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Software contabile/fiscale

Buongiorno,
sono Francesco Brecciaroli, Direttore Tecnico della procedura GIS Contabilità, prodotto dal Gruppo Ranocchi. Ho letto le osservazioni del Sig. Franco P di Napoli e mi sono sentito in dovere di pubblicare a mia volta alcune considerazioni sui fatti da lui riportati con giudizi e considerazioni personali a mio modo di vedere imprecise, aventi l’apparente unico scopo di gettare discredito sul programma.
Noto che il Sig. Franco P si è iscritto a questo forum nel febbraio 2016 e proprio nello stesso periodo ha inserito il suo unico post, riprendendo tra l’altro una discussione che trova nel lontano giugno 2014 l’ultimo commento.
Anche nell’ottica di analizzare criticamente il nostro operato, ho letto tutto il suo post con grande attenzione, cercando in questa fase di sintetizzarne i contenuti, provando però a rispondere puntualmente ad ogni sua considerazione:

Franco P:
“….ma posso dire che un giorno si e uno no restituisce errori cobol dovuti ad errori nelle collegamenti delle tabelle per cui bisogna riavviare il server.”
Risposta:
Non esistono errori Cobol che costringono l’utilizzatore a riavviare il server. Il riavvio del server, qualora fosse necessario, è sempre legato all’hardware utilizzato, al sistema operativo installato, ed ad altri blocchi che mai c’entrano con file e programmi Cobol.

Franco P:
“…L'assistenza non è all'altezza di TS e spesso non riesce a risolvere i problemi (che si verificano ogni giorno, con TS quasi mai). “
Risposta:
Il nostro Gruppo compie investimenti cospicui e costanti nel tempo al fine di incrementare e formare tutto il personale tecnico e non. Questo non significa che si è perfetti, ma ritengo quasi offensivo e quanto mai inesatto leggere “… l’assistenza spesso non riesce a risolvere i problemi”. Lavoriamo costantemente per migliorarci, proprio perché convinti che nulla è perfetto ma tutto è migliorabile. Cambiare il software gestionale che si utilizza da anni è cosa fattibile e piacevole. Nelle prime fasi di utilizzo del software, garantiamo anche un tutor, cioè un tecnico esperto che segue personalmente e attivamente il percorso di messa a regime del software.

Franco P:
“…GIS è molto rigido e bisogna che noi ci si adatti a lui e non il contrario, per es. tutte le scritture automatiche non sono modificabili come avviene in TS per cui se c'è un errore (e si verifica spesso) bisogna cancellare la scrittura e farla manualmente. Dopo il trasferimento degli archivi la riapertura automatica dei ratei e risconti non ha funzionato a dovere, poca cosa se si fosse potuto intervenire entrando nella scrittura e modificando i conti errati, invece abbiamo dovuto cancellare tutte le operazioni di riapertura dei ratei e inserirle a mano una per una.”
Risposta:
In GIS, le registrazioni automatiche quali Ratei/Risconti, Ammortamenti, Chiusura/Apertura conti, contabilizzazione Deleghe F24, contabilizzazione Effetti creano scritture in prima nota che possono essere integrate/annullate ma non modificate per quanto concerne i conti e gli importi inseriti dal programma. Questo blocco è stato inserito proprio per non generare un disallineamento tra la scrittura di rettifica e l’operazione che l’ha generata, così da garantire la congruità tra bilanci, dichiarativi e studi di settore. Nel caso ci sia un errore “d’imputazione” è necessario che il cliente corregga la registrazione padre perché è questa che scatena tutti gli eventi conseguenti. Nel caso invece dovesse trattarsi di un errore del software, l’utente deve segnalarlo ai canali predisposti, in prima battuta al nostro canale di assistenza e, ricevuta la nostra correzione, rieseguire la contabilizzazione. Qui è evidente che l’utente adopera una metodologia (correzioni manuali) frutto solo dell’esperienza maturata con il vecchio software utilizzato.

