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Ripianamento perdite

Buongiorno, una srl ha realizzato nel 2016 una perdita di € 51850, questa si va ad aggiungere alle pregresse per un totale di € 94.487, portando così' il patrimonio netto ad essere negativo per € 41.567. Come previsto è stata convocata assemblea per la ricostituzione del capitale avanti al Notaio. Il Notaio si è fatto consegnare una situazione al 30.6.2017 che evidenzia un utile di periodo di € 40.184.Dopo aver fatto approvare la situazione al 30.6 ha così fatto ripianare ai soci l'importo di € 54.303 (considerando quindi anche l'utile in corso d'anno), azzerando e ricostituendo il capitale a € 20.000. Riporto stralcio del verbale: "Il Presidente propone pertanto, previa approvazione della situazione patrimoniale aggiornata al 30.6.2017, di ripianare parzialmente le perdite mediante utilizzo del risultato positivo infra annuale e pertanto da Euro 94.487,00 (novantaquattromilaquattrocentoottantasette virgola zero zero) ad Euro 54.303,00 (cinquantaquattromilatrecentotre virgola zero
zero), di ripianare interamente la residua perdita mediante azzeramento del capitale sociale e successivo aumento di capitale
sociale pari ad euro 20.000,00"
Ora mi trovo a dover contabilizzare il tutto e sono un pò in difficoltà: come poter registrare il ripianamento delle perdite senza un utile contabilizzato? devo fare una chiusura in corso d'anno?
Grazie
 
Buongiorno, una srl ha realizzato nel 2016 una perdita di € 51850, questa si va ad aggiungere alle pregresse per un totale di € 94.487, portando così' il patrimonio netto ad essere negativo per € 41.567. Come previsto è stata convocata assemblea per la ricostituzione del capitale avanti al Notaio. Il Notaio si è fatto consegnare una situazione al 30.6.2017 che evidenzia un utile di periodo di € 40.184.Dopo aver fatto approvare la situazione al 30.6 ha così fatto ripianare ai soci l'importo di € 54.303 (considerando quindi anche l'utile in corso d'anno), azzerando e ricostituendo il capitale a € 20.000. Riporto stralcio del verbale: "Il Presidente propone pertanto, previa approvazione della situazione patrimoniale aggiornata al 30.6.2017, di ripianare parzialmente le perdite mediante utilizzo del risultato positivo infra annuale e pertanto da Euro 94.487,00 (novantaquattromilaquattrocentoottantasette virgola zero zero) ad Euro 54.303,00 (cinquantaquattromilatrecentotre virgola zero
zero), di ripianare interamente la residua perdita mediante azzeramento del capitale sociale e successivo aumento di capitale
sociale pari ad euro 20.000,00"
Ora mi trovo a dover contabilizzare il tutto e sono un pò in difficoltà: come poter registrare il ripianamento delle perdite senza un utile contabilizzato? devo fare una chiusura in corso d'anno?
Grazie
Ciao Giomas73: il caso non mi è mai capitato, provo a ragionare perciò prendi con cautela quel che ti scrivo qui di seguito.

In rete ho trovato questo - http://www.altalex.com/documents/ne...tabili-della-copertura-di-perdite-nella-s-r-l

A ragionamento, se tu facessi una chiusura infrannuale, sullo stato patrimoniale grossi problemi non ne vedo, ma sul conto economico al 01/07/2017 riparti da zero... come fai in ddrr? Quanti ricavi contabilizzi nell'anno? Dovresti presentare 2 ddrr la prima per il periodo 01/01-30/06/2017 la seconda 01/07/2017-31/12/2017... ma non è una trasformazione sociale.
Io redigerei una situazione patrimoniale extra contabile da tenere agli atti; quindi, se ho ben inteso i valori che hai postato eseguirei le seguenti scritture
30/06/17
UTILE INFRANNUALE (CE) @ RISERVA UTILE INFRANNUALE (SP) € 40184,00

di seguito ripianerei le perdite
RISERVA UTILE INFRANNUALE € 40184,00
CAPITALE SOCIALE € 52920,00
SOCI C/VERSAMENTI € 1383,00
@
PERDITE D'ESERCIZIO € 94487,00

quindi ricostituisco il capitale sociale
SOCI C/SOTTOSCRIZIONE @ CAPITALE SOCIALE € 20.000,00

poi nel corso dell'anno, i soci dovrebbero effettuare i versamenti sui c/c societari.

Poi si pone la questione di rilevare il risultato di esercizio al 31/12 - supponiamo che l'azienda chiuda complessivamente con un utile, sul conto economico però ho il conto UTILE INFRANNUALE tra i costi (a pareggio dei maggiori ricavi al 30/06); farei la scrittura al contrario della prima suesposta
RISERVA UTILE INFRANNUALE (SP) @ UTILE INFRANNUALE (CE)
quindi rileverei l'utile di esercizio complessivo
UTILE D'ESERCIZIO (CE) @ UTILE D'ESERCIZIO (SP)

così facendo sul conto economico ho l'utile effettivamente conseguito e l'utile infrannuale, essendo stato stornato, non ha alcuna incidenza - sulle risultanze del conto economico si elaborerà il carico fiscale.
Sullo stato patrimoniale, ho un utile lordo e, al contempo, una riserva NEGATIVA di utile infrannuale: essa è negativa perchè già utilizzata, quindi la destinazione dell'utile 2017 dovrà tener conto che una buona parte è stata già utilizzata per la copertura delle perdite precedenti e si farà pertanto per la sola differenza.
Io l'ho pensata così, ma attendi altri pareri.
Ciao - Gianni
 
Salve, prima di tutto grazie per la risposta più che esauriente. Per quanto concerne la chiusura infrannuale avrei risolto la questione del conto economico dato che grazie al mio gestionale riesco poi a produrre un bilancio per composizione e quindi sommato tra i due. Quindi ai fini del deposito e della dichiarazione il problema sarebbe risolto. Quello che mi "puzza" è la contabilizzazione al 30/6 delle scritture di fine esercizio. In particolare le imposte contabilizzate al 30/6 che fine fanno al 31/12 se per es. risultassero più basse delle effettive?
Anche io avevo pensato alla scrittura al 30/6 di UTILE INFRA CE a UTILE INFRA SP solo che mi bloccavo a fine anno, non riuscendo ad andare oltre. La soluzione prospettata mi convince molto: chiudere l'utile economico e rigirarlo a patrimonio effettivamente a senso perchè qualsiasi risultato di esercizio avrò al 31/12 questo dovrà tener conto di un utile già usato (quindi se per assurdo realizzassi un utile più basso di quello al 30/6 mi troverei a dover di nuovo ricapitalizzare.
Grazie
 
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