Salve
Per un errore non corretto in tempi utili nella dichiarazione dei redditi del 2001 ci troviamo oggi a dover pagare una cifra considerevole tra sanzioni etc. Il naturale appello non è stato presentato dalla commercialista e dal suo avvocato in tempi utili. (Per una loro ammissione credevano di aver più tempo e avevano contato male i giorni, pare inoltre che i fogli siano tornati in ritardo dall'ufficio delle entrate con un ritardo tale da non consentire un ricorso nei tempi di legge)
La domanda è la seguente: quale responsabilità si può attribuire alla commercialista e quindi quale parte della cifra sarebbe costretta a rimborsare?
Inoltre, da profano, è davvero possibile che non ci siano altre possibilità di appello per far riconsiderare il caso?
Grazie per l'attenzione
Per un errore non corretto in tempi utili nella dichiarazione dei redditi del 2001 ci troviamo oggi a dover pagare una cifra considerevole tra sanzioni etc. Il naturale appello non è stato presentato dalla commercialista e dal suo avvocato in tempi utili. (Per una loro ammissione credevano di aver più tempo e avevano contato male i giorni, pare inoltre che i fogli siano tornati in ritardo dall'ufficio delle entrate con un ritardo tale da non consentire un ricorso nei tempi di legge)
La domanda è la seguente: quale responsabilità si può attribuire alla commercialista e quindi quale parte della cifra sarebbe costretta a rimborsare?
Inoltre, da profano, è davvero possibile che non ci siano altre possibilità di appello per far riconsiderare il caso?
Grazie per l'attenzione