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Società fra liberi professionisti: è possibile?

iena124

Utente
Salve, io e una mia amica vorremmo cominciare una nostra attività da fotografi liberi professionisti, e dato che investiremo insieme i soldi per le attrezzature e contiamo di lavorare insieme per essere sempre presenti con più macchine fotografiche e con videocamere vorremmo fondare una società o qualcosa del genere, è possibile?
 

RANTOLA

Utente
Salve, io e una mia amica vorremmo cominciare una nostra attività da fotografi liberi professionisti, e dato che investiremo insieme i soldi per le attrezzature e contiamo di lavorare insieme per essere sempre presenti con più macchine fotografiche e con videocamere vorremmo fondare una società o qualcosa del genere, è possibile?
Se avete meno di 35 anni c'è la srl semplificata che vi permette di costituire una srl con capitale sociale di solo 1€ e ulteriori vantaggi ad inizio attività
 

rodolfo69

Utente
Effettivamente una società semplice consente di risparmiare le spese notarili di costituzione in quanto l'atto costitutivo non richiede l'atto pubblico o la scrittura privata autenticata. Per il resto non vi sono altri risparmi.
Però è una società atipica, solitamente utilizzata prevalentemente in agricoltura e che non consente di dare certezza giuridica ai rapporti fra i soci.
E' preferibile la srl semplificata (per la quale non vi sono spese notarili da affrontare)ove si abbia un'età inferiore ai 35 anni oppure una società in nome collettivo.

Rodolfo Pontecorvi
Dottore Commercialista in Roma
 

Marco_56

Utente
Se si tratta di attività "professionale o artistica" (in senso tecnico) potete fare una associazione professionale, che assomiglia alla società semplice, ma formalmente ha alcune diversità. Il bello è che anche in questo caso non occorre l'atto notarile . Se però l'attività ha caretteristiche di attività di "servizi" (concetto contrapposto ad "artistiche e professionali"), non vedo altra via che la società regolare (eventualmente nella forma "semplificata" della manovra Monti).
 

Baro

Utente
2 ingegneri titolari di p.iva ( di cui 1 nel regime dei minimi!) vorrebbero unire le forze creando una società.
Sarebbe consigliabile costituire una sas lasciano come accomandante il socio "nei minimi" e facendo cessare la p.iva del socio accomandatario?
grazie.
 
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