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Regime di vantaggio e fatturazione elettronica

clagio

Utente
Un contribuente professionista autonomo in regime di vantaggio (fino al 31/12/2019) è esonerato dall'emissione di fatture elettroniche salvo che per prestazioni a PA. Significa che continuerà ad emettere le sue fatture cartacee come ora?
Lo stesso però potrà ricevere fatture dai suoi fornitori e molti saranno tenuti ad emettere fattura elettronica: se ho ben capito dovrò loro fornire i miei dati; ho creato un QrCode sul sito AdE, è suffiiciente che faccia avere questo?
Contemporaneamente, come tutti i cittadini, sono anche un "PRIVATO" oltre che titolare di attività professionale: come potrò differenziare la richiesta di fattura per le due tipologie?
Spero di non aver detto "castronerie".
Grazie e cordiali saluti
 

sebas80

Utente
Un contribuente professionista autonomo in regime di vantaggio (fino al 31/12/2019) è esonerato dall'emissione di fatture elettroniche salvo che per prestazioni a PA. Significa che continuerà ad emettere le sue fatture cartacee come ora?
Lo stesso però potrà ricevere fatture dai suoi fornitori e molti saranno tenuti ad emettere fattura elettronica: se ho ben capito dovrò loro fornire i miei dati; ho creato un QrCode sul sito AdE, è suffiiciente che faccia avere questo?
Contemporaneamente, come tutti i cittadini, sono anche un "PRIVATO" oltre che titolare di attività professionale: come potrò differenziare la richiesta di fattura per le due tipologie?
Spero di non aver detto "castronerie".
Grazie e cordiali saluti
Ciao, per quanto riguarda i minimi e i forfettari, l'obbligo non ci sarà per cui puoi continuare ad emettere fattura cartacea come hai sempre fatto (salvo che per le PA).
Per quanto riguarda la ricezione delle fatture elettroniche, il QR code è semplicemente una agevolazione nel caso i tuoi fornitori dispongano di software per la lettura del QR code per immagazzinare i dati del cliente nella loro rubrica, ma non è così essenziale, possono anche inserirli manualmente nel programma. L'unico caso in cui ci vedo un'utilità è nel caso uno necessiti di fattura da distributori di carburante e per fare più in fretta l'esercente inquadra il QRcode, ma perchè sia completo dovresti aver prima inserito anche la tua PEC (o il codice destinatario) come metodo per ricevere fatture elettroniche.
Per quanto riguarda invece la ricezione di fatture come privato e come professionista, nel primo caso dai il tuo codice fiscale e basta, nel secondo caso aggiungi la partita iva.
 

clagio

Utente
Grazie sebas80. Sì il foglio con il QrCode (scaricato dal sito AdE) è completo di indirizzo PEC.
Ma il codice destinatario di sette cifre chi lo rilascia? Occorre fare richiesta? Come?
Volendo in ogni caso emettere fatture elettroniche (10/15 all'anno) che software mi consigli? Posso accedere ad AdE con SPID, quale software AdE utilizzare?
Grazie e ancora e cordiali saluti.

P.S.: Fatture carburanti: ma il gestore (che non è sempre lo stesso) è tenuto a farmi la fattura elettronica ogni volta? Non c'è un sistema per ricevere una sola fattura ad es. mesnile comprensiva di tutti i rifornimenti ovunque fatti? (Es.: rilascio al distributore i miei dati (QrCode), pago di volta in volta, poi una piattaforma centralizzata realizzata dalle società petrolifere rilasciano a fine mese un'unica fattura già pagata. E' una "c....ta"?).
 

sebas80

Utente
Grazie sebas80. Sì il foglio con il QrCode (scaricato dal sito AdE) è completo di indirizzo PEC.
Ma il codice destinatario di sette cifre chi lo rilascia? Occorre fare richiesta? Come?
Volendo in ogni caso emettere fatture elettroniche (10/15 all'anno) che software mi consigli? Posso accedere ad AdE con SPID, quale software AdE utilizzare?
Grazie e ancora e cordiali saluti.

