Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

scrittrice: aprire la Partita Iva?

  • Creatore Discussione Valentina
  • Data di Inizio
V

Valentina

Ospite
Salve,
approfitto per fare anch'io la mia domanda, dato che, anche dopo aver parlato con il commercialista, non ho ancora capito come muovermi.

Pago le tasse dal 1994 e i lavori che ho fatto in questi anni possono essere ricondotti alla qualifica di "scrittrice" (essenzialmente ho scritto e curato libri). Mi hanno sempre pagato con "collaborazione occasionale".

Adesso la mia situazione lavorativa è più complicata. Sostanzialmente lavoro per tre datori di lavoro (tutti enti pubblici): scrivo (da casa) per i loro siti e in più insegno all'università (ma pagano una miseria!).

L'anno scorso l'Università mi ha fatto un contratto Cococo; quest'anno ancora non so come intendono pagarmi.

Messo tutto insieme il guadagno comincia ad essere decente e mi pare di aver capito che non posso più usare la "collaborazione occasionale"

Tenendo presente che lavoro da casa, mi conviene la collaborazione a progetto (che in un caso non mi sembra vogliano fare) oppure aprire la Partita Iva? E cosa potrei mai scaricare visto che non ho spese?!
Boh ...

Grazie mille,
Valentina

[%sig%]
 
G

Gianluigi

Ospite
Da quello che hai scritto e come lo hai scritto si capisce subito che sei una scrittrice, e, se mi permetti, anche brava.
Se dovrai collaborare con tutti i soggetti che hai elencato, ti consiglio di aprire una partita iva, anche perchè le collaborazione occasionali non possono superare nel corso dell'anno i 3.000 € complessivi e non devono superare i 30gg nell'arco di un anno e visto anche che la co.co.co a progetto non hanno intenzione di proportelo.
Tutto dipende da quanto pensi di guadagnare nell'anno. Se pensi di superare abbondantemente i 3.000 € allora credo che sia il caso....
Per le spese che ti puoi dedurre(scaricare) sono le spese delle utenze telefoniche ed elettriche al 50% e anche l'iva, l'acquisto di carta e le cartucce della stampante, l'acquisto di un computer, comuque tutte quelle spese che sono inerenti all'attività che svolgi.
Comunque chiedi al tuo commercialista, lui meglio di chiunque può consigliarti avendo una visione completa dei tuoi guadagni.
 
V

Valentina

Ospite
Grazie mille a tutti, penso proprio che dovrò aprire la Partita Iva.

(Chissà se tutti gli scrittori hanno la Partita Iva? ;-)

--
Valentina
 
G

Gianluigi

Ospite
Caro Pierantonio, dovresti sapere che la riforma Biagi ha stabilito due tipi di collaborazioni occasionali:
-quello accessorio il cui limite è di 3.000€ sottolineo 3.000€;
-quello generico il cui limite è di 5.000€
 
Alto