Franco P:
“…Mancano molte schede operative sull'utilizzo del programma per cui devi chiedere sempre all'assistenza, soprattutto all'inizio finché non si ha la padronanza totale del SW.”
Risposta:
Crediamo molto all’efficacia delle schede operative le quali si possono richiamare da qualsiasi punto del programma. Le schede operative sono state realizzate su tantissimi argomenti, segnalati dai continui feedback ricevuti dai clienti, dalla normativa in essere, da scelte tecniche del reparto assistenza, nonché dal sottoscritto. Le schede operative sono strutturate in modo che abbiano una premessa normativa e una visione immediata dell’argomento trattato utilizzando videate del software e flow-chart operativi. Sottolineo ancora che la maggior parte delle schede operative create sono state suggerite proprio dai clienti e prontamente redatte e distribuite. Ad oggi le schede presenti sono circa 60 per un totale di circa 300 pagine.

Franco P:
“…TS utilizza molte stampe in RTF facilmente modificabili, GIS solo in pdf che sono difficilmente modificabili.”
Risposta:
In GIS Contabilità le stampe sono grafiche e possono avvenire in vari formati: .pcl, .pdf e .doc. I formati .pcl e .pdf vengono utilizzati in quelle stampe dove il cliente non deve intervenire, come ad esempio: stampa delle tabelle, stampa della prima nota, stampa dei registri IVA, stampa del giornale, stampa del cronologico, stampa del registro dei beni usati, stampa dei registri dell’agenzia di viaggio, stampa del registro delle tirature, stampa del registro dichiarazioni d’intento, stampa del libro inventari. Utilizziamo invece il formato .doc, quindi un formato modificabile dal cliente, per la stampa delle letture di comunicazione quale la lettera di comunicazione acconto IVA, addirittura totalmente personalizzabile dall’utente, e utilizzabile come master per le stampe successive. La stampa del bilancio CEE può essere effettuata nei formati .doc, .pdf e altri formati, ma se si devono effettuare integrazioni, cancellazioni o semplici modifiche è disponibile un programma dedicato che prima di elaborare la stampa effettua un controllo in tempo reale su ciò che l’utente ha modificato verificando sempre la quadratura del bilancio.

Nell’ottica di un confronto efficace e sereno, rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore e costruttivo confronto.

Francesco Brecciaroli
Ranocchi Com Srl
 

parrozzo

Utente
Buonasera a tutti
scusate il questo mio primo post in gamba tesa (sfoglio giornalmente il forum per tenermi aggiornato) ma dopo essere passato da TS a Ranocchi mi sono ritrovato a correre a gambe levate di nuovo a TS. Mi sento di dissentire con tutto quello che ha scritto la persona qui sotto in quanto sono tutti punti di vista soggettivi e pericolosissime imprecisioni che poi ricadono come macigni sulla schiena di noi professionisti che magari ci ritroviamo in difficoltà PER SETTIMANE completamente fermi perchè completamente ignorati a livello di assistenza
Ma cominciamo a replicare

Franco P:
“….ma posso dire che un giorno si e uno no restituisce errori cobol dovuti ad errori nelle collegamenti delle tabelle per cui bisogna riavviare il server.”
Risposta:
Non esistono errori Cobol che costringono l’utilizzatore a riavviare il server. Il riavvio del server, qualora fosse necessario, è sempre legato all’hardware utilizzato, al sistema operativo installato, ed ad altri blocchi che mai c’entrano con file e programmi Cobol.
I problemi del signor Franco sono gli stessi che hanno afflitto me e i miei quattro colleghi di studio. File locked, aggiornamenti che non andavano a buon fine, con risposte da parte dell'assistenza (risposte che richiedevano ore se non giorni) riavvia il server, riavvia il pc, riavvia la stampante, è colpa di internet. Alla nostra richiesta di contatto per parlare con i nostri sistemisti ci siamo sempre trovati ad un muro di gomma e sommarietà parlando SEMPRE con persone che, arrogandosi la capacità di saper accendere un pc (e nulla di più) scaricavano le colpe su dei sistemisti che, pagati ad ore, sarebbero stati li a mettere a posto qualsiasi problema seguendo le Vostre istruzioni passo passo. Perchè tornando a TS con i tanto vituperati archivi in cobol i problemi di file corrotti o bloccati non si è più presentato senza cambiare una virgola nello studio?