P.S.: Fatture carburanti: ma il gestore (che non è sempre lo stesso) è tenuto a farmi la fattura elettronica ogni volta? Non c'è un sistema per ricevere una sola fattura ad es. mesnile comprensiva di tutti i rifornimenti ovunque fatti? (Es.: rilascio al distributore i miei dati (QrCode), pago di volta in volta, poi una piattaforma centralizzata realizzata dalle società petrolifere rilasciano a fine mese un'unica fattura già pagata. E' una "c....ta"?).

Allora, per ottenere un proprio codice destinatario a 7 cifre, si dovrebbe fare richiesta tramite il portale FatturaPA ma ti viene rilasciato qualora tu decidessi di accreditare un canale specifico di ricezione delle fatture elettroniche in azienda, ad esempio un canale FTP che riconduce ad un tuo server (cosa quindi che ha un senso per le grandi aziende), oppure, qualora utilizzassi i servizi di provider esterni tipo Aruba o Infocert, perché tu possa ricevere le fatture elettroniche tramite il loro portale, devi usare il codice a 7 cifre che ti forniscono loro (questi infatti hanno il loro canale accreditato presso il portale FatturaPA in modo tale che le fatture ricevute tu le possa ricevere e visualizzare sulla tua pagina personale del portale). Tuttavia il codice a 7 cifre è alternativo alla PEC, per cui se hai una tua pec, è sufficiente quello (l'uso del codice a 7 cifre in sostanza ha senso per le grosse aziende e per i provider che forniscono servizi alternativi per la gestione delle fatture elettroniche).

Per quanto riguarda il trasmettere fatture, io personalmente lo faccio direttamente dal sito dell'AdE: non ne emetto molte nell'arco dell'anno e in più essendo in regime forfettario è una cosa abbastanza banale da fare e da gestire, perciò ho scelto di non usare nessun software alternativo ma di fare tutto tramite il portale AdE. AdE non mette a disposizione alcun software specifico ma solo il portale WEB, dal quale ovviamente puoi accedere tramite SPID. In alternativa, se proprio questa cosa ti scoccia, ci sono diversi gestori tipo Aruba e similari che propongono piattaforme web per poter gestire le tue fatture in entrata/uscita.
Nel caso tieni conto che per mandare fatture alla Pubblica Amministrazione tramite il portale dell'AdE serve anche avere una firma digitale (AdE ti consente di apporre il "sigillo", equivalente alla firma digitale, ma solo per le fatture verso privati). Usando i portali alternativi dicono che la firma non c'è bisogno, ma non ho avuto modo di testare la cosa con qualcuno di mia conoscenza che doveva mandare fatture ad una Pubblica Amministrazione.

Per i distributori, credo che il concetto che andrà in vigore sia invece proprio quello di fare la fattura elettronica immediatamente ad ogni rifornimento, per cui credo sia poco attuabile questa cosa che vorresti fare tu perchè non esistendo più la scheda carburante (nella quale riportavi ogni singolo rifornimento) la logica è di fare di volta in volta la fattura elettronica. il QR code ti servirebbe per essere registrato dal singolo distributore (tieni conto che ogni distributore, benchè affiliato ad una specifica società petrolifera, è una società a parte con una sua partita IVA e non sono sicuro ci sia una condivisione dei dati tra distributori affiliati alla stessa compagnia). Tuttavia alcune compagnie si stanno organizzando con delle card che vengono rilasciate dal distributore affiliato alla compagnia pertrolifera: a questa card puoi abbinare i dati per la fattura elettronica, per cui in questi casi ogni distributore affiliato a quella compagnia con quella scheda potrà emettere facilmente fattura elettronica senza doverti richiedere i dati alla volta successiva. Questa piattaforma sicuramente agevolerebbe molto.
 
