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quote associative

Riferimento: quote associative

Salve,
le quote associative annuali, non sono soggette ad IVA in quanto sono parte del capitale dell'associazione. Le quote mensili invece si, non essendo una tantum ma fisse ed imposte, per lo svolgimento delle attività.
Saluti
 

emil

Utente
Riferimento: quote associative

Qualsiasi forma di quota (annuale e mensile) che l'Associazione introita dai propri soci/tesserati è defiscalizzata (esente da IVA e non concorre a formare il reddito) a patto che l'Associazione:
-sia Affiliata a enti o federazioni nazionali (per le Ass. sport. iscritte al registro del CONI);
-Abbia adottato lo statuto conforme ai requisiti di cui al comma 8 dell'art. 148 del TUIR e del comma 7 dell'art. 4 del DPR 633 del 1972 e, in particolare;
1) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazioneo la distribuzione non siano imposte dalla legge;
2): obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
3): disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d’età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione;
4): obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;
5): eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all’articolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranità dell’assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative delibera zioni, dei bilanci o rendiconti; è ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1° gennaio 1997, preveda tale modalità di voto ai sensi dell’articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreché le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale;
6): intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa.
- Presenti, entro il 15/12, il modello EAS.
Tutti gli introiti derivanti da prestazione nei confronti di non soci/tesserati sono fiscali (soggetti IVA IRES e IRAP).
 
Riferimento: quote associative

Qualsiasi forma di quota (annuale e mensile) che l'Associazione introita dai propri soci/tesserati è defiscalizzata (esente da IVA e non concorre a formare il reddito) a patto che l'Associazione:
-sia Affiliata a enti o federazioni nazionali (per le Ass. sport. iscritte al registro del CONI);
-Abbia adottato lo statuto conforme ai requisiti di cui al comma 8 dell'art. 148 del TUIR e del comma 7 dell'art. 4 del DPR 633 del 1972 e, in particolare;
1) divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazioneo la distribuzione non siano imposte dalla legge;
2): obbligo di devolvere il patrimonio dell’ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e salvo diversa destinazione imposta dalla legge;
3): disciplina uniforme del rapporto associativo e delle modalità associative volte a garantire l’effettività del rapporto medesimo, escludendo espressamente la temporaneità della partecipazione alla vita associativa e prevedendo per gli associati o partecipanti maggiori d’età il diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione;
4): obbligo di redigere e di approvare annualmente un rendiconto economico e finanziario secondo le disposizioni statutarie;
5): eleggibilità libera degli organi amministrativi, principio del voto singolo di cui all’articolo 2532, comma 2, del codice civile, sovranità dell’assemblea dei soci, associati o partecipanti e i criteri di loro ammissione ed esclusione, criteri e idonee forme di pubblicità delle convocazioni assembleari, delle relative delibera zioni, dei bilanci o rendiconti; è ammesso il voto per corrispondenza per le associazioni il cui atto costitutivo, anteriore al 1° gennaio 1997, preveda tale modalità di voto ai sensi dell’articolo 2532, ultimo comma, del codice civile e sempreché le stesse abbiano rilevanza a livello nazionale e siano prive di organizzazione a livello locale;
6): intrasmissibilità della quota o contributo associativo ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non rivalutabilità della stessa.
- Presenti, entro il 15/12, il modello EAS.
Tutti gli introiti derivanti da prestazione nei confronti di non soci/tesserati sono fiscali (soggetti IVA IRES e IRAP).
non è proprio così.
Solo il tesseramanto (ovvero la quota annuale) è non soggetta. Le quote mensili si. Verbale Guardia di Finanza
purtroppo esperienza personale
saluti
 

emil

Utente
Riferimento: quote associative

Impugnalo!!!!!!!!!!!!!!!! tutte le quote versate dai soci/tesserati sono defiscalizzate (ovviamente se versate in ottemperanza agli scopi dell'Associazione). Ci sono dei servizi accessori (es. un circolo vela che ha anche la concessione della spiaggia che noleggia gli ombrelloni ai propri soci) la cui non commerciabilità è dubbia! (Altro caso è la somministrazione di alimenti e bevande e l'organizzazione di gite e viaggi dove è oggettivamente commerciale).
Così come specificato anche nella guida dell'AdE non sono considerati mai commerciali le operazioni svolte in conformità allo statuto e in attuazione del fine istituzionale dell'ente, anche se comportano prestazioni dietro corrispettivi specifici.
Ti potrei fare numerosi esempi di accessi della GDF in palestre, circoli vela, scuole calcio e non mi hanno mai contestato la commercialità della quota mensile versata dai soci anche per specifici servizi. (Es. corso di kung fu; oppure rimessaggio barca ecc. ecc.). Ovvio che deve esserci riscontro soggettivo tra colui che "paga" la prestazione e colui che risulta essere socio dal relativo libro soci o tesserato dal relativo riscontro della federazione nazionale.
 
