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Risconto maxi canone

Buonasera, stipulando un contratto di leasing su bene strumentale si era pagato il maxi canone iniziale, riscontando erroneamente l' importo per 7 anni anzichè 4. In questo esercizio si provvederà a riscattare il bene anticipando di qualche mese la scadenza naturale, volevo sapere se il saldo del risconto attivo che sara' ancora aperto erroneamente andava:
a) stornato e inserito in sussistenze passive inded.
b) continuare a riscontare il maxi canone per i prossimi anni
c) stornare il risconto e inserito nel cespite assieme il riscatto

Attendo vs cortese riscontro.
 
Buonasera, stipulando un contratto di leasing su bene strumentale si era pagato il maxi canone iniziale, riscontando erroneamente l' importo per 7 anni anzichè 4. In questo esercizio si provvederà a riscattare il bene anticipando di qualche mese la scadenza naturale, volevo sapere se il saldo del risconto attivo che sara' ancora aperto erroneamente andava:
a) stornato e inserito in sussistenze passive inded.
b) continuare a riscontare il maxi canone per i prossimi anni
c) stornare il risconto e inserito nel cespite assieme il riscatto

Attendo vs cortese riscontro.
Buongiorno Daniele, parto dal basso:

c) la proprietà del bene, tramite fattura finale, passa dal Leasing al cliente al corrispettivo pari al valore di riscatto contrattuale - c'è il contratto e c'è la fattura, quindi sul libro cespiti, a mio parere, devi obbligatoriamente inserire il valore di riscatto che ammortizzerai alle aliquote ministeriali;

b) se c'è l'anticipata estinzione del contratto, gli oneri discendenti da esso non potranno avere competenza temporale futura... è estinto il contratto che li origina!

a) in contabilità, per un errore di stima o semplicemente perchè il contratto è stato estinto anticipatamente per accordo fra le parti, ti trovi i risconti attivi in dare dello stato patrimoniale pari alle quote di canone leasing di competenza (ab origine) di futuri esercizi; devi stornarle e come contropartita io inserirei molto semplicemente CANONE LEASING o al limite INSUSSITENZE PASSIVE DEDUCIBILI:

CANONE LEASING se c'è la risoluzione anticipate del contratto previo accordo fra le parti;

INSUSSISTENZE PASSIVE DEDUCIBILI - se trattasi di un errore sul conteggio temporale del contratto... se il contratto lo hai spalmato su 7 anni avrai contabilizzato un costo deducibile pari a X sensibilmente inferiore al costo deducibile Y pari al conteggio corretto da contratto a 4 anni... hai dedotto meno prima, deduci un poco di più al termine. A mio avviso questa soluzione è pratica ma formalmente, se le cifre sono importanti, il collegio sindacale o il revisore potrebbero farti osservazione: in caso di errori per cifre significative, devi operare sui saldi di apertura quindi dovresti ridurre l'importo delle riserve straordinarie/statutarie (che accolgono l'utile dell' esercizio precedente, quello nel quale hai commesso l'errore, utile "maggiorato" da quote di leasing insufficienti) - poi ci sarebbero i riflessi in ddrr... insomma laborioso...

Io passerei tutto a canone leasing, magari attendi altri pareri cmq.
 
Buongiorno Daniele, parto dal basso:

c) la proprietà del bene, tramite fattura finale, passa dal Leasing al cliente al corrispettivo pari al valore di riscatto contrattuale - c'è il contratto e c'è la fattura, quindi sul libro cespiti, a mio parere, devi obbligatoriamente inserire il valore di riscatto che ammortizzerai alle aliquote ministeriali;

b) se c'è l'anticipata estinzione del contratto, gli oneri discendenti da esso non potranno avere competenza temporale futura... è estinto il contratto che li origina!

a) in contabilità, per un errore di stima o semplicemente perchè il contratto è stato estinto anticipatamente per accordo fra le parti, ti trovi i risconti attivi in dare dello stato patrimoniale pari alle quote di canone leasing di competenza (ab origine) di futuri esercizi; devi stornarle e come contropartita io inserirei molto semplicemente CANONE LEASING o al limite INSUSSITENZE PASSIVE DEDUCIBILI:

CANONE LEASING se c'è la risoluzione anticipate del contratto previo accordo fra le parti;

INSUSSISTENZE PASSIVE DEDUCIBILI - se trattasi di un errore sul conteggio temporale del contratto... se il contratto lo hai spalmato su 7 anni avrai contabilizzato un costo deducibile pari a X sensibilmente inferiore al costo deducibile Y pari al conteggio corretto da contratto a 4 anni... hai dedotto meno prima, deduci un poco di più al termine. A mio avviso questa soluzione è pratica ma formalmente, se le cifre sono importanti, il collegio sindacale o il revisore potrebbero farti osservazione: in caso di errori per cifre significative, devi operare sui saldi di apertura quindi dovresti ridurre l'importo delle riserve straordinarie/statutarie (che accolgono l'utile dell' esercizio precedente, quello nel quale hai commesso l'errore, utile "maggiorato" da quote di leasing insufficienti) - poi ci sarebbero i riflessi in ddrr... insomma laborioso...

