Non pensate "ecco, il solito furbetto"... prima di leggere interamente il testo del quesito. Vi spiego brevemente la situazione:
Due genitori hanno 2 figli A e B che si sposano e come "dote" hanno a disposizione una casa che (purtroppo) è unica e indivisibile. Dunque la casa viene data in donazione ad A e per ristabilire l'equità fra i due fratelli (visto che uno riceve una casa e l'altro non riceve nulla) si stabilisce che A darà a B, cioè al fratello, il 50% del valore della casa diviso in tot rate.
Come fa B a ricevere quelle rate senza doverci pagare sopra le tasse? Non è una domanda per fare i furbetti, ma una domanda legittime per capire se è possibile raggiungere un'equità vera fra i fratelli A e B. Nel senso che se A riceve in donazione una casa senza pagarci alcuna tassa, non vedo perchè B dovrebbe ricevere la "sua parte" pagandoci sopra il 20-30% di tasse. Considerate che la situazione ideale sarebbe che A riceve dai genitori una casa e B riceve pari valore in liquidità (sempre dai genitori e sempre sotto forma di donazione).
La realtà dei fatti invece è che questa cosa non è possibile e quindi, non potendo seguire questa via, vorremmo fare in modo che B riceva la "donazione in forma indiretta" da A invece che dai genitori.
Insomma, è possibile? C'è una via per non doverlo dichiarare come "altri redditi"? Può essere una "donazione a rate" (cosa che tra l'altro corrisponderebbe esattamente alla realtà)?
Ringrazio infinitamente se qualche esperto volesse darmi il suo consulto
Due genitori hanno 2 figli A e B che si sposano e come "dote" hanno a disposizione una casa che (purtroppo) è unica e indivisibile. Dunque la casa viene data in donazione ad A e per ristabilire l'equità fra i due fratelli (visto che uno riceve una casa e l'altro non riceve nulla) si stabilisce che A darà a B, cioè al fratello, il 50% del valore della casa diviso in tot rate.
Come fa B a ricevere quelle rate senza doverci pagare sopra le tasse? Non è una domanda per fare i furbetti, ma una domanda legittime per capire se è possibile raggiungere un'equità vera fra i fratelli A e B. Nel senso che se A riceve in donazione una casa senza pagarci alcuna tassa, non vedo perchè B dovrebbe ricevere la "sua parte" pagandoci sopra il 20-30% di tasse. Considerate che la situazione ideale sarebbe che A riceve dai genitori una casa e B riceve pari valore in liquidità (sempre dai genitori e sempre sotto forma di donazione).
La realtà dei fatti invece è che questa cosa non è possibile e quindi, non potendo seguire questa via, vorremmo fare in modo che B riceva la "donazione in forma indiretta" da A invece che dai genitori.
Insomma, è possibile? C'è una via per non doverlo dichiarare come "altri redditi"? Può essere una "donazione a rate" (cosa che tra l'altro corrisponderebbe esattamente alla realtà)?
Ringrazio infinitamente se qualche esperto volesse darmi il suo consulto