Ultima modifica:
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Impugnalo!!!!!!!!!!!!!!!! tutte le quote versate dai soci/tesserati sono defiscalizzate (ovviamente se versate in ottemperanza agli scopi dell'Associazione). Ci sono dei servizi accessori (es. un circolo vela che ha anche la concessione della spiaggia che noleggia gli ombrelloni ai propri soci) la cui non commerciabilità è dubbia! (Altro caso è la somministrazione di alimenti e bevande e l'organizzazione di gite e viaggi dove è oggettivamente commerciale).
Così come specificato anche nella guida dell'AdE non sono considerati mai commerciali le operazioni svolte in conformità allo statuto e in attuazione del fine istituzionale dell'ente, anche se comportano prestazioni dietro corrispettivi specifici.
Ti potrei fare numerosi esempi di accessi della GDF in palestre, circoli vela, scuole calcio e non mi hanno mai contestato la commercialità della quota mensile versata dai soci anche per specifici servizi. (Es. corso di kung fu; oppure rimessaggio barca ecc. ecc.). Ovvio che deve esserci riscontro soggettivo tra colui che "paga" la prestazione e colui che risulta essere socio dal relativo libro soci o tesserato dal relativo riscontro della federazione nazionale.
La motivazione è stata:
"l'associazione svolge attività d'impresa nel momento in cui organizza corsi di ballo specifici e destinati seppure agli associati ma solo dietro corrispettivo fisso mensile"
anche l'impugnazione è andata male.
 
Riferimento: quote associative

Impugnalo!!!!!!!!!!!!!!!! tutte le quote versate dai soci/tesserati sono defiscalizzate (ovviamente se versate in ottemperanza agli scopi dell'Associazione). Ci sono dei servizi accessori (es. un circolo vela che ha anche la concessione della spiaggia che noleggia gli ombrelloni ai propri soci) la cui non commerciabilità è dubbia! (Altro caso è la somministrazione di alimenti e bevande e l'organizzazione di gite e viaggi dove è oggettivamente commerciale).
Così come specificato anche nella guida dell'AdE non sono considerati mai commerciali le operazioni svolte in conformità allo statuto e in attuazione del fine istituzionale dell'ente, anche se comportano prestazioni dietro corrispettivi specifici.
Ti potrei fare numerosi esempi di accessi della GDF in palestre, circoli vela, scuole calcio e non mi hanno mai contestato la commercialità della quota mensile versata dai soci anche per specifici servizi. (Es. corso di kung fu; oppure rimessaggio barca ecc. ecc.). Ovvio che deve esserci riscontro soggettivo tra colui che "paga" la prestazione e colui che risulta essere socio dal relativo libro soci o tesserato dal relativo riscontro della federazione nazionale.
concordo con quanto hai scritto, ma non ti arrabbiare!!!!! nella rabbia ti scappano comportamenti errati. sai benissimo che un verbale della guardia di finanza non è un atto impugnabile. simpaticamente ti saluto
 

emil

Utente
Riferimento: quote associative

concordo con quanto hai scritto, ma non ti arrabbiare!!!!! nella rabbia ti scappano comportamenti errati. sai benissimo che un verbale della guardia di finanza non è un atto impugnabile. simpaticamente ti saluto
................ :eek: che ca...ata che ho scritto...... scsate!!!:dead: e che per chi segue le Associazioni i verbali della GDF fanno proprio in.....arrabbiare!!!!
Un saluto
 

emil

Utente
Riferimento: quote associative

Scusa, ma hanno disconosciuto lo status di associati a chi frequentava i corsi? Oppur non inerenti con lo scopo statutario? Altrimenti non ha senso il verbale.
 
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