Franco P:
“…L'assistenza non è all'altezza di TS e spesso non riesce a risolvere i problemi (che si verificano ogni giorno, con TS quasi mai). “
Risposta:
Il nostro Gruppo compie investimenti cospicui e costanti nel tempo al fine di incrementare e formare tutto il personale tecnico e non. Questo non significa che si è perfetti, ma ritengo quasi offensivo e quanto mai inesatto leggere “… l’assistenza spesso non riesce a risolvere i problemi”. Lavoriamo costantemente per migliorarci, proprio perché convinti che nulla è perfetto ma tutto è migliorabile. Cambiare il software gestionale che si utilizza da anni è cosa fattibile e piacevole. Nelle prime fasi di utilizzo del software, garantiamo anche un tutor, cioè un tecnico esperto che segue personalmente e attivamente il percorso di messa a regime del software.
Come il signor Franco P. ci siamo imbattuti nella insufficienza totale sull'assistenza. Con TS potevamo e possiamo parlare anche con il nostro rivenditore,spiegare il problema e avere una soluzione, una spiegazione e un rimando al manuale. Il rivenditore conosce il nostro livello di preparazione e risponde con il livello necessario. Un livello estremamente funzionale al problema con, eventualmente, anche rimandi alle leggi. Con Ranocchi ci siamo ritrovati con risposte che non ci entravano nulla con la domanda (domanda giudicata da moltissime persone più che corretta) e solo dopo essersi parecchio inalberati con l'assistenza si cominciava ad inquadrare forse il problema. La stessa identica problematica dei miei colleghi con zucchetti, operatori poco pazienti, poco collaborativi che in più di un caso hanno dato prova di non conoscere la materia molto probabilmente perchè non avevano mai visto una scrittura in partita doppia su un pezzo di carta.

Franco P:
“…GIS è molto rigido e bisogna che noi ci si adatti a lui e non il contrario, per es. tutte le scritture automatiche non sono modificabili come avviene in TS per cui se c'è un errore (e si verifica spesso) bisogna cancellare la scrittura e farla manualmente. Dopo il trasferimento degli archivi la riapertura automatica dei ratei e risconti non ha funzionato a dovere, poca cosa se si fosse potuto intervenire entrando nella scrittura e modificando i conti errati, invece abbiamo dovuto cancellare tutte le operazioni di riapertura dei ratei e inserirle a mano una per una.”
Risposta:
In GIS, le registrazioni automatiche quali Ratei/Risconti, Ammortamenti, Chiusura/Apertura conti, contabilizzazione Deleghe F24, contabilizzazione Effetti creano scritture in prima nota che possono essere integrate/annullate ma non modificate per quanto concerne i conti e gli importi inseriti dal programma. Questo blocco è stato inserito proprio per non generare un disallineamento tra la scrittura di rettifica e l’operazione che l’ha generata, così da garantire la congruità tra bilanci, dichiarativi e studi di settore. Nel caso ci sia un errore “d’imputazione” è necessario che il cliente corregga la registrazione padre perché è questa che scatena tutti gli eventi conseguenti. Nel caso invece dovesse trattarsi di un errore del software, l’utente deve segnalarlo ai canali predisposti, in prima battuta al nostro canale di assistenza e, ricevuta la nostra correzione, rieseguire la contabilizzazione. Qui è evidente che l’utente adopera una metodologia (correzioni manuali) frutto solo dell’esperienza maturata con il vecchio software utilizzato.
Sul fatto del blocco potrei essere anche d'accordo, è una scelta della casa madre, ma volete lasciarci la possibilità di scegliere anche noi? Almeno nel nostro studio abitualmente copiavamo le aziende per fare delle prove e lavorare particolari aspetti delle aziende prima di passare tutto in "definitivo". Noi ci siamo trovati (anche per nostra colpa e per la cronica mancanza di tempo) con il sedere per terra al momento della riapertura dei conti. E l'assistenza cosa mi ha risposto? E' Stato l'antivirus!!!!!! Cose da pazzi e mi avete lasciato come uno ***** a rimettermi dentro tutto. Vi siete presi le copie e dopo 8 giorni avete smesso di rispondere. Ormai rassegnati ci siamo rimessi dentro tutto a mano

