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Parcella avvocato

Cristal42

Utente
Mi sono rivolta ad un legale, per risarcimento danni, che ho incontrato solo 2 volte. La prima volta ho consegnato la documentazione e spiegato la mia problematica. Avrei voluto chiedere quanto fosse la sua parcella ma è andato via in fretta per impegni suoi. Dopo pochi giorni mi invia un preavviso di pagamento di euro 520,00. Quando ci incontriamo per la seconda volta chiedo a cosa si riferisce la parcella: è solo un acconto per una consulenza verbale, l'assistenza per risarcimento sarebbe avvenuta in un secondo momento, ovviamente con altre parcelle da pagare. Durante quell' incontro non mi ha dato nessuna informazione riguardante la mia problematica. Ritenendo il pagamento esagerato gli comunico di non voler essere assistita in questa fase. Lui risponde che comunque il lavoro lo ha svoto e che una parte di parcella va pagata. Mi domando se è correto pagare una parcella quando non ho avuto nessuna risposta alle mie domande e soprattutto non ho firmato nessun mandato.
Grazie anticipatamente
 

luis2000

Utente
Cristal42,
A decorrere dal 29 agosto 2017 l'avvocato ha l'obbligo, al momento del conferimento dell'incarico, di comunicare in forma scritta a colui che conferisce l'incarico professionale la prevedibile misura del costo della prestazione, a prescindere da una esplicita richiesta.
 

Cristal42

Utente
Quindi se dovesse chiedermi la parcella perché ha studiato il caso (per formulare il suo preventivo), non gli spetta un compenso?
 
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