salve
mi trovo nel bel mezzo di un accertamento bancario da parte dell'agenzia entrate
l'anno in questione è il 2006
e ci sono versamenti e movimenti di denaro , che cmq sono tutti giustificati
(scadenza polizze assicurative , smobilizzo di titoli ecc ecc)
allora l'agenzia delle entrate mi chiede
ma
quel contante per comprare i titoli
o piani di accumulo nel lontano 1990 , dove li ho presi ?
ma che è vietato che mio padre in punto di morte mi ha donato 150.000 euro , di liquidita' ??
(è la verita' )
che non si puo' fare , che mia madre da quando avevo 18 anni mi versava
200.000 lire al mese , su un deposito di accumulo
e ora sono diventati 90.000 euro ?
come faccio a dimostrarlo a loro ?
e sopratutto , possono andare cosi' indietro nel tempo ?
come ci si difende in questi casi in sede di ricorso tributario?
lo chiedo da collega
mi trovo nel bel mezzo di un accertamento bancario da parte dell'agenzia entrate
l'anno in questione è il 2006
e ci sono versamenti e movimenti di denaro , che cmq sono tutti giustificati
(scadenza polizze assicurative , smobilizzo di titoli ecc ecc)
allora l'agenzia delle entrate mi chiede
ma
quel contante per comprare i titoli
o piani di accumulo nel lontano 1990 , dove li ho presi ?
ma che è vietato che mio padre in punto di morte mi ha donato 150.000 euro , di liquidita' ??
(è la verita' )
che non si puo' fare , che mia madre da quando avevo 18 anni mi versava
200.000 lire al mese , su un deposito di accumulo
e ora sono diventati 90.000 euro ?
come faccio a dimostrarlo a loro ?
e sopratutto , possono andare cosi' indietro nel tempo ?
come ci si difende in questi casi in sede di ricorso tributario?
lo chiedo da collega