Franco P:
“…Mancano molte schede operative sull'utilizzo del programma per cui devi chiedere sempre all'assistenza, soprattutto all'inizio finché non si ha la padronanza totale del SW.”
Risposta:
Crediamo molto all’efficacia delle schede operative le quali si possono richiamare da qualsiasi punto del programma. Le schede operative sono state realizzate su tantissimi argomenti, segnalati dai continui feedback ricevuti dai clienti, dalla normativa in essere, da scelte tecniche del reparto assistenza, nonché dal sottoscritto. Le schede operative sono strutturate in modo che abbiano una premessa normativa e una visione immediata dell’argomento trattato utilizzando videate del software e flow-chart operativi. Sottolineo ancora che la maggior parte delle schede operative create sono state suggerite proprio dai clienti e prontamente redatte e distribuite. Ad oggi le schede presenti sono circa 60 per un totale di circa 300 pagine.
TS Ha dei manuali arcaici (e mai smetterò di rompergli le balle su questa cosa) ma almeno scrivono TUTTO e non lasciano punti in sospeso. Io sulle vostre trovavo totale mancanza di rimando alle norme, incompatibilità con chromium e grammatica estremamente discutibile

Franco P:
“…TS utilizza molte stampe in RTF facilmente modificabili, GIS solo in pdf che sono difficilmente modificabili.”
Risposta:
In GIS Contabilità le stampe sono grafiche e possono avvenire in vari formati: .pcl, .pdf e .doc. I formati .pcl e .pdf vengono utilizzati in quelle stampe dove il cliente non deve intervenire, come ad esempio: stampa delle tabelle, stampa della prima nota, stampa dei registri IVA, stampa del giornale, stampa del cronologico, stampa del registro dei beni usati, stampa dei registri dell’agenzia di viaggio, stampa del registro delle tirature, stampa del registro dichiarazioni d’intento, stampa del libro inventari. Utilizziamo invece il formato .doc, quindi un formato modificabile dal cliente, per la stampa delle letture di comunicazione quale la lettera di comunicazione acconto IVA, addirittura totalmente personalizzabile dall’utente, e utilizzabile come master per le stampe successive. La stampa del bilancio CEE può essere effettuata nei formati .doc, .pdf e altri formati, ma se si devono effettuare integrazioni, cancellazioni o semplici modifiche è disponibile un programma dedicato che prima di elaborare la stampa effettua un controllo in tempo reale su ciò che l’utente ha modificato verificando sempre la quadratura del bilancio.
Molte volte le stampe servono ad altro, non posso essere imprigionato in un sistema troppo limitato. Non sto qui a spiegare a lei e ai miei colleghi a cosa possono servire determinate stampe, sta di fatto che si sta legati mani a piedi a una infrastruttura estremamente poco flessibile

Nell’ottica di un confronto efficace e sereno, rimango a disposizione per qualsiasi ulteriore e costruttivo confronto.