Ultima modifica:

clagio

Utente
Grazie ancora, molto chiaro. Fatture a PA non credo di doverne fare per cui … in caso chiederò la firma digitale (che costa anche…).
Per i rifornimenti di carburanti non ho ancora ben capito una cosa: il gestore tutte le volte fa una fattura elettronica che mi arriva come?
Di nuovo scusa.
Cordiali saluti
 

sebas80

Utente
Grazie ancora, molto chiaro. Fatture a PA non credo di doverne fare per cui … in caso chiederò la firma digitale (che costa anche…).
Per i rifornimenti di carburanti non ho ancora ben capito una cosa: il gestore tutte le volte fa una fattura elettronica che mi arriva come?
Di nuovo scusa.
Cordiali saluti
Poichè le fatture elettroniche che vengono emesse passano sempre tramite il Sistema Di Interscambio (troverai spesso l'acronimo SdI), automaticamente è il Sistema di Interscambio che ti recapita la fattura (sempre e solo dopo che questa supera i controlli del Sistema) e che la rende disponibile nella tua pagina del portale Fatture e Corrispettivi dell'AdE. Non ricordo di preciso quale sia la pagina ma comunque le cose le trovi senz'altro lì.
 

clagio

Utente
Sebas80 sto rileggendo la conversazione avuta con te a novembre 18 circa la fatturazione elettronica.
Infatti, dopo oltre tre mesi mi accorgo di non aver ricevuto alcuna fattura (sono per carburanti). Sono tutte parcheggiate in Consultazione - monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi nello stato "impossibilità di recapito". Temo che sia dovuto al gestore dell'impianto carburanti; infatti risulta nei "Metadati" solo il mio codice fiscale e il cod. destinatario 0000000, il che, se ho ben capito riguarda le fatture B2C (Consumatori). Non so se sia possibile rimediare, in ogni cao, se è come penso, dovrei poterle recuperare nel secondo semestre 2019 con apposita procedura AdE: E' COSI'?
Da oggi in poi però come dovrei comportarmi: io ho dato al benzinaio il mio Qr:Code (che contiene cod. discale - partita Iva - indirizzo PEC - cod. destinatario 0000000., ma temo che non abbia lo strumento per la lettura per cui probabilmente (martedì lo sento) ha inserito manualmente i miei dati limitandosi al cod. fiscale e cod, dest. 0000000.
Mi confermi che dovrà invece inserire, oltre il cod. fiscale, anche ( o solo?) la partita Iva, la PEC ed il cod. destinatario 0000000 (mi dicono che questo ultimo va sempre inserito - ti risulta? Con tutti questi dati dovrei ricevere finalmente le fatture su Fatture e corrispettivi - fatture ricevute, ma soprattutto nella mia e-mail PEC?
Scusa la lunga tiritera e, ringraziandoti, ti faccio gli auguri di Pasqua e ti invio i miei più cordiali saluti
 

sebas80

Utente
Sebas80 sto rileggendo la conversazione avuta con te a novembre 18 circa la fatturazione elettronica.
Infatti, dopo oltre tre mesi mi accorgo di non aver ricevuto alcuna fattura (sono per carburanti). Sono tutte parcheggiate in Consultazione - monitoraggio delle ricevute dei file trasmessi nello stato "impossibilità di recapito". Temo che sia dovuto al gestore dell'impianto carburanti; infatti risulta nei "Metadati" solo il mio codice fiscale e il cod. destinatario 0000000, il che, se ho ben capito riguarda le fatture B2C (Consumatori). Non so se sia possibile rimediare, in ogni cao, se è come penso, dovrei poterle recuperare nel secondo semestre 2019 con apposita procedura AdE: E' COSI'?
Da oggi in poi però come dovrei comportarmi: io ho dato al benzinaio il mio Qr:Code (che contiene cod. discale - partita Iva - indirizzo PEC - cod. destinatario 0000000., ma temo che non abbia lo strumento per la lettura per cui probabilmente (martedì lo sento) ha inserito manualmente i miei dati limitandosi al cod. fiscale e cod, dest. 0000000.
Mi confermi che dovrà invece inserire, oltre il cod. fiscale, anche ( o solo?) la partita Iva, la PEC ed il cod. destinatario 0000000 (mi dicono che questo ultimo va sempre inserito - ti risulta? Con tutti questi dati dovrei ricevere finalmente le fatture su Fatture e corrispettivi - fatture ricevute, ma soprattutto nella mia e-mail PEC?
Scusa la lunga tiritera e, ringraziandoti, ti faccio gli auguri di Pasqua e ti invio i miei più cordiali saluti
Ciao,
si in effetti la stringa "Impossibilità di recapito" è presente perchè non è stata inoltrata nè ad una PEC ne ad un codice destinatario e se alla voce "committente" c'è solo il codice fiscale ha fatto sicuramente una fattura tipo B2C ci sta che sia così (anche a me tutte le fatture delle bollette di corrente, gas e internet private sono parcheggiate lì e non potrò vederle fino a che l'AdE non lo renderà possibile).
Anche nel riepilogo delle fatture ricevute (sempre nella sezione monitoraggio), prima ancora di entrare nei metadati della singola fattura, se vedi che la voce "committente" è vuota sicuramente è una B2C (ti posto di seguito la mia situazione per le ultime 3 fatture ricevute, come vedi le prime due non hanno committente , e infatti sono B2C, mentre l'ultima è B2B dove risulta la mia partita IVA)

FE_ric.jpg


Per la procedura dei dati da inserire ti confermo che quanto dici è corretto: partita iva e codice destinatario bastano, se poi il codice è 0000000 come nel tuo caso allora va data anche la PEC. Il codice 0000000 dovrebbe andare sempre inserito perchè sennò il sistema non ti consente l'invio della fattura, ma questo dovrebbe essere un controllo che fa il software usato dal cedente, quindi non te ne preoccupare.

Tu assicurati solo di aver registrato la tua PEC nella sezione "Registrazione dell'indirizzo telematico dove ricevere tutte le fatture elettroniche" del portale dell'AdE, in modo da essere sicuro che anche se dovesse sbagliare la PEC il gestore, con la partita iva le fatture vengano inoltrate comunque alla PEC registrata da te (o almeno così dovrebbe essere).

Per modificare quelle già emesse l'unica strada percorribile che mi viene in mente è che il gestore emetta una nota di credito per ognuna delle fatture che ha erroneamente emesso a tuo nome come B2C e te le riemetta con la partita IVA (B2B) sempre che non ci sia un limite temporale per emetterle, questo però è un dato che non conosco, senti il tuo commercialista magari.
Se tu gli hai dato il QRcode completo mi pare evidente che sia lui ad aver fatto una cavolata quindi potrebbe venirti in contro su questo.

Un saluto anche a te e ricambio gli auguri di Buona Pasqua.
 

clagio

Utente
Sebas80, ciao e grazie. domani andrò dal benzinaio per chiedere che inserisca la mia partita Iva, invece del codice fiscale, il codice destinatario 0000000 e la PEC. Nient'altro. Poi vediamo che succede. Male che vada penso si potranno recuperare nel secondo semestre con la messa a disposizione delle fatture ricevute ai consumatori finali (Sai se occorre registrarsi per questo servizio?) In regime di vantaggio le spese vanno documentate, non sono forfetarie come nel regime forfetario, per cui, credo, sia necessario avere tutti i documenti di spesa. Non so se, come e cosa arriverà alla PEC perché una fattura WINDTRE di gennaio che risulta inoltrata non è arrivata nella PEC (ma ho la copia cartacea); non so dove è stata inoltrata!!!! Ma se arriva è leggibile in PDF?
In merito alle fatture in "impossibilità di recapito" l'assistenza Sogei mi ha risposto:

Il servizio di assistenza ha individuato una proposta di soluzione al problema.

La soluzione proposta è la seguente:

Gentile utente,

Le comunichiamo che il file è in stato di mancata consegna per impossibilità di recapito. L'errore riscontrato relativo al canale è il seguente: "errore-consegna".

In questo caso l'utente cessionario/committente abilitato con profilo "Consultazione e acquisizione delle Fatture Elettroniche o dei loro duplicati informatici" può effettuare la ricerca delle fatture che il sistema di interscambio non è riuscito a consegnare. Attraverso le azioni "Visualizza file fattura" o "Download file fattura"; la fattura cambierà stato e sarà visualizzabile nell'area "Le tue fatture ricevute".

Il percorso è il seguente:

- CONSULTAZIONE

- CONSULTARE FATTURE ELETTRONICHE E ALTRI DATI IVA (secondo punto) (che vorrà dire quel "secondo punto"?)

