[email protected]
Utente
Salve, ho un contratto di locazione di un immobile abitativo A/3 che verrà locato (o meglio una stanza verrà locata) ad uso ufficio. Posto che non si potrebbe visto l'accatastamento (la destinazione d'uso forse verrà cambiata il prossimo anno) , le parti sono concordi e anche il condominio non ha nulla da eccepire. Diciamo che da un punto di vista giuridico nessuno romperà le scatole. Io sto provando a registrarlo nella forma "S2 - locazione immobile strumentale con locatore soggetto ad Iva" . Il software di controllo dell'Agenzia mi blocca perchè con un A/3 non è possibile usare questo tipo.
A questo punto io penserei di modificare leggermente il contratto omettendo le parti in cui si esplicita uso ufficio, lasciando solo che si loca una porzione di immobile, registrarlo come uso abitativo Pagare il 2% imposta registro (invece dell'1%) e poi ai fini Imu far pagare come a disposizione proprietario (aliquota massima).
Ai fini Agenzia Entrate mi potrebbero rompere le scatole?
Grazie
A questo punto io penserei di modificare leggermente il contratto omettendo le parti in cui si esplicita uso ufficio, lasciando solo che si loca una porzione di immobile, registrarlo come uso abitativo Pagare il 2% imposta registro (invece dell'1%) e poi ai fini Imu far pagare come a disposizione proprietario (aliquota massima).
Ai fini Agenzia Entrate mi potrebbero rompere le scatole?
Grazie
Ultima modifica: