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S.p.A. in liquidazione

G

Giuseppe

Ospite
Buongiorno a Tutti,

avrei bisogno di risposte per quanto sotto espongo.

Un'azienda S.p.A. è in regime di liquidazione, partendo da ciò chiedo:

1) cosa succede burocraticamente ed a livello di legge in questo stadio?

2) cosa succede e quali tutele sono previste per i dipendenti (leggasi soprattutto stipendi e versamento contributi previdenziali)?

3) cosa succede se l'S.p.A. in liquidazione ha ancora aperte delle commesse con clienti?

4) come si fa a verificare che l'azienda abbia effettivamente versato i contributi previdenziali dei dipendenti?

Vi chiedo di potermi dare più informazioni possibili per le domande sopra descritte.

Rispondete pure al mio indirizzo e-mail ([email protected])

Ringrazio anticipatamente per l'Attenzione e per le risposte che mi darete.

Saluti
Giuseppe
 
B

Bicia

Ospite
per il punto 2) ti rispondo anche sulla base delle "stesse tristi realtà" della mia regione, la Liguria, più pratiche che teoriche, ma se riesco, in sintesi, andiamo con ordine:
1)viene nominato un liquidatore ed i rappresentanti possono richiedere al giudice una sorta di liquidazione controllata, chiedendo un'ammissione al concordato preventivo; occorre, a monte, cercare di sapere e valutare le poste del bilancio, quindi, l'ammontare dei crediti, almeno quelli "certi" ad esempio verso enti pubblici, quantificare gli impegni verso fornitori e relative scadenze;
2)se non hai idea dello stato, sicuramente critico, ma non più precisamente quantificato, è difficile conoscere le sorti dei lavoratori, secondo me dipende anche dalla "qualità" e suddivisione dell'azionariato; in Parmalat...almeno stanno ancora lavorando...ma secondo me dovresti sapere con più certezza se i rappresentanti sindacali hanno già ricevuto una comunicazione ufficiale della messa in liquidazione...???
3) azione di rientro, a cura del liquidatore, dei crediti seminati in...giro:
4) recarsi presso Inps e verificare un estratto della propria posizione contributiva, o delegare ad un patronato;
cmq. in genere, quando, mi riferivo alla "qualità" dell'azionariato era rivolto anche per sapere se tali azionisti possano "portare a casa" qualcosa delle loro azioni o rivalersi sugli amministratori, o depositarle presso la sede sociale...?
prendi le risposte come generiche, ripeto, non conoscendo l'effettiva "valenza" della società e le corrispondenti cifre, l'unico aspetto, purtroppo certo è la "precarietà" e, forse, un periodo difficile.
in bocca al lupo, a tutti.ciao.
 
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