In seguito ad un accesso da parte dell'Ag. Entrate, è stata rilevata un'errata applicazione di una norma tributaria, a seguito della quale, è stato rettificato il reddito imponibile. Siccome si trattava di una rateazione di plusvalenza patrimoniale (non spettante in quanto si trattava di bene merce e non immobilizzazioni), negli anni successivi la rata di plusvalenza ha abbattuto le perdite che si sarebbero generate senza di essa. Ad oggi posso recuperare quelle perdite, richiedendo la rettifica delle successive dichiarazioni?
Inolre le imposte che sono state versate sulle rate di plusvalenza sono state scomputate dall'imposta che si sarebbe dovuta pagare in un unica soluzione nel periodo di realizzazine del ricavo; nel calcolo delle sanzioni, l'accerttore le ha calcolate sulla base dell'imposta accertata e non su quella definita (accertata meno i versamenti effettuati), volevo sapere se era corretto o pure no. L'accertatore sostiene che se calcola le sanzioni sul definito viene meno al principio di competenza.
Inolre le imposte che sono state versate sulle rate di plusvalenza sono state scomputate dall'imposta che si sarebbe dovuta pagare in un unica soluzione nel periodo di realizzazine del ricavo; nel calcolo delle sanzioni, l'accerttore le ha calcolate sulla base dell'imposta accertata e non su quella definita (accertata meno i versamenti effettuati), volevo sapere se era corretto o pure no. L'accertatore sostiene che se calcola le sanzioni sul definito viene meno al principio di competenza.