Francesco Brecciaroli
Ranocchi Com Srl
Peccato che nel momento del bisogno ci avete lasciato a terra con giorni dedicati ad attività che prima e ora (visto che siamo tornati a TS) richiedono pochi minuti
Aggiungo, vogliamo parlare della rapidità con cui avete rilasciato gli aggiornamenti dei redditi? Quanto tempo ci avete lasciato con il sedere a terra?
Naturalmente con TS siamo tornati a pagare di più rispetto a Ranocchi ma guadagnandoci in tempo, salute e soprattutto risultati.
Sicuro che la mia esperienza faccia riflettere i miei colleghi, auguro a tutti un buon weekend
 
Non posso giudicare il software Ranocchi perché non l'ho utilizzato, ma posso testimoniare l'enorme difficoltà che vive lo studio nel passare da un programma ad un'altro quando va tutto bene. Nel caso le cose vadano storte le conseguenze possono essere molto costose in termini economici, di stress psico-fisico, di disservizio verso i clienti.
Per questo motivo mi sento di consigliare ai colleghi, qualunque software utilizzino, di valutare e pesare con lucidità i potenziali vantaggi e i sicuri problemi che nascono dalla sostituzione del gestionale di studio. Intendo dire che se il programma attuale non è all'ultimo grido in termini grafica, l'assistenza non è malvagia e il lavoro finale è corretto, per risparmiare alcune centinaia di euro o anche 1.000 euro non vale la pena rischiare di buttarsi in un baratro.
Nel caso invece il gestionale non sia all'altezza, secondo me, è necessario avere l'opinione di diversi colleghi, valutare i diversi concessionari di zona (importante la vicinanza del fornitore dell'assisitenza), scartare chi non fornisce anche il server, sistema di backup e l'assistenza al sistema operativo.
Nella mia zona il servizio adsl è scadente con frequenti interruzioni, ma chi vive in zone servite dalla fibra ottica può valutare anche la possibilità di eliminare il server fisico a favore di una soluzione cloud.
 

Rada

Utente
Vorrei riprendere la discussione relativa ai programmi utilizzati, specialmente TS vs Ranocchi. Da anni lavoriamo con TS. Ora valutiamo ipotesi di passare a Ranocchi. Un grande svantaggio di TS: ogni nuovo adempimento fiscale è a pagamento, da aggiungere al pacchetto esistente, ogni innovazione è a pagamento, i corsi on-line idem e cosi via. Il programma è esigente di risorse e abbastanza capriccioso. Nei ultimi anni abbiamo affrontato il passaggio dal piano dei conti personalizzato a due livelli a quello standart a tre livelli, non è stato ne facile, ne piacevole, ne sodisfacente. Un anno suggerimento dell'assistenza è stato di creare nuove anagrafiche con inserimento manuale dei saldi di apertura annuale, nonché ratei, fatture da ricevere e simili. Con conseguenze lunghe nel tempo ( es. impossibilità di calcolare automaticamente acconti IVA su storico, gestione dei due anagrafiche in contemporanea). L'anno successivo suggerimento era diverso: anagrafica doveva essere storicizzata con indicazione del nuovo PdC. E' andata un po' meglio, ma correlazione dei conti tra i piani per poter generare bilanci CEE è stata allucinante. Tutto rigorosamente da soli. Dopo esperienza simile affrontare passaggio da un software ad altro non ci spaventa. Ovviamente, se ne vale la pena.
 

Rada

Utente
La funzione Cloud di TS da noi non ha funzionato. Non è stato risolto un fastidiosissimo bag e dopo un anno ( ovviamente pagato senza sconti) siamo tornati a lavorare con il server. Un anno di messaggi con assistenza: la vostra ADSL è troppo lenta, l'antivirus è troppo aggressivo, il hardware è obsoleto. Abbiamo cambiato ADSL in fibra, disinstallato antivirus, sostituito alcune macchine, senza ottenere niente, perdendo ore e ore di lavoro con varie prove.
 