Io passerei tutto a canone leasing, magari attendi altri pareri cmq.
Grazie Gianni.
Diciamo che il valore residuale errato è di modesto importo stiamo parlando di un impatto, meno del 0,5% dei costi totali.
Ma osservando un esempio che mi è capitato in ufficio, se avviene il riscatto anticipato la somma del risconto maxi canone iniziale è stata inserita all' interno del bene da ammortizzare, quindi valore del bene da riscatto + quote del maxi canone residuali
 
Grazie Gianni.
Diciamo che il valore residuale errato è di modesto importo stiamo parlando di un impatto, meno del 0,5% dei costi totali.
Ma osservando un esempio che mi è capitato in ufficio, se avviene il riscatto anticipato la somma del risconto maxi canone iniziale è stata inserita all' interno del bene da ammortizzare, quindi valore del bene da riscatto + quote del maxi canone residuali
Daniele avete ragione, il riferimento è l'OIC12 - mi scuso per il parere evidentemente scorretto e al contempo ti ringrazio per avermi fatto imparare una cosa nuova; questo è il riferimento:

dal quale traggo a pagina 43
Società utilizzatrice
Le società utilizzatrici rilevano i canoni corrisposti a fronte dei beni locati tra i costi della produzione, voce B8 “per godimento di beni terzi” del conto economico. Se il contratto prevede il pagamento di un maxicanone iniziale la parte del maxicanone di competenza dell’esercizio è rilevata tra i costi della produzione alla voce B8 “per godimento di beni terzi” del conto economico mentre la parte di costo non di competenza dell’esercizio è rinviata agli esercizi successivi mediante l’iscrizione di un risconto attivo. Nell’ipotesi di riscatto anticipato del bene locato, l’ammontare del risconto attivo relativo al maxicanone è capitalizzato nel valore del cespite; tale valore si aggiunge al costo sostenuto per riscattare il bene.
 
Daniele avete ragione, il riferimento è l'OIC12 - mi scuso per il parere evidentemente scorretto e al contempo ti ringrazio per avermi fatto imparare una cosa nuova; questo è il riferimento:

dal quale traggo a pagina 43
Società utilizzatrice
Le società utilizzatrici rilevano i canoni corrisposti a fronte dei beni locati tra i costi della produzione, voce B8 “per godimento di beni terzi” del conto economico. Se il contratto prevede il pagamento di un maxicanone iniziale la parte del maxicanone di competenza dell’esercizio è rilevata tra i costi della produzione alla voce B8 “per godimento di beni terzi” del conto economico mentre la parte di costo non di competenza dell’esercizio è rinviata agli esercizi successivi mediante l’iscrizione di un risconto attivo. Nell’ipotesi di riscatto anticipato del bene locato, l’ammontare del risconto attivo relativo al maxicanone è capitalizzato nel valore del cespite; tale valore si aggiunge al costo sostenuto per riscattare il bene.
Ringrazio a te come sempre.
 
Ringrazio a te come sempre.
Buongiorno ho un dubbio, a titolo di esempio
Ho riscattato in data 30/9/22 il bene anticipato del valore di 50.000 euro se il mio risconto 2021 del maxi canone era di 10.000 euro per altri 2 anni e terminava il 31/12/23.
Il cespite è di euro 50.000euro + 10.000 euro o 6.250 euro (in quanto €3.750 erano era di risconti annuale e quindi costo dal 01/01/2022 al 30/09/2022) ?
Spero di esser stato chiaro?
sicuramente sono due impatti diversi, non so se il secondo adotta piu' il principio di veridicità?
 
ritengo entrambe le soluzioni valide ma, contrariamente a Giuseppe (che sempre saluto) propendo x aggiungere al costo di riscatto cespite il risconto x intero... ma sono sfumature secondo me
 
caro gianni1968 (ricambio ilsaluto)se prevale il concetto di competenza la parte di risconto del 2022 rappresenta un costo di esercizio, per questo motivo ho risposto in tal senso
 
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