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remissione in bonis senza contratto con la banca

ismet2020

Utente
Salve, nel 2022 ho completato i lavori ecobonus 110 ed ho sostenuto, in detta annualità, tutte le relative spese. Per una parte di tali spese (50%) ho ceduto i crediti a poste ottenendo la relativa contropartita in denaro. Adesso mi trovo con la restante parte del credito (crediti 2022) ma non ho ben capito se posso optare per la remissione in bonis, sperando nell'evoluzione della norma, avendo sostenuto le spese a fronte di fatture emesse oppure se per poter aderire a questa procedura è necessario aver sottoscritto un contratto con una banca, anche se non vincolante, che ovviamente io non ho.
 

ismet2020

Utente
quindi secondo te quando si parla " qualora il contratto non sia stato concluso" è relativo alla mancanza di contratto oppure alla finalizzazione di un contratto già esistente?

La comunicazione dell'opzione per la cessione del credito di cui all'articolo 3, comma 10-octies, del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 febbraio 2023, n. 14, qualora il contratto di cessione non sia stato concluso alla data del 31 marzo 2023, può essere effettuata dal beneficiario della detrazione con le modalità ed entro i termini di cui all'articolo 2, comma 1, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44, se la cessione è eseguita a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all'albo previsto dall'articolo 106 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, società appartenenti a un gruppo bancario iscritto all'albo di cui all'articolo 64 del predetto testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia ai sensi del codice di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209.
 

Rocco

Utente
Da premettere che la questione sta essendo affrontata dal Parlamento in sede di conversione del DL 11/2023, ancora in corso.
In base a uno degli ultimi emendamenti votati in Commissione Finanze della Camera, potranno avvalersi della remissione in bonis entro il 30/11/2023, con pagamento della sanzione di 250 euro e invio del modello di comunicazione all'Agenzia delle Entrate, i contribuenti che hanno sostenuto le spese nel 2022 e non hanno ancora sottoscritto alla data del 31/03/2023 un contratto di cessione del credito con una banca o assicurazioni (sono escluse le cessioni a soggetti diversi da questi, in questo caso per avvalersi della remissione in bonis sarà necessario sottoscrivere il contratto di cessione del credito entro il 31/03/2023).
Pertanto, in base alla formulazione di tale emendamento, Lei potrà fruire della remissione in bonis solo se cederà il credito ad una banca o assicurazione e di conseguenza potrà sottoscrivere il contratto anche oltre la data del 31/03/2023. In caso di cessione del credito a soggetti diversi, incluso Poste pare di capire, Lei potrà avvalersi della remissione in bonis a condizione di sottoscrivere il contratto entro il 31/03/2023.
Direi comunque di attendere la conversione in legge del decreto e vedere quale sarà l'assetto normativo definitivo.
Saluti.
 
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