Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

Prorata ?

V

VP

Ospite
Nel 2006 una società svolge attivita esente con indetraibilità 100%.
Nel 2007 svolgerà attività soggetta IVA al 100%.
Domanda:
Nel 2007 applico il prorata 100% ind. e vado a credito nella relativa D.A. (così dice la legge!) o me ne sbatto e mi conporto normalmente.
CIFRE IMPORTANTI !!! nel primo caso andrebbe a
credito di quasi 200 mila!
Ciao
 
il pro-rata si applica solo ai soggetti che svolgono abitualmente SIA attività esenti CHE attività imponibili.
Quindi se dal 2007 le fatture emesse saranno tutte con iva io direi che si può comportare normalmente liquidando l'iva con le regole canoniche (cioè iva sulle vendite - iva sugli acquisti) senza applicare il pro rata.
 
solo un parere: se tu hai previsto il pro rata 2007 al 100%, lo applichi e poi a fine anno la tua previsione si rivela esatta, non potrai essere sanzionato: il tuo comportamento è corretto.
 
Secondo quanto riportato su fisco oggi (www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articolo&articolo=10434&giornale=10625 - 29k), dovrai applicare (nel 2007) la percentuale di pro rata dell'anno precedente nelle varie liquidazioni periodiche, salvo rettificare in sede di dichiarazione o a fine anno il calcolo del pro rata del 2007. Certo in questo caso nel 2007 andrai a versare tutta l'Iva sulle fatture emesse, salvo poi portare un credito in dichiarazione per effetto della detraibilità dell'Iva acquisti.
Ciao.
 
è solo un'idea....xchè non fai la separazione delle attività così sulla nuova detrai subito al 100%
 
In effetti i soggetti che iniziano l’attivita` ed effettuano anche operazioni esenti devono determinare "presuntivamente" la percentuale di detrazione e poi provvedono al conguaglio a fine anno.
Ma tale norma dovrebbe valere anche per coloro che sono gia` titolari di una partita IVA, se nel corso dell’anno “iniziano” una attivita` esente o una imponibile per la quale devono darne comunicazione all’Agenzia Entrate quale “variazione dati”

Non so se puo' essere utile ma un caso abbastanza simile e' stato affrontato dalla circolare n. 54/E del 2002 che stabilisce (tra le altre cose) che se un’impresa calcola l’imposta ammessa
in detrazione con il metodo del pro-rata (ad esempio un’immobiliare che concede in locazione sia fabbricati abitativi che commerciali), qualora per un determinato anno non abbia registrato nessun corrispettivo esente anche se nel corso dell’anno abbia utilizzato in via provvisoria il pro-rata
dell’anno precedente, in sede di dichiarazione annuale deve applicare il pro-rata effettivo dell’anno, che gli consente la totale detrazione dell’imposta.

Altra considerazione: con queste cifre cosi' importanti ci sara' sicuramente da recuperare molta iva per i beni ammortizzabili ex art. 19bis2
 
Re: Prorata ? (x giusep)

Io x una soc. con attività iva detraibile 100% che ha poi iniziato l'attività immobiliare (esente), in sede di comunicazione dell'inizio attività ho scelto la separazione delle contabilità.... così il pro-rata dell'iva sull'immobiliare (100%) non incide sull'iva a credito dell'altra attività.
 
Re: Prorata ? (x giusep)

ma VP all'inizio nella sua domanda non parla di svolgimento di 2 attivita' ma di una sola attivita' imponibile al 100% quindi in tal caso non c'e' nulla da separare poiche' si ha una modifica di regime di applicazione dell'imposta con passaggio da un regime di esenzione a quello di imponibilita'.
 
Alto