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Panico!

Laura80

Utente
Ho ricevuto questa lettera dall'agenzia delle entrate:

con questa comunicazione desideriamo informarla, nell’ambito di un dialogo sempre più trasparente e tempestivo, che abbiamo riscontrato una possibile anomalia con riferimento ai suoi adempimenti dichiarativi relativi all’anno d’imposta 2013. L’Agenzia delle Entrate, infatti, mette a disposizione del contribuente le informazioni in suo possesso, dandogli così l’opportunità di correggere spontaneamente eventuali errori o omissioni, anche dopo la presentazione della dichiarazione.
In particolare, nel “Modello polivalente comunicazioni delle operazioni rilevanti ai fini Iva” (cosiddetto spesometro) i suoi clienti hanno comunicato acquisti, nel 2013, per complessivi xxxxx euro, mentre l’importo delle vendite da lei indicato nella dichiarazione Iva per lo stesso periodo d’imposta è inferiore a questa cifra.

Le ricordiamo che, mediante il ravvedimento operoso (art. 13 del Dlgs n. 472/1997), ha la possibilità di correggere gli errori o le omissioni commessi, presentando una dichiarazione integrativa, ai sensi del Dpr n. 322/1998, e versando le maggiori imposte dovute, i relativi interessi e le sanzioni per infedele dichiarazione, oltre alle sanzioni relative alle eventuali violazioni commesse antecedentemente (per esempio, l’omessa registrazione), pari a 1/6 del minimo edittale (riportando nel modello F24 il codice atto indicato in alto a sinistra). Eviterà, in questo modo, di essere sottoposto ai relativi controlli che inizieranno nel secondo trimestre del 2017


A prescindere che hanno ragione loro dato che ho già trovato l'errore e voglio rimediare, si parla di una differenza di circa 8.000 euro....

Quanto dovrò pagare secondo voi integrando questa cifra, tra multe interessi ecc.....
(ho gia portato tutto dal commercialista ma se la prende comoda)

Grazie, Laura
 
Si tratta delle lettere di compliance inerenti lo spesometro per l'anno 2013.
Come indicato nella lettera, il contribuente dovrebbe regolarizzare mediante ravvedimento non solo la violazione di dichiarazione infedele ma anche le cd. violazioni podromiche (omessa fatturazione, registrazione, ecc.) per cui bisogna valutare bene se conviene ravvedere adesso ovvero aspettare la notifica dell'avviso di rettifica nel quale per l'applicazione delle sanzioni l'ufficio applicherà il cumulo giuridico. Credo che il commercialista stia effettuando le valutazioni del caso.
Saluti.
 
Si tratta delle lettere di compliance inerenti lo spesometro per l'anno 2013.
Come indicato nella lettera, il contribuente dovrebbe regolarizzare mediante ravvedimento non solo la violazione di dichiarazione infedele ma anche le cd. violazioni podromiche (omessa fatturazione, registrazione, ecc.) per cui bisogna valutare bene se conviene ravvedere adesso ovvero aspettare la notifica dell'avviso di rettifica nel quale per l'applicazione delle sanzioni l'ufficio applicherà il cumulo giuridico. Credo che il commercialista stia effettuando le valutazioni del caso.
Saluti.

Grazie per la risposta!
non si riesce almeno in via teorica a calcolare quando dovrò versare?

mi basterebbe un range approssimativo...

Laura
 
Ma gli 8.000 euro di cui si parla sono riferibili alla sola imposta o sono riferibili all'imponibile su cui poi calcolare l'imposta?
 
Supponendo che l'IVA corrispondente sia pari a 1.760 euro, dovresti presentare una dichiarazione integrativa e corrispondere il tributo, la sanzione ridotta pari al 15% (1/6 del 90%) dell'imposta e gli interessi.
Poi bisognerebbe verificare se vi sono le violazioni prodromiche. Ad es. se non è stata registrata la/le fatture, anche questa violazione, pari al 90% dell'imposta presente in fattura, va regolarizzata mediante il ravvedimento operoso.
Saluti.
 
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