Buongiorno a tutti,
dovrei acquistare un software per gestire i miei primi clienti. Sono indecisa se scegliere DATEV KOINOS - Suite Mini o Young oppure PROFIS. Cosa mi consigliate? Ovviamente in termini di praticità ma anche economici.
Grazie:D
 

ADRIAN1

Utente
Prova a dare una occhiata a Blustring .... costa 200 euro/anno con aggiornamenti mutatis mutandi in base alla (sigh) prolifica e quasi sempre inopportuna opera di legiferazione dei vari MiSe, MEF, Agenzia delle Entrate ect ect.... GRATUITI, ovvero compresi nel prezzo. Per i dichiarativi il programma stampa un file intermedio che viene letto dai dichiarativi della SOGEI (gratuiti) .... gestione ditte illimitate...licenze di installazione illimitate (ovviamente su pc o server di tua proprietà) ... qualcuno dirà che non è il massimo..ma per iniziare va più che bene (io ho inziato con Aquila 5 della Finson)... e poi è fatto da gente che capisce qualcosa di prima nota e contabilità . Sul sito trovi forum e video tutorial che possono fugare tutti i tuoi dubbi, oltre ad una versione demo che puoi verificare di persona. Poi ognuno di noi ha le sue esigenze, preferenze e modalità operative e quindi sceglie il programma di contabilità di conseguenza...come è giusto che sia altrimenti probabilmente useremmo tutti lo stesso software. Non ti resta che provare...e buon inizio attività!!
 

Gio.

Utente
L'ago della Bilancia nei software contabili-fiscali sono dettati da diverse componenti,tra tutte:
*Prezzo.-
*Assistenza efficiente.-
*Utilizzo della parte gestionale d'azienda oppure no.-

Saluti.-
:sun:
 

Franco P

Utente
Buongiorno a tutti,
dopo una lunga pausa di riflessione e di "pratica" con il GIS torno a scrivere e a rispondere al Brecciaroli, confermando tutto ciò che avevo detto nel primo mio post. L'unico vantaggio del GIS è il prezzo nettamente inferiore al TS e soprattutto la caratteristica di comprendere molti pacchetti che sul TS sono optional a pagamento. Per il resto:
1. Gli errori Cobol esistono ancora nonostante abbiamo cambiato server perchè l'assistenza sosteneva che fosse un problema hardware, io sono convinto che è un problema dell'architettura del SW.
2. L'assistenza fa numerosi sforzi ma continua a non essere all'altezza del TS, anche perchè alcune segnalazioni non sono risolvibili una fra tutte? Il SW tratta la nota di credite fornitore relat6iva ai cespiti come una fattura di vendita e siccome il SW è riggido non poui fare alcuna variazione. Risultato è che bisogna fare una registrazione manuale sui cespiti.
3. Continuiamo a lavorare con una rigidità estrema molto insoddisfacente. Un esempio per tutti: quando registri le deleghe F24 in contabilità, per cui GIS utilizza un comando automatico in teoria molto comodo, non puoi selezionare le deleghe ma te le registra tutte in una volta anche quelle che non vorresti. Per evitare ciò bisogna entrare sulle singole deleghe che non vuoi registrare e togliere la spunta di delega preparata. Inoltre se un'azienda opera con più banche e hai dimenticato di modificare la banca utilizzata per pagare quella specifica delega la scrittura viene fatta sulla banca sbagliata, niente di fastidioso se la scrittura si potesse modificare, si entra e di cambia il conto contabile della banca di addebito ma siccome non è così devi prima annullare la contabilizzazione (di tutte le deleghe perchè ricordo che le fa tutte in una sola volta) poi andare in F24 e aprire la delega in questione, cambiare la banca di pagamento, chiudere la delega e rifare la contabilizzazione di tutte le deleghe del periodo. Sapete che il tempo è prezioso per noi commercialisti quindi un percorso così farraginoso risulta poco attraente. Non è che siano solo i programmi che posso creare disallineamento che sono resi apposta rigidi, quale disallineamento si crea con l'F24? E poi sono io che devo prendermi la responsanbilità non la Ranocchi e preferisco farlo piuttosto che perdere un mare di tempo tant'è che abbiamo rinunciato alla registrazione automatica e la facciamo manuale perchè è un delirio. Non solo, con la registrazione manuale non puoi mettere la spunta di delega contabilizzata perchè non hai utilizzato la contabilizzazione automatica che è l'unica via per far spuntare quella casella con il risultato che anche con la manualità ti rimane qualcosa in sospeso ovvero non sai quali deleghe hai contabilizzato e quindi bisogna fare un elenco a parte, quando particolari esigenze lo richiedono. mi chiedo quale sia l'esigenza di blindare tutti questi passaggi che se fossero liberi potremmo usarli tranquillamente in base alle nostre necessità.
4. Vero che ci sono moltie schede online ma parecchie risalgono a molti anni fa addirittura al 2009 e il SW è talmente cambiato, anche graficamente, che non servono a nulla.
5. Solo le stampe in formato .doc sono modificabili e non mi risulta che ce ne siano, forse 2 o 3, se qualcuno vuol smentirmi....quelle più comuni non ci sono, mastrini, bilanci (che poi sono qulle che servono maggiormente e chi è "operativo" capisce perchè) in contabilità mancano del tutto ci sono solo in bilancio CEE. Tutti i formati sono solo di 2 tipi o pdf oppure un formato interno GIS che non serve a nulla.

