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Redditi prodotti all'estero, convenzione contro doppie imposizioni.

veggy432

Utente
Buonasera,
sono un giovane pilota di linea, e lavoro per una ben nota compagnia Irlandese, sono stato impiegato attraverso una compagnia "limited" registrata e amministrata in Irlanda e della quale sono direttore, al pari di altri 2 colleghi piloti (in altre parole è la mia compagnia limited che è sotto contratto con la compagnia aerea, e io opero come rappresentante di detta compagnia limited); ho cercato di informarmi sia all'Agenzia delle Entrate che leggendo la convenzione contro le doppie imposizioni tra Italia e Irlanda, e sono giunto alla conclusione che il reddito da me prodotto deriva dall'esercizio di traffico aereo internazionale, e pertanto, è tassabile solo nello stato in cui ha sede la direzione effettiva dell'impresa (e in cui sono registrati tutti gli aeromobili della compagnia aerea), cioè lo stato Irlandese;
la questione è se nel mio caso debba comunque presentare dichiarazione dei redditi in Italia, visto e considerato che lavoro da un aeroporto italiano, e sono residente a tutti gli effetti in Italia, e se debba pagare delle imposte, nonostante il testo della convenzione.
ringrazio anticipatamente per i consigli e le opinioni,
saluti.
 
la circostanza di essere residente in italia ti impone di presentare la dichiarazione dei redditi in italia comprensiva di tutti i redditi ovunque prodotti (cosidetto utile mondiale).
Per evitare poi la doppia tassazione economica ti sorregge l'art. 165 tuir nella parte in cui ti consente di detrarre le imposte pagate all'estero a titolo definitivo fino alla concorrenza di quanto sarebbe dovuto sullo stesso reddito in italia.
ciao
 

veggy432

Utente
molte grazie per la risposta,
è chiarissimo ciò che lei ha specificato, quello che non è chiaro è che parte abbia la convenzione di cui sopra (contro le doppie imposizioni tra Italia e Irlanda) nel mio caso particolare, visto che ci sono clausole e articoli (in detta convenzione, precisamente: Art. 7; Art. 14 punto 3 e Art. 21 punto 3) specifiche per il tipo di reddito da me prodotto, cioè relativo all'esercizio di aeromobili in traffico aereo internazionale e che specificano che detto reddito è tassabile solo nello stato in cui ha sede effettiva l'impresa (la compagnia aerea), il mio dubbio sta proprio nella particolarità del mio caso, e secondo i funzionari dell'Agenzia con cui sono andato a parlare io non devo pagare alcuna imposta in Italia, ma mi piacerebbe avere varie opinioni sul mio caso, e resto disponibile per ulteriori chiarimenti, non essendo sicuro di essermi spiegato appropriatamente.
grazie ancora, a presto!
 
allora
iniziamo a sgombrare il campo e in particolare l'art. 7 non ti riguarda in quanto tu non trai un reddito dall'esercizio di navi o aeromobili e tu non sei la compagnia aerea.
secondo me, poi gli altri articoli della convenzione da te citati fissano il luogo di tassazione che è l'irlanda e su questo non vi sono dubbi.
ciò non significa che per lo stato italiano tali redditi non siano anche da assogettare, per il principio della residenza prima esposto, in italia.
ciao
ps. se leggi l'articolo 2 al punto 3 lettera b) l'imposta sul reddito delle persone fisiche non mi pare rientrante tra quelle previste nella convenzione.
 
Ultima modifica:

veggy432

Utente
è appunto questo genere di dettagli che vorrei chiarire, secondo me essendo direttore della compagnia "limited" ne percepisco i dividendi come mio unico reddito, e la convenzione sarebbe applicabile come specificato nell'articolo 2 punto 3 lettera b) numero VII;
e per quanto riguarda l'articolo 21 punto 3 non credi sia applicabile al mio caso? (persona fisica che fornisce prestazioni di "pilotaggio")

inoltre come si spiega che sia il commercialista irlandese che gestisce la compagnia limited per mio conto, che l'Agenzia delle Entrate dicono che non sono tassabile in Italia per tutta questa serie di ragioni?
è un vero casino per me capirci qualcosa!
 
ho la sensazione che tu sia poco chiaro oppure sono io che interpreto male e per questo il tutto si trasforma in un casino.
avevo inteso che tu fossi IMPIEGATO nella società come dipendente, poi parli di dividendi, poi ancora come amministratore, poi ancora come persona fisica che svolge prestazioni di pilotaggio.
Vuoi inquadrare, una volta per tutte, il tipo di reddito che scaturisce dalla tua attività?
ciao
 

veggy432

Utente
...se la mia situazione fosse chiara non starei qui a cercare aiuto e risposte, io ho esposto la mia situazione, non essendo esperto in materia non so assolutamente che tipo di reddito scaturisca dalla mia attività;
sono direttore (non impiegato e non dipendente) di una compagnia "limited" Irlandese, ogni mese la compagnia Aerea Irlandese, versa sul conto (conto bancario irlandese in Irlanda) della mia "limited" un ammontare basato sul numero di ore volate da me, dopodichè il commercialista di mia fiducia effettua le opportune detrazioni secondo tassazione irlandese, includendo assicurazione sociale, ecc.. e a me arriva un bonifico sul conto italiano (a me intestato);
che tipo di reddito sia questo, non lo so, sennò sarebbe tutto più facile.... per questo cercavo di capirci qualcosa con l'aiuto di chi ne sa sicuramente più di me,
grazie ancora per la collaborazione...
 
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