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Reddito estero, doppia imposizione ed altre amenita' - puntata numero n

blueste

Utente
Buongiorno a tutti
Provo a porre un quesito per il quale non non sono siuscito a trovare risposte definitive. Mi scuso per la lunghezza del post.

Nel 2011 ho lavorato e vissuto in olanda per 11 mesi (per uno in italia) per una azienda olandese.
Essendo la mia famiglia allora ancora in italia (si sono trasferiti qui in aprile 2012), per il fisco italiano sono considerato, relativamente a quell'anno fiscale, fiscalmente residente in italia. Per il fisco olandese, visto che ho vissuto e lavorato qui per una azienda olandese, sono considerato fiscalmente residente in olanda.

Morale della favola, cadendo nel piu' tipico caso di doppia imposizione fiscale, ho presentato nel 2012 la mia dichiarazione dei redditi anche in italia, dove ho comglobato i due redditi e mi sono avvalso del credito d'imposta dovuto per legge (contro le doppie imposizioni italia olanda) calcolato sulle tasse e l'imponibile olandese.
Per inciso le tasse che ho pagato qui in olanda superano di gran lunga quelle che avrei pagato in italia per uguale imponibile
Nonostante cio', visto che le varie addizionali non rientrano nello sconto irpef, ho dovuto ancora pagare una certa somma in italia, con il risultato che sommando tutto, non credo che nessun olandese e/o italiano abbia pagato su un simile imponibile quella quantita' industriale di tasse. Da un lato e' anche un vanto per aver contribuito in un momento del genere a non fare affondare il mio ex paese.

Fin qui sembra tutto liscio. Visto che pero' saro' probabilmente sottoposto a controllo formale, a questo punto mi sorge il dubbio circa la documentazione che dovro' presentare.

Io ho un documento che e' un equivalnete del CUD (che si chiama jaarpogaaf) che e' semplicemente un foglio A4 fornito dal mio datore di lavoro, con una tabellina di due righe per 4 colonne dove sono riportati imponibile e tasse pagate e altri 2 o tre dati

Ho paura che questo non basti. Ho chiesto al fisco olandese un documento ufficiale con l'ammontare delle tasse e dell'imponibile, ma ho sempre la solita risposta ovvero che ho pagato giustamente le tasse qui e che quindi per loro e' tutto a posto e nulla e' dovuto in italia.

Dall'italia nessuna notizia utile. Al consolato brancolano nel buio

Tra parentesi il 99% degli italiani che vivono qui non iscritti AIRE (e quindi fiscalmente residenti in italia) non immagino nemmeno lontanamente di dovere presentare una dichiarazione in italia, per cui mi guardano come se fossi un alieno quando pongo alla maggiorparte di loro i miei quesiti.

E' una domanda parecchio specifica che credo che rimarra' senza risposta a meno che qualcuno non abbia esperienza diretta: ma quale cavolo di documento dovrei chiedere all'uficio delle entrate olandese perche' sia accettato dal fisco italiano?

Poi avrei un'altra domanda sulla definitivita' delle tasse pagate all'estero: Ma se il fisco olandese, come spesso accade, si accorge tra 6-7 anni di avermi tassato troppo e mi restituisce qualcosa (consoco persone a cui questo e' accaduto) cio' significa che le tasse versate qui non sono definitive? Nel caso penso che non avrei potuto usufruire del credito d'imposta ed avrei dovuto pagare le doppie tasse. Non andrebbe questo contro la legge contro la doppia imposizione?
Nel caso visto che la mia imposizione fiscale totale risulterebbe dell 75-80% circa (per cui meglio fare il disoccupato a casa! almeno avrei goduto dell'affetto dei miei cari), esiste un qualche ufficio della commissione europea a cui potrei fare riferimento per far presente il mio caso (se l'ipotesi fosse verificata, come esempio dell'assurdita' del sistema) ed a cui chiedere supporto anti-discriminazione?

Ringrazio anche solo per la lettura.....
B.
 
se dall'anno 2011 hai lavorato in olanda dovresti aver perso la residenza in italia e quindi non avresti dovuto produrre alcuna dichiarazione in italia.
ritengo che la documentazione in tuo possesso sarà sufficiente per l'ade, e non fasciarti la testa prima di romperla.
ciao
 

blueste

Utente
se dall'anno 2011 hai lavorato in olanda dovresti aver perso la residenza in italia e quindi non avresti dovuto produrre alcuna dichiarazione in italia.
ritengo che la documentazione in tuo possesso sarà sufficiente per l'ade, e non fasciarti la testa prima di romperla.
ciao
Ti ringrazio per il tuo contributo.

Purtroppo non essendo stato iscritto all'AIRE nel 2011, sono automaticamente considerato fiscalmente residente in italia.

Una delle tre condizioni sufficienti alla definizione residenza fiscale (ovvero su tre condizioni e' sufficiente che solo una di esse sia verificata) e' quella appunto di essere iscritto all'anagrafe residente.
Se si iscive all'aire si perde l'iscrizione all'anagrafe residente e si entra appunto nella residenza all'estero.

Le altre due condizioni sufficienti riguardano la residenza e il domicilio inteso come centro degli affari morali, affettivi e materiali
Avendo avuto la famiglia in italia (il centro dei miei interessi morali affettivi era in italia) in pratica allora ne verificavo 2 su 3

Spero in un tuo ulteriorei intervento/delucidazione in merito (se mi sono sbagliato stappo una bottiglia) :)

B
 
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