Ciao a tutti.
Ho bisogno del vostro aiuto per capire se mi convienei riscattare un fondo pensione o se questo riscatto può farmi perdere il diritto ad alcuni ammortizzatori sociali.
Vi spiego meglio.
Siamo una famiglia composta da 2 adulti e 3 figli minori.
Ad ottobre 2009, per questioni di salute, la mia compagna ha dovuto rassegnare le dimisisoni dal suo posto di lavoro e da allora non ha più lavorato nè percepito reddito da lavoro dipendente.
Facendo però tesoro dei consigli di un'impiegata dell'INPS, ha fatto richiesta del sussidio di disoccupazione che le è stato concesso (io non lo sapevo ma essendo il nostro terzo figlio minore di 1 anno alla data delle dimissioni, la mia compagna aveva diritto al sussidio).
Ad agosto del 2010 il sussidio è terminato e ovviamente ora ci troviamo in difficoltà (io ho un CUD di circa 20.000€ lordi)
In questa situazione, se non si sono sbagliati al CAF, dovremmo avere un ISEE di circa 6500€. cosa che ci permetterebbe, quanto meno, di usufruire nel 2011 di alcuni ammortizzatori sociali (assegno per il terzo figlio, anf, bonus bollette).
Per tamponare i problemi di liquidità, a maggio 2010 ho chiesto ed ottenuto di passare ad un'altra azienda, controllata dal gruppo per il quale lavoravo, con conseguenti dimissioni volontarie e assunzione presso il nuovo datore di lavoro.
In questo modo mi è stato liquidato tutto il TFR che avevo in azienda (al netto mi sono stati accreditati 5000€). Il resto del TFR è rimasto nel fondo complementare.
Se non ho capito male, ma qui ho bisogno del vostro aiuto, il mio TFR non farà cumulo con il mio CUD e perciò l'ISEE rimarrà invariato.
E' vero?
Se è così tutto bene perché , nella mia situazione, è veramente fondamentale che l'ISEE rimanga basso per permettermi quei pochi ma utilissimi soldi degli ammortizzatori, almeno finché la mia compagna non starà meglio e magari riuscirà anche a trovare un lavoro.
In questi giorni stavo pensando di chiedere il riscatto del fondo di pensione complementare della mia compagna (FONDAPI) sul quale sono presenti circa 3000€.
Mi hanno detto però che una volta riscattati, questi 3000€ confluiranno come reddito da lavoro dipendente nella dichiarazione dei redditi della mia compagna (quest'anno la dichiarazione è pari a 0)
Risponde al vero?
Vale a dire che se noi riscattiamo i 3000€ del fondo, oltre a pagarci (giustamente) le tasse, quello che ci resterà andrà ad alzare il nostro reddito, porterà l'ISEE sopra i 7500€ e ci farà perdere tutti i diritti per alcuni ammortizzatori sociali??
Io non me ne intendo e non penso neanche che il nostro debba essere uno stato assistenzialista, ma in Italia ci sono situazioni che ci mettono alla pari di stati del terzo mondo.
Faccio qualche esempio che ci capita :
noi non possiamo detrarre in alcun modo le spese mediche che la mia compagna sta sostenendo (lei è incapiente ed io non posso detrarre per lei perché non siamo sposati);
sul mutuo che stiamo pagando, necessario per l'acquisto della casa in cui viviamo, stipulato al 50% nel 2005, possiamo detrarre solo il 50% degli interessi passivi (li detraggo solo io che lavoro. la mia compagna è incapiente e non può detrarre nulla; come sopra : io non posso detrarre anche la sua parte di interessi passivi perché non siamo sposati. eppure il mutuo lo pago solo io visto che sono l'unico ad avere un lavoro !!!);
sempre a riguardo del mutuo.
non possiamo cheidere neanche la sospensione delle rate del mutuo perché le dimissioni della mia compagna sono state volontarie;
il nostro primo figlio (per me è nostro comunque) in realtà è figlio solo della mia compagna (a suo tempo non è stato riconosciuto dal padre naturale). di conseguenza solo la mia compagna poteva richiedere le detrazioni per figlio a carico. ora lei non può più farlo perché è incapiente e non è neanche possibile per me che ho un cognome diverso;
stessa cosa ovviamente anche per gli ANF : non è mio figlio per cui potrò chiederli solo per gli altri 2 bimbi;
potrei andare avanti con altre decine di esempi.
questi sono i più eclatanti.
se poi mi confermate che riscattando quei miseri 3000€ che ci serviranno probabilmente per qualche spesa medica della mia compagna, perderemo anche alcuni ammortizzatori......chiedo asilo politico alla Cina.
Mi scuso per essere stato così prolisso, ma era necessario per dare un quadro completo.
Finisco con un'altra domanda rapida :
- la mia nuova azienda (come dicevo sopra assunzione a giugno 2010) NON mi ha riportato in busta le detrazioni per familiari a carico (2 dei 3 bimbi) nonostante io ne abbia data comunicazione; mentre invece la vecchia azienda mi detraeva dalla busta paga gli importi per i figli a carico.
devo far rettificare subito le buste?
oppure in fase di dichiarazione dei redditi 2011 potrò recuperare questi importi?
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino in fondo e quelli che sapranno darmi una risposta.
