Gio.
Utente
Questo e' quanto si evince in modo sintetico dalla crisi ecomico-finanziaria e conseguenti ricadute provinciali, dando "ampio" spazio alla concretezza,accantonando le situazioni fumose!.-
Tra le tante verita' che politici,imprenditori,sindacalisti,economisti ed addetti ai lavori hanno in tasca per salvare la nostra provincia e l'Italia "tutta" dalle ricadute della crisi economico-finanziaria mondiale, una ha precedenza su
tutte.-
Bisogna mettere le imprese nelle condizioni di poter lavorare, perche' solo cosi' i posti di lavoro verranno mantenuti e gli stipendi potranno continuare ad riivare regolarmente nelle case delle famiglie Italiane,incentivando quella ripresa dei consumi che tutti dicono essere la cartina di tornasole del buon funzionamento dell'economia.-
Un'idea tanto semplice nella sua formulazione,quanto difficile nella sua articolazione,soprattutto se il clima dovesse essere qullo dello "scaricabile" tra i vari soggetti chiamti in causa nel dibattito.-
Non e' l'ora di perdere tempo prezioso nel trovare capri espiatori o nell'escogitare soluzioni avveniristiche quanto improbabili, piuttosto di fare quadrato e facendo valere il buon senso pratico che contraddistingue la natura dei cuneesi dare concretezza a poche iniziative che possano avere un'efficacia immediata.-
Solo in questo modo potra' ristabilirsi il triangolo virtuoso famiglie-imprese-banche che "fa girare" l'economia locale come quella globale.-
Tra le tante verita' che politici,imprenditori,sindacalisti,economisti ed addetti ai lavori hanno in tasca per salvare la nostra provincia e l'Italia "tutta" dalle ricadute della crisi economico-finanziaria mondiale, una ha precedenza su
tutte.-
Bisogna mettere le imprese nelle condizioni di poter lavorare, perche' solo cosi' i posti di lavoro verranno mantenuti e gli stipendi potranno continuare ad riivare regolarmente nelle case delle famiglie Italiane,incentivando quella ripresa dei consumi che tutti dicono essere la cartina di tornasole del buon funzionamento dell'economia.-
Un'idea tanto semplice nella sua formulazione,quanto difficile nella sua articolazione,soprattutto se il clima dovesse essere qullo dello "scaricabile" tra i vari soggetti chiamti in causa nel dibattito.-
Non e' l'ora di perdere tempo prezioso nel trovare capri espiatori o nell'escogitare soluzioni avveniristiche quanto improbabili, piuttosto di fare quadrato e facendo valere il buon senso pratico che contraddistingue la natura dei cuneesi dare concretezza a poche iniziative che possano avere un'efficacia immediata.-
Solo in questo modo potra' ristabilirsi il triangolo virtuoso famiglie-imprese-banche che "fa girare" l'economia locale come quella globale.-