Buongiorno a tutti
sono qui per porre una domanda a chi è più esperto di me
A seguito del recepimento delle Direttive 2008/8 CE e 2008/117/CE da parte del nostro ordinamento, dall'1/1/2010 il rappresentante fiscale in Italia di soggetto non residente, in qualità di cedente, emette una fattura senza alcun addebito di imposta, ai sensi del 5°e 6° comma dell’art. 17, d.p.r. n° 633/’72, mentre il cessionario italiano dovrà applicare il regime del 'reverse charge' su questo acquisto.
Ebbene la domanda è questa: il rappresentante fiscale, in quanto tale, può assumere lo status di esportatore abituale, ricorrendone i presupposti, e utilizzare il plafond iva, oppure è costretto a chiedere il rimborso per ogni acquisto che farà sul territorio nazionale?
ringrazio fin d'ora chi mi avrà anche solo letto.
cris
sono qui per porre una domanda a chi è più esperto di me
A seguito del recepimento delle Direttive 2008/8 CE e 2008/117/CE da parte del nostro ordinamento, dall'1/1/2010 il rappresentante fiscale in Italia di soggetto non residente, in qualità di cedente, emette una fattura senza alcun addebito di imposta, ai sensi del 5°e 6° comma dell’art. 17, d.p.r. n° 633/’72, mentre il cessionario italiano dovrà applicare il regime del 'reverse charge' su questo acquisto.
Ebbene la domanda è questa: il rappresentante fiscale, in quanto tale, può assumere lo status di esportatore abituale, ricorrendone i presupposti, e utilizzare il plafond iva, oppure è costretto a chiedere il rimborso per ogni acquisto che farà sul territorio nazionale?
ringrazio fin d'ora chi mi avrà anche solo letto.
cris