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Prescrizione avviso di accertamento TASI

marco77

Utente
La lettera di notifica è stata stampata il 12/3 ma sulle ricevute che sono riuscito a verificare al comune (e che sono riuscito a fotocopiare) vengono riportate date di tentativo di notifica 8/3 10/3 e poi deposito al comune 12/3; come sarebbe stato possibile aver provato a notificare il 8/3 e il 10/3 tramite una lettera stampata il 12/3 e poi infatti consegnata al contribuente il 30/3 ( questa data però non risulta da nessuna parte)......il contribuente anziano non esce mai da casa quindi le date di tentata notifica sono inventate.
Altra cosa curiosa....le 3 cartoline di notifica che sono riuscito in qualche modo a reperire e fotocopiare al comune riportano le 3 date timbrate (8/3 10/3 12/3) perfettamente sovrapponibili come se fossero state prestampate.
 

STUDIOCEL

Utente
Quindi la raccomandata con lettera del 12/3non è l'accertamento ma l'avviso che in comune è stato depositato l'accertamento...rientrerebbe tutto nella legalità..ora va rilevata la data spedizione della raccomandata che non hai ancora detto..quella penso sia da considerare come data di deposito e penso data da confrontare col 26/3...
 

marco77

Utente
Quindi la raccomandata con lettera del 12/3non è l'accertamento ma l'avviso che in comune è stato depositato l'accertamento...rientrerebbe tutto nella legalità..ora va rilevata la data spedizione della raccomandata che non hai ancora detto..quella penso sia da considerare come data di deposito e penso data da confrontare col 26/3...
Ho fatto diverse telefonate sia al comune che al concessionario chiedendo informazioni sulla data di notifica e su quella di invio ma non ho ricevuto alcuna risposta...anzi le risposte sono state poco gentili (in realtà con questa società di riscossione tributi tutto il paese ha sempre avuto problemi di ogni genere). Considerando la situazione ho deciso di inviare PEC richiedendo la data di notifica (che è 30 Marzo....ma loro dicono di aver provato a notificare prima......cosa alquanto strana visto che sono 2 persone anziane che non escono mai di casa) e soprattutto la data di invio lettera; penso che alla PEC dovrebbero rispondere, vi aggiorno. Grazie
 

marco77

Utente
Nel sito delle poste con il numero di raccomandata riesci a risalire alla data di spedizione
Non è stata inviata con "poste italiane" ma con "integraa" , mi è stato riferito che è stata consegnata da un messo notificatore che ha lasciato una lettera e senza date di alcun tipo (la lettera è la famosa notifica di avvenuto deposito presso la casa comunale). Hanno ragione a rifiutarsi di comunicarmi la data di invio lettera ?
 

Rocco

Utente
Dovresti impugnare l'atto eccependone l'illegittimità per intervenuta decadenza del potere di accertamento in violazione di legge. In giudizio dovranno provare che la notifica è nei termini producendo la documentazione che adesso ti negano. Prova comunque a presentare un'istanza di accesso agli atti, tenendo presente però che il termine per impugnare l'atto è di 60 gg. decorsi i quali la pretesa diventa defintiva.
Saluti.
 

marco77

Utente
Dovresti impugnare l'atto eccependone l'illegittimità per intervenuta decadenza del potere di accertamento in violazione di legge. In giudizio dovranno provare che la notifica è nei termini producendo la documentazione che adesso ti negano. Prova comunque a presentare un'istanza di accesso agli atti, tenendo presente però che il termine per impugnare l'atto è di 60 gg. decorsi i quali la pretesa diventa defintiva.
Saluti.
Ho inviato PEC richiedendo chiarimenti (ho illustrato i dubbi sulla correttezza della tempistica e dell'operato del messo notificatore ) ma il concessionario non ha ancora risposto; è tenuto a rispondere entro trenta giorni mi pare.....sbaglio ?
 

Rocco

Utente
Purtroppo non c'è obbligo di risposta, la legge non lo prevede.
In altre discussioni sul tema affrontate su questo forum ho sempre sostenuto che andrebbe introdotto tale obbligo ma al momento tale obbligo non c'è.
Saluti.
 
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