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Rateizzazione cartelle e pignoramento

Buongiorno, vi scrivo per chiedere informazioni.
Ho richiesto la rottamazione di cartelle esattoriali ( circa 8000 euro totale), pensando che alcune fossero ormai prescritte e eventuale rateizzazione. Il totale ora ammonta a 5200 euro. In questo momento mi trovo a non poter pagare neppure le rate. Non ho immobili, non ho auto, vivo da sola in affitto (700/mese) con 2 figli minori e prendo di stipendio 1300 euro al mese più assegno unico. Dovrei ricevere da ex marito mantenimento di 500 euro ma non lo versa ormai da mesi. Il mio conto corrente è prossimo allo zero.
Se non pago le rate, cosa può succedere? Mi pignorano il conto corrente? Lo stipendio? Di quanto? Cercando in rete non riesco a capire e non so se vale la pena rivolgermi ad un avvocato (eviterei di spendere ulteriori soldi se non mi portasse benefici). Arrivo a fine mese con fatica e aiuti da parte di mio fratello, se mi dovessero bloccare lo stipendio non so come potrei vivere. (Per la cronaca, le cartelle sono tutte dovute a multe stradali che il mio ex marito ha ricevuto e mai pagato con l'auto all'epoca intestata a me). Grazie!!
 
Grazie. Al momento il debito è rateizzato in 20 rate, le prime due di 500 circa. Ho letto ora che si può arrivare fino a 120, ma non capisco le.condizioni. mi conviene rivolgermi ad un avvocato?
 
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