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residenza fiscale in qatar

Buongiorno,
sono a richiedere una breve consulenza. Ho ricevuto una proposta di lavoro da dipendente in Qatar. Avrei un contratto da dipendente, auto, abitazione, assicurazione sanitaria e richiesta di 200 gg di permanenza li. Vorrei iscrivermi all'AIRE e prendere residenza fiscale li. é possibile?
Sono sposata e mio marito per il momento rimarrebbe in italia. Non ho figli, ho un appartamento intestato e una macchina intestata.
Con queste condizioni, posso rientrare nel regime di tassazione qatarina?
Il mio dubbio è solo su mio marito (che rimane in italia) con il quale abbiamo però separazione dei beni.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta e auguro una serena giornata.
Lara
 
Buongiorno,
sono a richiedere una breve consulenza. Ho ricevuto una proposta di lavoro da dipendente in Qatar. Avrei un contratto da dipendente, auto, abitazione, assicurazione sanitaria e richiesta di 200 gg di permanenza li. Vorrei iscrivermi all'AIRE e prendere residenza fiscale li. é possibile?
Sono sposata e mio marito per il momento rimarrebbe in italia. Non ho figli, ho un appartamento intestato e una macchina intestata.
Con queste condizioni, posso rientrare nel regime di tassazione qatarina?
Il mio dubbio è solo su mio marito (che rimane in italia) con il quale abbiamo però separazione dei beni.
Ringrazio anticipatamente per la gentile risposta e auguro una serena giornata.
Lara
Gentile Signora,

anch'io nutro i suoi dubbi e le sue perplessità; vorrei però segnalare che oggi c'è una sentenza (CORTE CASSAZIONE 6501 31.3.2015), che è definita da molti un pò in controtendenza rispetto al discorso generale. Se Lei ha occasione dovrebbe leggerla. Vorrei però evidenziare che in quella circostanza emergeva solo che "il dottor K.......HA IN ITALIA SOLO UN IMMOBILE LOCATO AD USO ARCHIVIO". Per cui sarebbe stato bizzarro un verdetto di segno opposto. Quindi quanto hanno scritto i giornali "Le relazioni affettive e familiari non hanno rilevanza prioritaria per determinare la sede" sono concetti un pò pleonastici, in quanto in questa ipotesi parrebbe che le relazioni familiari, eccetera fossero solo un "immobile locato ad uso archivio". Quindi, continuo a non essere d'accordo nel dare tanta enfasi a questa sentenza. La saluto molto cordialmente.
Luigi Rodella
 

Rocco

Utente
L'iscrizione all'AIRE, anche se costituisce il primo passo da compiere, in linea di massima non sarebbe sufficiente ai fini del riconoscimento della residenza fiscale in Qatar, considerato che Suo marito rimane qui in Italia e che dunque il luogo delle relazioni affettive e familiari resterebbe l'Italia.
Pare inoltre che non sia applicabile alla fattispecie il comma 2-bis del TUIR, visto che il Qatar fa parte degli Stati che consentono lo scambio di informazioni con l'Italia.
Aggiungo infine che con la recentissima sentenza n. 6501/2015 la Cassazione ha affermato che per provare la residenza fiscale di un soggetto è prioritario il luogo di svolgimento del lavoro rispetto alle relazioni affettive e familiari, discostandosi in tal modo dall'indirizzo finora seguito dai giudici di legittimità, vale a dire quello di privilegiare il luogo in cui il soggetto intrattiene le relazioni di cui sopra.
Ciò posto, Lei deve innanzitutto iscriversi all'AIRE dopodiché, sulla base della convenzione contro le doppie imposizioni esistente tra i due paesi, dovrebbe dichiarare in Italia solo il reddito dell'immobile.
Saluti.
 
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