<HTML>Io ho un problema analogo.
Terminata la ristrutturazione di un fabbricato nel 1993, ho pagato una maggiore imposta -a titolo di ICI- per categoria e rendita presunte, per gli anni d'imposta dal 1993 al 1999. Dal 1° gennaio
2000 l'Ufficio del Territorio (ex U.T.E.) ha attribuito la categoria e
rendita definitive, risultate minori rispetto a quelle da me ritenute
(A/4 anziché A/2). Il 28 dicembre 2000 ho presentato all'Ufficio
Tributi del Comune un'istanza (scritta) di rimborso -circa £.600.000
più interessi di legge- allegando la documentazione probatoria (vi-
sure catastali, bollettini di versamento, ecc.). Nonostante ripetute istanze verbali ed accessi all'Ufficio, a tutt'oggi l'Amministrazione
non si è preoccupata di provvedere, allegando le motivazioni più
disparate (lentezza nei controlli e nei rimborsi, assenza di perso-
nale, ecc.).
A questo punto, non so francamente quale strada intraprendere.
Trattandosi di una somma non eccessiva, non credo sia il caso di
fare causa al Comune davanti alla Commissione Tributaria (come
minimo la metà di detta somma verrebbe assorbita dalle spese
legali). Al C.A.F. non sono stati in grado di fornirmi detta assisten-
za, ma mi hanno suggerito di inviare altre richieste scritte all'Uffi-
(come fax, ecc.) al fine, probabilmente, di interrompere eventua-
li termini di prescrizione; infine, mi hanno suggerito di rivolgermi
al Difensore Civico. Si noti, però, che anche per l'intervento di que-
st'ultimo occorre un'istanza scritta, e che quest'Ufficio ha degli ora-
ri impossibili. Io penso che non sia più il caso di presentare istan-
ze (ciò che è già avvenuto), ma di trovare più efficaci vie di tutela.
Ultimamente ho fatto qualche "approfondimento normativo", ma
non sono giunto a risultati concreti. Ad es., la Legge 27 luglio 2000, n.212 "Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente"
stabilisce all'art.8, !° comma, che "L'obbligazione tributaria può es-
sere estinta anche per compensazione"; non sono riuscito ad appu-
rare, però, se siano state emanate le norme attuative di detto prin-
cipio, e se esso possa ritenersi giuridicamente applicabile alle
imposte locali. Da ultimo, non ritengo efficace, per questo caso, un
eventuale ricorso al "Garante del contribuente". Sarei grato se
qualche "tecnico" potesse dare suggerimenti più precisi in merito.</HTML>