Scopri il nostro network Home Business Center Blog Site Center

plusvalenze immobili per snc

A

alberto

Ospite
Secondo quanto previsto dall’art. 52, comma 4, T.u. registro, l’ufficio non può rettificare, ai fini dell’applicazione dell’imposta di registro, i valori dichiarati dai contribuenti, qualora questi siano pari a un multiplo della rendita catastale (100 volte, per i fabbricati; è la cosiddetta valutazione automatica).
ma questo è ai fini cmq dell'imposta di registro, che in atti soggetti ad iva, è cmq determinata in misura fissa.

La giurisprudenza della Suprema corte, ha sempre evidenziato che la corretta interpretazione dell’art. 51 imposta di registro comporta che, qualora il contribuente non abbia fatto ricorso alla valutazione automatica, il fisco riacquista la piena libertà discrezionale di rettificare il quantum dichiarato applicando i criteri dettati dalla legge, senza incontrare altro limite che quello intrinseco ai criteri stessi. All’esito di tale rettifica, potrà quindi certamente essere superato il valore pari al multiplo della rendita, qualora il fisco motivi correttamente la sua determinazione. In sostanza, conclude la Cassazione, il criterio di valutazione automatica è semplicemente uno strumento per ridurre il contenzioso; esso non ha alcuna rilevanza sostanziale (così, da ultimo, Cass. n. 15080 del 28 novembre 2001).
 
D

diego

Ospite
è vero che se avessi venduto alla società gli immobili ad un prezzo di mercato avrei beneficiato di una maggiore detrazione e probabilmente di una minore plusvalenza ora?

gazie...

diego
 
G

Giuseppe

Ospite
Io ho un problema analogo, ho acquistato un negozio per 367.270.000 più iva, ed è stato ammortizzato nell'attività commerciale per 71.617.650. Ho cessato l'attività nel 2003, avrò una plusvalenza di 295.652.350 su cui pagherò sia irpef che irap?
 
G

Gino

Ospite
Rispoata a Diego, cambia consulente,
a Giosuè la vendita va effettuata a valori mercato.
 
A

alberto

Ospite
..beh, non sapendo come si è svolta la pratica, non avendo la documentazione, non conoscendo i fatti.. io non mi permetterei di giudicare il lavoro altrui.. anche perchè non vorrei fosse giudicato il mio con lo stesso metro... non è per far morale o altro... ma visto che tutti i giorni ci si scontra con ste cose...

ciao e buon lavoro....
 
D

diego

Ospite
una domanda per giuseppe...

tu non pagherai l'iva sulla cessione dell'immobile?
 
A

alberto

Ospite
se da quel che si capisce e se per negozio intende l'immobile e non l'attività commerciale, avendolo comprato con iva e conseguentemente essendosela detratta.. allora all'atto della rivendita o autoconsumo dovrà ripagarci l'iva....
ciao...
 
Alto