M
mario
Ospite
<HTML>leggendo su questo bel sito mi e' venuta in mente una domanda che voglio fare a tutti i rag o dott. commercilisti che partecipano:
vi sembra giusto che un giovane praticante, magari anche laureato, consideri essere "schiaivizzato" durante il primo periodo di tirocinio (obbligatorio!!!) una cosa normale?
vi sembra etica professionale fare cio'?
da me, cioe' nella mia citta', questo avviene normalmente, si tengono giovani tirocinanti (che dovrebbero imparare)a fare lavori massacranti con orari impossibili, senza soldi o con un rimborso spese(non supera le vecchie 300.000 nella mia esperienza), lavori che, sopratutto inizialmente, non sono per nulla costruttivi per la loro professionalita'?
non mi dite che non avviene questo perche', permettetemi, non ci credo.
saluti a tutti.</HTML>
vi sembra giusto che un giovane praticante, magari anche laureato, consideri essere "schiaivizzato" durante il primo periodo di tirocinio (obbligatorio!!!) una cosa normale?
vi sembra etica professionale fare cio'?
da me, cioe' nella mia citta', questo avviene normalmente, si tengono giovani tirocinanti (che dovrebbero imparare)a fare lavori massacranti con orari impossibili, senza soldi o con un rimborso spese(non supera le vecchie 300.000 nella mia esperienza), lavori che, sopratutto inizialmente, non sono per nulla costruttivi per la loro professionalita'?
non mi dite che non avviene questo perche', permettetemi, non ci credo.
saluti a tutti.</HTML>