Ma la cosa più fastidiosa è che abbiamo fatto una ventina di segnalazioni in merito e mai nessuna è stata veramente presa in considerazione perchè finora nulla è cambiato e ci siamo rassegnati. Il SW è come un vestito su misura deve essere adattabile all'utente perchè ognuno di noi ha esigenze differenti, a mio avviso non esitste un SW unico per tutti. Credo che una casa SW che voglia crescere debba prendere come oro colato la consulenza gratuita dei suoi clienti fruitori del servizio venduto perchè solo ascoltando chi opera giornalmetne sul loro SW può migliorarlo rendendolo sempre più prezioso. Peccato perchè le potenzialità teoricamente ci sono ma non sono utilizzate, anche il TS ha le sue pecche, come gli altri SW, ma quando lo utilizzavamo (per 22 anni) non abbiamo mai avuto difficoltà soprattutto di questo genere anche perchè essendo elastico andavi a modificare autonomamente quello che non era gradito.
 
Salve, Ho letto le osservazioni del Sig. Franco P di Napoli e mi sono sentito in dovere di pubblicare la mia esperienza visto che utilizzo Gis dal 2013 (quindi 4 anni pieni), sembrerebbe che i fatti da lui riportati con giudizi e considerazioni abbiano l'unico scopo di gettare discredito sul programma.
Come detto sopra io utilizzo il software da 4 anni, dopo 7 di TS,:
1) gli errori Cobol sono stati rarissimi in 4 anni e quando si sono verificati l'assistenza ha risolto il problema in tempi brevissimi, ad ogni modo molto meno frequenti di quando utilizzavamo TS;
2) l'assistenza dipende dal concessionario, io sono clienti diretto e l'assistenza è sempre stata in grado di risolvere tutte le problematiche, che spesso non sono tecniche ma solo operative (come si fa questa cosa? per intenderci;
3) a mio modo di vedere era (ora non so visto che non lo utilizzo da 4 anni) molto più rigido TS, e cmq alcune procedure devo essere rigide, il software esegue dei calcoli in base alla normativa(correttamente), se poi uno vuole forzare le cose a mano tanto vale che esegue le scritture a "manina";
4) le schede operative non sono esaustive di tutti gli argomenti ma sono cmq tante e riguardano le casistiche più comuni, personalmente ho fatto delle richieste su argomenti non presenti (gestione contabilità iva di un Comune) e l'assistenza mi ha fornito tutte le informazioni necessarie;
5) le stampe sono quasi tutte esportabili in word o excel;

Come considerazione finale mi sentirei di dire che nessun software è perfetto, TS è un buon programma ma Ranocchi Gis non è da meno, ognuno dei 2 ha dei plus in più rispetto all'altro...
Un saluto a tutti, Maurizio
 
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