Salve a tutti,
Sono intestatario dal 2014 di una ditta individuale che si occupa di escursioni guidate. Finora sono rientrato prima nel regime dei minimi e poi in quello forfettario, ma quest'anno, aimè, mi toccherà il regime ordinario (semplificato), avendo sforato la soglia dei 65.000€.
Ricevo pagamenti sia online (acconti per confermare le prenotazioni) sia in loco con carta o contanti a fine tour.
Fino a questo momento ho rilasciato ricevuta fiscale cartacea ai clienti al momento del pagamento. Anche per gli acconti ricevuti online con PayPal o Stripe: a fine giornata emettevo tante ricevute fiscali tanti quanti erano i pagamenti ricevuti (è corretto fare questo?).
Dato l'alto numero di pagamenti ricevuti quotidianamente sia online che in loco e per questioni di praticità avrei intenzione di munirmi di un registratore per l'emissione di scontrini (elettronici) ed abbandonare le ricevute cartacee (magari uno piccolo e portatile, se esiste).
Avrei due domande:
1. Le attività di tour di svolgono in 3 location diverse sul territorio, anche se non molto distanti tra loro. Per i clienti che pagano a fine escursione, questi si troveranno a saldare il pagamento con 3 persone diverse a seconda dell'attività a cui hanno partecipato: questo significa che ognuna di noi guide dovrà avere dietro un piccolo registratore di cassa su cui battere lo scontrino? E' possibile questa cosa per una ditta individuale?
2. Per gli acconti delle prenotazioni dei tour ricevuti online (PayPal, Stripe) devo semplicemente emettere scontrini in numero e importo pari a quelli ricevuti?
Se per esempio nella giornata di oggi ho ricevuto 10 pagamenti online da 10€ ciascuno, dovrò battere 10 scontrini da 10€, giusto? Non avendo spesso possibilità di farlo immediatamente alla ricezione di questi perché non mi trovo sempre al PC, posso battere tutti questi scontrini insieme a fine giornata? Quale sarebbe l'operazione più corretta?
Grazie in anticipo
Sono intestatario dal 2014 di una ditta individuale che si occupa di escursioni guidate. Finora sono rientrato prima nel regime dei minimi e poi in quello forfettario, ma quest'anno, aimè, mi toccherà il regime ordinario (semplificato), avendo sforato la soglia dei 65.000€.
Ricevo pagamenti sia online (acconti per confermare le prenotazioni) sia in loco con carta o contanti a fine tour.
Fino a questo momento ho rilasciato ricevuta fiscale cartacea ai clienti al momento del pagamento. Anche per gli acconti ricevuti online con PayPal o Stripe: a fine giornata emettevo tante ricevute fiscali tanti quanti erano i pagamenti ricevuti (è corretto fare questo?).
Dato l'alto numero di pagamenti ricevuti quotidianamente sia online che in loco e per questioni di praticità avrei intenzione di munirmi di un registratore per l'emissione di scontrini (elettronici) ed abbandonare le ricevute cartacee (magari uno piccolo e portatile, se esiste).
Avrei due domande:
1. Le attività di tour di svolgono in 3 location diverse sul territorio, anche se non molto distanti tra loro. Per i clienti che pagano a fine escursione, questi si troveranno a saldare il pagamento con 3 persone diverse a seconda dell'attività a cui hanno partecipato: questo significa che ognuna di noi guide dovrà avere dietro un piccolo registratore di cassa su cui battere lo scontrino? E' possibile questa cosa per una ditta individuale?
2. Per gli acconti delle prenotazioni dei tour ricevuti online (PayPal, Stripe) devo semplicemente emettere scontrini in numero e importo pari a quelli ricevuti?
Se per esempio nella giornata di oggi ho ricevuto 10 pagamenti online da 10€ ciascuno, dovrò battere 10 scontrini da 10€, giusto? Non avendo spesso possibilità di farlo immediatamente alla ricezione di questi perché non mi trovo sempre al PC, posso battere tutti questi scontrini insieme a fine giornata? Quale sarebbe l'operazione più corretta?
Grazie in anticipo