha più diritto a nulla oppure, semplicemente, a differenza della sospensione, occorre riavviare tutta la pratica?
7. Nel contratto di sostituzione di maternità, la donna in maternità è tenuta a fornire un preavviso al datore di lavoro? In altre parole, chi sostituisce può trovarsi dall'oggi al domani senza lavoro?
Grazie mille.
sono un nuovo utente e questo è il secondo topic consecutivo che apro, sperando che sia cosa gradita scindere argomenti di natura diversa, invece che accorparli in un unico topic.
Alla mia compagna scadrà a fine marzo un rapporto di lavoro durato circa due anni e mezzo.
Le è stato subito proposto un contratto in sostituzione di maternità.
I quesiti a riguardo sono i seguenti.
1. Se vengono rassegnate le dimissioni durante un eventuale periodo di prova e/o comunque entro sei mesi dall'assunzione, si ha diritto a riprendere la NASPI sospesa durante il periodo lavorativo? Lo chiedo perchè ho letto di alcuni che sostengono di sì, altri di no ed altri che sostengono che alcune sedi INPS danno una risposta, altre un'altra.
2. Che la lavoratrice in maternità torni o non torni, con le stesse mansioni o meno, al datore di lavoro è permesso prolungare il contratto alla sostituta? Oppure trasformarne le mansioni? Quello che mi interessa sapere se, lavorando in sostituzione di maternità, in quell'azienda ci possono essere progressioni di carriera e/o prosecuzione del rapporto al ritorno della neomamma.
3. Ho letto che alcuni contratti di sost. maternità prevedono un termine. In tal caso, ho letto che taluni sostengono che questo contratto allora ricade nella "giurisdizione" dei contratti a tempo determinato, altri in quella delle sostituzioni maternità.
4. La NASPI mi risulta che decade se si lavora per più di sei mesi continuativi. Essendo il contratto di sostituzione maternità vincolato al ritorna della persona da sostituire, come si fa a sapere preventivamente quando tornerà? E, pertanto, come si fa a sapere se la NASPI decadrà o sarà sospesa? E' un'informazione che si avrà solo al rientro effettivo della lavoratrice in maternità?
5. In conseguenza di ciò chiedo un consiglio: è il caso che la mia compagna, prima di firmare questo contratto, avvi il procedimento per percepire la NASPI, per po isospenderla, pochi giorni dopo, con la firma del contratto?
6. Quando si parla di decadimento in relazione alla NASPI, cosa si intende precisamente rispetto alla sospensione? Se la NASPI decade, ma ci si ritrova poi di nuovo disoccupati, non si ha più diritto a nulla oppure, semplicemente, a differenza della sospensione, occorre riavviare tutta la pratica?
7. Nel contratto di sostituzione di maternità, la donna in maternità è tenuta a fornire un preavviso al datore di lavoro? In altre parole, chi sostituisce può trovarsi dall'oggi al domani senza lavoro?
Grazie mille.