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Prestazione Occasionale: doveri

ciammarc

Utente
salve.
ho un dubbio sulla prestazione occasionale.

nel caso in cui io fossi responsabile di una associazione no profit di volontariato e un mio conoscente si offrisse con una prestazione occasionale per farmi il sito, io come associazione che cosa devo fare oltre a prendere la ricevuta?
devo ricambiargli un'attestazione e certificazione del sostituto d'imposta o qualche altra certificazione?
in che modo?

dall'altro lato:
io che offro la prestazione occasionale, oltre a compilare la ricevuta da dare all'associazione, cosa deve ottenere?
un qualcosa che mi garantisca che io ho svolto quel lavoro o basta una fotocopia della ricevuta?

grazie a tutti per l'aiuto :)
 

guido1964

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

Se la prestazione è gratuita non occorre sia documentata.
Viceversa se è a pagamento l'Ente rilascerà un documento sottoscritto da prestatore (soggetto senza p.iva) con l'indicazione dell'attività svolta e del compenso corrisposto.
 

ciammarc

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

salve. grazie della risposta.

quello che volevo sapere e' come bisogna impostare il documento da rilasciare a chi esegue quel lavoro, come prestazione occasionale.

grazie ancora, un saluto.
 

rob62

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

ciao, mi permetto di ricordare l'obbligo di effettuare la ritenuta, versarla, redigere la certificazione ed inviare il modello 770. Lo so che è scontato, ma mi sono accorto che non sempre gli enti di volontariato ne sono a conoscenza, se non hanno mai pagato compensi di lavoro autonomo.

Roberto
 

ciammarc

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

grazie! era una cosa che mi serviva!
in effetti si puo' pensare che gli enti no profit siano esenti da certe cose ma non ero certo di questo, fino all'ultima risposta.


per redigere la certificazione cosa bisogna fare nello specifico?
 

ciammarc

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

GRAZIE.

nel caso in cui dovessi rilasciare una ricevuta invece a un privato (con o senza partita iva), come si dovrebbe comportare quest'ultimo?
dovra' eseguire le operazioni come nel caso dell'associazione (obbligo di effettuare la ritenuta, versarla, redigere la certificazione ed inviare il modello 770) ?

un saluto
 

rob62

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

Ciao, la persona fisica che non svolge attività imprenditoriale o professionale non deve fare nulla quando paga compensi professionali. Infatti quando paghi il tuo avvocato o il tuo dentista non devi trattenere niente (ma pagare tutta la fattura fino all'ultimo centesmo :D).

Ad esempio se un vostro socio volesse pagare direttamente lui la sistemazione del sito, lo potrebbe fare e non dovrebbe effettuare alcuna ritenuta. Non potrebbe però certo farsi rimborsare la spesa, ma solo considerarla una donazione "in natura" che non transiterebbe nella contabilità sociale.

Roberto
 
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

volevo sapere, E' OBBLIGATORIO RILASCIARE LA RICEVUTA AI PRIVATI?
Bisogna includere la ritenuta del 20% o questo vale solo per le società o comunque per i soggetti non privati?
Ci sono dei blochettini prestampati per rilasciare le ricevute nell'ambito delle prestazioni ocasionali?
Dove si possono acquistare?
e poi un,altra cosa ,
non ho capito se la somma di euro 5.000 ,che puoi fare prestando lavoro occasionale, equivale ad un anno o questa somma può essere fatta per ogni singola prestazione .
cioè ,se io ho due clienti a cui fornisco un mio servizio ,il totale e di eur.10.000
oppure il totale per i sevizi che ho prestato a loro deve essere di eur.5.000 ?
 

rob62

Utente
Riferimento: Prestazione Occasionale: doveri

in linea teorica sì, poi che di fatto questo non accada praticamente mai è un altro discorso. Il privato, come detto sopra, non deve fare alcuna ritenuta, solo pagare.
Il tetto di 5.000 è annuale e globale, non per prestazione o per cliente.
Non esistono blocchetti per le prestazioni occasionali, perché le prestazioni fatte in serie non sono più occasionali ma diventano attività professionale o imprenditoriale, con i realtivi adempimenti fiscali e contabili.

Ciao
Roberto
 
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