Ho bisogno del vostro aiuto per capire se mi convienei riscattare un fondo pensione o se questo riscatto può farmi perdere il diritto ad alcuni ammortizzatori sociali.
Vi spiego meglio.
Siamo una famiglia composta da 2 adulti e 3 figli minori.
Ad ottobre 2009, per questioni di salute, la mia compagna ha dovuto rassegnare le dimisisoni dal suo posto di lavoro e da allora non ha più lavorato nè percepito reddito da lavoro dipendente.
Facendo però tesoro dei consigli di un'impiegata dell'INPS, ha fatto richiesta del sussidio di disoccupazione che le è stato concesso (io non lo sapevo ma essendo il nostro terzo figlio minore di 1 anno alla data delle dimissioni, la mia compagna aveva diritto al sussidio).
Ad agosto del 2010 il sussidio è terminato e ovviamente ora ci troviamo in difficoltà (io ho un CUD di circa 20.000€ lordi)
In questa situazione, se non si sono sbagliati al CAF, dovremmo avere un ISEE di circa 6500€. cosa che ci permetterebbe, quanto meno, di usufruire nel 2011 di alcuni ammortizzatori sociali (assegno per il terzo figlio, anf, bonus bollette).
Per tamponare i problemi di liquidità, a maggio 2010 ho chiesto ed ottenuto di passare ad un'altra azienda, controllata dal gruppo per il quale lavoravo, con conseguenti dimissioni volontarie e assunzione presso il nuovo datore di lavoro.
In questo modo mi è stato liquidato tutto il TFR che avevo in azienda (al netto mi sono stati accreditati 5000€). Il resto del TFR è rimasto nel fondo complementare.
Se non ho capito male, ma qui ho bisogno del vostro aiuto, il mio TFR non farà cumulo con il mio CUD e perciò l'ISEE rimarrà invariato.
E' vero?
Se è così tutto bene perché , nella mia situazione, è veramente fondamentale che l'ISEE rimanga basso per permettermi quei pochi ma utilissimi soldi degli ammortizzatori, almeno finché la mia compagna non starà meglio e magari riuscirà anche a trovare un lavoro.
In questi giorni stavo pensando di chiedere il riscatto del fondo di pensione complementare della mia compagna (FONDAPI) sul quale sono presenti circa 3000€.
Mi hanno detto però che una volta riscattati, questi 3000€ confluiranno come reddito da lavoro dipendente nella dichiarazione dei redditi della mia compagna (quest'anno la dichiarazione è pari a 0)
Risponde al vero?
Vale a dire che se noi riscattiamo i 3000€ del fondo, oltre a pagarci (giustamente) le tasse, quello che ci resterà andrà ad alzare il nostro reddito, porterà l'ISEE sopra i 7500€ e ci farà perdere tutti i diritti per alcuni ammortizzatori sociali??
Io non me ne intendo e non penso neanche che il nostro debba essere uno stato assistenzialista, ma in Italia ci sono situazioni che ci mettono alla pari di stati del terzo mondo.
Faccio qualche esempio che ci capita :
noi non possiamo detrarre in alcun modo le spese mediche che la mia compagna sta sostenendo (lei è incapiente ed io non posso detrarre per lei perché non siamo sposati);
sul mutuo che stiamo pagando, necessario per l'acquisto della casa in cui viviamo, stipulato al 50% nel 2005, possiamo detrarre solo il 50% degli interessi passivi (li detraggo solo io che lavoro. la mia compagna è incapiente e non può detrarre nulla; come sopra : io non posso detrarre anche la sua parte di interessi passivi perché non siamo sposati. eppure il mutuo lo pago solo io visto che sono l'unico ad avere un lavoro !!!);
sempre a riguardo del mutuo.
non possiamo cheidere neanche la sospensione delle rate del mutuo perché le dimissioni della mia compagna sono state volontarie;
il nostro primo figlio (per me è nostro comunque) in realtà è figlio solo della mia compagna (a suo tempo non è stato riconosciuto dal padre naturale). di conseguenza solo la mia compagna poteva richiedere le detrazioni per figlio a carico. ora lei non può più farlo perché è incapiente e non è neanche possibile per me che ho un cognome diverso;
stessa cosa ovviamente anche per gli ANF : non è mio figlio per cui potrò chiederli solo per gli altri 2 bimbi;
potrei andare avanti con altre decine di esempi.
questi sono i più eclatanti.
se poi mi confermate che riscattando quei miseri 3000€ che ci serviranno probabilmente per qualche spesa medica della mia compagna, perderemo anche alcuni ammortizzatori......chiedo asilo politico alla Cina.
Mi scuso per essere stato così prolisso, ma era necessario per dare un quadro completo.
Finisco con un'altra domanda rapida :
- la mia nuova azienda (come dicevo sopra assunzione a giugno 2010) NON mi ha riportato in busta le detrazioni per familiari a carico (2 dei 3 bimbi) nonostante io ne abbia data comunicazione; mentre invece la vecchia azienda mi detraeva dalla busta paga gli importi per i figli a carico.
devo far rettificare subito le buste?
oppure in fase di dichiarazione dei redditi 2011 potrò recuperare questi importi?
Ringrazio tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere fino in fondo e quelli che sapranno darmi una risposta.
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