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Prescrizione interessi e sanzioni a seguito di accertamento 2017

almar

Utente
Buonasera,
mi trovo in una situazione alquanto disastrosa.
Per un errore del nostro commercialista (anche se lui sostiene il contrario), abbiamo ricevuto a ottobre 2023 un invito a comparire per un accertamento relativo all'Unico 2018 (riferito quindi all'anno fiscale 2017)

A seguito della documentazione presentata, l'Agenzia delle Entrate ha ridotto gli importi inizialmente previsti ed ha emesso un atto esecutivo quindici giorni fa, dove prevede imposte, sanzioni e interessi per un totale di circa 70 mila euro, che diventano oltre 100.000 se non vengono pagate entro 60 giorni

Il mio commercialista sostiene che, in base ad una sentenza di cassazione di cui non ricordo i riferimento, le sanzioni e gli interessi vengono prescritti in 5 anni, mentre i tributi sono invece da pagare

Premesso che è ovviamente nostra intenzione adempiere ai nostri doveri, vorremmo cercare di capire se è vero che è possibile far ricorso contro sanzioni e interessi considerato che l'atto esecutivo è stato inviato nel 2024, oppure se l'invito a comparire interrompe i termini

Vorremmo cercare di rischiare meno possibile di peggiorare la nostra posizione

Grazie a chiunque deciderà di darci consigli utili
 

luis2000

Utente
almar,
il termine di scadenza ordinario è 31/12/2023.
L'Ufficio si è legittimamente avvalso della proroga del termine di 120 giorni dalla scadenza ordinaria.

In questi casi vale la tesi di Giulio Andreotti: "Non basta avere ragione: bisogna avere anche qualcuno che te la dia".
 

almar

Utente
Buonasera a tutti e grazie per le risposte. Al momento vedo due idee opposte

Non ho capito...se il termine è del 31 dicembre, perchè è prevista la possibilità di prorogare i termini?
 
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