- CONSULTARE LE TUE FATTURE ELETTRONICHE

- FATTURE ELETTRONICHE - FATTURE PASSIVE MESSE A DISPOSIZIONE - DETTAGLIO (

Potrà effettuare:

- Download file fattura per procedere al download del file XML relativo della fattura (compresi eventuali allegati);

- Download meta-dati per procedere al download del file contenente i meta-dati;

- Visualizza file fattura per visualizzare la fattura (ad esclusione di eventuali allegati);

Gli utenti con profilo "Consultazione dati IVA" avranno in visualizzazione SOLO la prima sezione con i principali dati di dettaglio della fattura (le informazioni ivi contenute sono le uniche fruibili da questa tipologia di utenti con profilo "Consultazione dati IVA").


Io ho provato a seguire le indicazioni (non ho capito la differenza dei due profili e come verificarli) ma non sono pervenuto a nulla.

Grazie ancora e scusami di averti importunato. Cordiali saluti
Claudio - Monza
 

sebas80

Utente
Sebas80, ciao e grazie. domani andrò dal benzinaio per chiedere che inserisca la mia partita Iva, invece del codice fiscale, il codice destinatario 0000000 e la PEC. Nient'altro.
Puoi anche farglielo lasciare il CF ma è importante che sia affiancato sempre dalla P.IVA.

Male che vada penso si potranno recuperare nel secondo semestre con la messa a disposizione delle fatture ricevute ai consumatori finali (Sai se occorre registrarsi per questo servizio?)
Non dovrebbe essere necessario fare nulla, dovrebbe essere tutto automatico e visibile nella sezione "Consultazione cassetto fiscale" (il portale fatture elettroniche non è consultabile da chi ha solo CF).

Non so se, come e cosa arriverà alla PEC perché una fattura WINDTRE di gennaio che risulta inoltrata non è arrivata nella PEC (ma ho la copia cartacea); non so dove è stata inoltrata!!!! Ma se arriva è leggibile in PDF?
Sulla PEC ti arrivano due file, uno è il file in formato XML della fattura (che può essere un XML semplice o un XML.P7M se il mittente ha deciso di firmare digitalmente il file) e un secondo file XML con la dicitura MT nel nome del file contenente dei metadati aggiuntivi.
La fattura WINDTRE se è stata emessa correttamente con la tua partita IVA la puoi comunque reperire nelle tue fatture ricevute: a partire dalla homepage del tuo portale "Fatture e corrispettivi" vai nel seguente percorso: CONSULTAZIONE > FATTURE ELETTRONICHE E ALTRI DATI IVA > FATTURE ELETTRONICHE (nel menu in alto) > LE TUE FATTURE RICEVUTE, e poi fai la ricerca mettendo il periodo in cui è stata emessa.

Se non hai ricevuto la PEC, verifica di averla comunicata a WindTre e in caso affermativo verifica nelle SPAM, e controlla anche che la tua PEC sia registrata sul portale Fatture e Corrispettivi.

Io ho provato a seguire le indicazioni (non ho capito la differenza dei due profili e come verificarli) ma non sono pervenuto a nulla.
Non pervieni a nulla perchè, come al solito, danno risposte "precompilate" seguendo una sorta di diagramma di flusso ma stando attenti a tenere il cervello accuratamente spento!!! Scusa lo sfogo ma queste risposte date a cavolo sono cose che mi fanno inc****re a morte!!

I profili a cui fanno riferimento loro sono i profili che si possono assegnare ad un "DELEGATO", quindi un intermediario in sostanza, al quale si può decidiere di delegare tutto o parte delle funzioni di consultazione dei dati relativi alla tua pagina personale del portale fatture elettroniche, per cui a seconda del profilo che il DELEGANTE/CEDENTE assegna al DELEGATO, quest'ultimo accede a specifiche aree della tua pagina personale (vedi schermata di seguito).

Deleghe_FE.jpg

Nel tuo caso essendo tu il cedente hai accesso a tutto quanto.

Il percorso che danno loro l'ho trovato anche io ma il discorso che fanno loro vale per quelle fatture indirizzate alla tua partita iva e che riportano la dicitura "Impossibilità di recapito", mentre il tuo problema è diverso perchè le tue fatture NON SONO indirizzate alla tua partita IVA ma solo al tuo CF personale, per cui sono fatture B2C e queste saranno consultabili/scaricabili più in la, attualmente non è possibile.
 
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