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Prestazioni educative, pasto e IVA

Buongiorno a tutti.
Avrei bisogno di un chiarimento sull'esenzione iva all'interno di un bando pubblico.

Il bando, pubblicato da un Comune, riguarda la gestione di un Centro Estivo all'interno di una scuola pubblica e prevede espressamente l'esenzione dell'iva sull'importo della concessione ai sensi dell'articolo 10 del DPR633/1972.

Il bando prevede, oltre ad un contributo comunale, la riscossione delle quote di iscrizione (pagate dai genitori) da parte della dittà aggiudicataria con la gestione diretta sia del servizio di animazione (non subappaltabile) che di quello di somministrazione del pasto e pulizia del locale cucina (quest'ultimi subappaltabili)

La dittà della quale faccio parte sarebbe interessata a partecipare al bando ma vorremmo prima capire se tale esenzione sull'IVA possa estendersi anche all'acquisto del pasto tramite subappalto, possibile? Altrimenti, quale aliquota dovrebbe applicare la ditta fornitrice del pasto?

Grazie.
 
Scusate, capisco la difficoltà del quesito, riformulo la domanda:

Mettiamo caso che la mia ditta (no cooperativa) partecipasse al bando comunale (esente IVA ai sensi dell'art.10 DPR 633/1972) con un ATI costituita anche da una S.p.A che fornirebbe il pasto, potrei riscuotere le quote (esenti IVA) e poi pagare il pasto all'altra azienda con una fattura anch'essa esente IVA?

Se dovessi, con i soldi delle quote e del contributo comunale, acquistare materiali didattici (penne, pennarelli, cartoncini...) il negoziante sarebbe autorizzato a emettere fattura esente iva?

Grazie.
 
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