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RIADDEBITO SPESE

S

Sephirot

Ospite
<HTML>Alcuni chiarimenti:
1) Quando il riaddebito delle spese sostenute in Italia per un cliente e/o fornitore è non imponibile art.15 e quando è soggetto alla normale aliquota del 20%?
2) In caso di riaddebito a un soggetto italiano dei costi di trasferta sostenuti all'estero è da considerarsi no imp. art.15?
3) se sostengo un costo con iva indetraibile devo riaddebitare il totale (costo+iva) come art.15?
Grazie!!</HTML>
 
L

Loyistis

Ospite
<HTML>l'addebito di spese in nome e per conto sono effettate ai sensi dell'art. 15 dpr 633/72

in nome e per conto si intende documentati da giustificativi fiscali intestati al cliente e non a te....

altrimenti applichi l'aliquota ordinaria....

nel caso in cui un soggetto italiano sostenga delle spese all'estero le riaddebiterà richiamando l'art 7 comma 4 dpr 633/72</HTML>
 
A

Andrea Torsella

Ospite
<HTML>Approfondiamo l'argomento...
Siamo tutti d'accordo che le spese anticipate in nome e per conto del cliente, documentate da giustificativi intestati allo stesso, vengono poi riaddebitate in esenzione art.15 legge iva.
In alternativa abbiamo la seguente procedura che secondo me è corretta:
Supponiamo che una srl che effettua prestazioni di servizi manda un proprio collaboratore (o l'amministratore stesso) fuori sede per lavoro. Le spese che egli sostiene (albergo, ecc... con documenti fiscali tutti intestati alla società o cointestati alla società e al collaboratore) vengono richieste alla società dal collaboratore con una nota spese. La società riaddebita successivamente al cliente tali spese applicandoci l'iva al 20% e allegando alla fattura copia della nota spese.
Cosa ne pensate? Sarei grato per un parere
Andrea Torsella - Dottore Commercialista in Livorno</HTML>
 
L

loyistis

Ospite
<HTML>(il termine esenzione è corretto solo se riferito all'articolo 10 dpr 633/72)

le prestazioni di servizi effettuate da un soggetto italiano al di fuori del territorio nazionale (ue o non ue) a favore di un altro soggetto italiano sono fatturate richiamando l'art. 7 dpr 633 72.

Lo stesso dicasi per gli eventuali rimborsi spese previsti dal contratto se sostenute al di fuori del territorio nazionale.

se si è nell'impossibilità di valorizzare una prestazione di servizi parte effettuata in italia e parte effettuata all'estero a quel punto si applica l'aliquota ordinaria...

Nulla vieta al committente di optare per l'assoggettamento ad aliquota ordinaria una prestazione di servizi indipendentemente dal
luogo in cui si svolge.</HTML>
 
A

Andrea Torsella

Ospite
<HTML>ringrazio per la risposta.
Mi scuso nell'essere stato poco preciso nella formulazione della domanda, ma quando parlo di prestazione fuori sede intendo fuori dal comune ove ha sede la società, e non fuori dal territorio italiano.

Grazie. Andrea.</HTML>
 
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