Buongiorno Rag.Rondella,
ho bisogno di un suo consiglio: mio nipote e' un pilota ed e' stato appena assunto da una Compagnia Inglese. Il suo futuro per molti anni sara' caratterizzato da continui spostamenti (1/2 anni si cambia base e Stato sempre pero' in Europa). Vengo alla domanda: L' intenzione di mio Nipote e’ quella di mantenere sempre ferma la Residenza Fiscale (Italia) e muovere eventualmente solo quella domiciliare ad ogni trasferimento. Ora e’ in Portogallo per i prossimi 2 anni quale base operativa. Ha ricevuto il suo primo stipendio calcolato usando le aliquote Portoghesi (piu' alte di quelle Italiane) con accredito su Banca Italiana. Ha preso in locazione un appartamento e ha dovuto adempiere a quanto serviva in Portogallo per poter locare un appartamento tramite agenzia ed aprire una utenza elettrica. E’ il suo primo lavoro quindi non ha mai fatto la Dichirazione in Italia ma dal prossimo la dovra’ fare. Ora quale consiglio posso dare a mio Nipote su come muoversi per poter essere in regola con tutti (Italia e Portogallo ) e pagare quanto giusto come tasse? In base a cosa si decidera’ di fare secondo lei deve comunicare qualcosa alla sua Compagnia per realizzare quanto deciso?
Quale ultima informazione lui e' ancora iscritto all'anagrafe del Comune Italiano e ha ancora la residenza in Italia, tutti i suoi affetti ed interessi sono in Italia (ad eccezione del suo lavoro)
La ringrazio per la sua cortesia e prezioso supporto in questo “complicatissimo Mondo del Fisco.
A presto
Fabio
ho bisogno di un suo consiglio: mio nipote e' un pilota ed e' stato appena assunto da una Compagnia Inglese. Il suo futuro per molti anni sara' caratterizzato da continui spostamenti (1/2 anni si cambia base e Stato sempre pero' in Europa). Vengo alla domanda: L' intenzione di mio Nipote e’ quella di mantenere sempre ferma la Residenza Fiscale (Italia) e muovere eventualmente solo quella domiciliare ad ogni trasferimento. Ora e’ in Portogallo per i prossimi 2 anni quale base operativa. Ha ricevuto il suo primo stipendio calcolato usando le aliquote Portoghesi (piu' alte di quelle Italiane) con accredito su Banca Italiana. Ha preso in locazione un appartamento e ha dovuto adempiere a quanto serviva in Portogallo per poter locare un appartamento tramite agenzia ed aprire una utenza elettrica. E’ il suo primo lavoro quindi non ha mai fatto la Dichirazione in Italia ma dal prossimo la dovra’ fare. Ora quale consiglio posso dare a mio Nipote su come muoversi per poter essere in regola con tutti (Italia e Portogallo ) e pagare quanto giusto come tasse? In base a cosa si decidera’ di fare secondo lei deve comunicare qualcosa alla sua Compagnia per realizzare quanto deciso?
Quale ultima informazione lui e' ancora iscritto all'anagrafe del Comune Italiano e ha ancora la residenza in Italia, tutti i suoi affetti ed interessi sono in Italia (ad eccezione del suo lavoro)
La ringrazio per la sua cortesia e prezioso supporto in questo “complicatissimo Mondo del Fisco.
A presto
Fabio